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Cosa volete dai prossimi Total War?

Ultimo Aggiornamento: 09/06/2014 18:59
14/05/2014 19:46
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Dopo avervi chiesto che periodo storico vorreste che i prossimi TW tocchino ora vi chiedo a livello tecnico e di gameplay che implementazioni desiderereste.

Io prima di tutto vorrei un ritorno ai villaggi di produzione come in Empire e vorrei che questi avessero una maggiore valenza strategica. Questo si collegherebbe direttamente agli spostamenti degli eserciti, che vorrei fossero più restrittivi e collegati all'organizzazione di approvvigionamenti. Inoltre sarebbe bello un migliore sistema di pattuglia, in Napoleon invadere l'Inghilterra con la Francia era uno scherzo a differenza di ciò che fu la realtà.

Inoltre è troppo vantaggioso conquistare provincie, è troppo lineare la questione, una regione vale l'altra, eppure Roma rinunciò a conquistare regioni per il semplice motivo che il gioco non valeva la candela come per la Germania oppure si intestardì a conquistarne altre per le risorse come l'Inghilterra ricca di metalli.

Per il resto vorrei artiglierie molto meno potenti, cavallerie impossibilitate a caricare direttamente fanterie a ranghi serrati, eserciti più grandi con magari luogotenenti dell'IA a gestire parti del tuo esercito che puoi comunque comandare tu a tuo piacimento. Bella sarebbe anche un'affinità tra le varie unità nelle loro posizioni sul campo di battaglia che ne cambia le statistiche alla Fifa manager.


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A me piacerebbe anche vedere maggiore storicità, invece che vedere un'ia che si espande incontrollatamente.
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Beffo la morte e ghigno.
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Maggior equilibrio,molta più intelligenza tattica da parte dell'IA,storicità,e sistemi politici coi contro fiocchi,non dico debbano essere per forza uguali a quelli della paradox,ma almeno un qualcosa di simile ai primi TW.
A me piace molto il fatto delle province,sia perchè ritengo troppo palloso gestire le città una per una (questa è una mia personale opinione)e sia perchè con una mappa così enorme mi pare la scelta più logica.Questo però allo stato attuale è ancora grezzo,ma spero in futuro una caratterizzazione più profonda di esse,tramite governatori,ancillari,edifici unici da costruire,e la bellicosità più o meno forte della popolazione controllata.
poi vabè tante piccole cose che ora non mi vengono in mente.
Una cosa che ripeto ossessivamente,è quella di poter vedere in mappa tattica le proprie città,vederle crescere per così ammirare la vita quotidiana che in esse prolifera,con mercati,civili che lavorano etc... (ci tengo a precisare che non vorrei gestirle,ma solo ammirare le mie città che da villaggi si sono fatte grandi).Sarebbe un bel passo avanti da parte della CA,un po come mostrare l'altra faccia della medaglia del gioco.
[Modificato da Leonida.7742 15/05/2014 00:54]


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
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maggiore cura nel comparto multiplayer,in particolare
1)maggiore libertà di personalizzazione armate(un 'evoluzione del sistema avatar/servitori/veterani di shogun 2)
2)un sistema di ranking decente per spingere a migliorarsi,i total war non hanno praticamente anima competitiva,i tornei sono solo fatti in modo "casalingo" dagli appassionati,nelle classificate determinate unità dovrebbero essere bannate per intenderci
3)maggiore supporto ai clan per il multi con modalità dedicate
4)editor di mappe e campagne interno al gioco,so che è chiedere molto ma ormai i total war sono diventati davvero complessi da moddare e creare uno strumento alla portata di tutti per creare contenuti,magari condivisibili con la comunità attraverso una casa d'aste sarebbe una cosa gradita.Immaginate di voler creare una piccola campagna in rome 2 in cui poter indicare stati iniziali,condizioni di vittoria,rapporti rispetto le altre fazioni etc e poter inserire unità personalizzate(create tramite un ulteriore editor sempre incluso e intuitivo)
15/05/2014 14:56
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A proposito delle province, secondo me dovrebbero aggiungere anche delle città più piccole, un po' come in Empire, che però possano anche evolversi in modo da non ignorare alcune città che comparvero storicamente durante l'Impero Romano.

Aggiungerei anche la possibilità di convertire i castra in città a partire da un determinato periodo in poi, come successe veramente.

Eppoi, si potrebbe perlomeno seguire la suddivisione imperiale delle province? Da quando in qua Napoli e Rimini sono nella stessa zona? Ma stiamo scherzando? Qua si esagera!
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15/05/2014 15:50
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Re:
phoenix_92, 15/05/2014 13:55:


4)editor di mappe e campagne interno al gioco,so che è chiedere molto ma ormai i total war sono diventati davvero complessi da moddare e creare uno strumento alla portata di tutti per creare contenuti,magari condivisibili con la comunità attraverso una casa d'aste sarebbe una cosa gradita.Immaginate di voler creare una piccola campagna in rome 2 in cui poter indicare stati iniziali,condizioni di vittoria,rapporti rispetto le altre fazioni etc e poter inserire unità personalizzate(create tramite un ulteriore editor sempre incluso e intuitivo)



Bella l'idea di un tutorial,era presente nel primo Medieval,magari un editor alla "Arma 3" dove puoi avere la possibilità di creare praticamente dei mini dlc.


[Modificato da Leonida.7742 15/05/2014 15:51]


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
15/05/2014 17:15
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io direi che la possibilità di creare fortezze potrebbero rimetterla


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Niente.. Semplice, non voglio più sentire parlare di total war mai più in vita mia. Dopo questa enorme delusione che si chiama rome 2.

Scusatemi per lo sfogo ma è uscito quasi spontaneo.
16/05/2014 00:20
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un vero sistema politico che si basi su questo semplice ciclo
16/05/2014 15:49
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ah già, e anche introdurre il menpower alla Paradox sarebbe buono


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Re:
Crispino_91, 14/05/2014 22:58:

A me piacerebbe anche vedere maggiore storicità, invece che vedere un'ia che si espande incontrollatamente.



Così poi tutti si lamenterebbero che le campagne vanno sempre allo stesso modo. Ragazzi lo spirito dei Total War è sempre stato che qualsiasi fazione può diventare una superpotenza, cambiando il corso della storia. Le campagne si evolvono in maniera libera e casuale. Se metti dei limiti, per far sì che solo le nazioni storicamente forti lo diventino nel corso del gioco, diventerebbe noiosissimo. La storicità del gioco è data dalla rappresentazione delle culture, delle fazioni, delle forze militari, non da come si svolgono le partite. In questo senso, Rome 2 è dal punto di vista dell'accuratezza molto ma molto superiore al suo predecessore.
17/05/2014 16:09
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Re: Re:
Sirius 21, 17/05/2014 15:39:



Così poi tutti si lamenterebbero che le campagne vanno sempre allo stesso modo. Ragazzi lo spirito dei Total War è sempre stato che qualsiasi fazione può diventare una superpotenza, cambiando il corso della storia. Le campagne si evolvono in maniera libera e casuale. Se metti dei limiti, per far sì che solo le nazioni storicamente forti lo diventino nel corso del gioco, diventerebbe noiosissimo. La storicità del gioco è data dalla rappresentazione delle culture, delle fazioni, delle forze militari, non da come si svolgono le partite. In questo senso, Rome 2 è dal punto di vista dell'accuratezza molto ma molto superiore al suo predecessore.




straquoto......dopo una campagna nn mi verrebbe più da iniziarne un altra sapendo che solo quelle determinate fazioni possano espandersi....non avrebbe senso per esempio che tu giocando con una fazione barbarica non ti possa espandere perché nella storia non è successo...sarebbe la fine dell'intera serie.
17/05/2014 16:55
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Re: Re:
Sirius 21, 17/05/2014 15:39:



Così poi tutti si lamenterebbero che le campagne vanno sempre allo stesso modo. Ragazzi lo spirito dei Total War è sempre stato che qualsiasi fazione può diventare una superpotenza, cambiando il corso della storia. Le campagne si evolvono in maniera libera e casuale. Se metti dei limiti, per far sì che solo le nazioni storicamente forti lo diventino nel corso del gioco, diventerebbe noiosissimo. La storicità del gioco è data dalla rappresentazione delle culture, delle fazioni, delle forze militari, non da come si svolgono le partite. In questo senso, Rome 2 è dal punto di vista dell'accuratezza molto ma molto superiore al suo predecessore.




Scusa Sirius, vorresti far credere che questo total war è stato una spanna sopra gli altri per storicità e "rappresentazione delle culture, delle fazioni, delle forze militari"? Una storicità in stile total war però, quando pretende di essere storica proponendo la suddivisione territoriale e i nomi dei popoli per l'epoca di inizio del gioco. E non va oltre, non aggiungendo altro. Sotto questo profilo io credo sia stato assolutamente deludente e assolutamente inferiore a Shogun.

Shogun (così come Napoleon) erano perfetti sotto il profilo della storicità combinata allo schema total war. Pensiamo alle musiche, all'interfaccia di gioco in stile "d'epoca", alle missioni, al contesto (cariche, luoghi, carriere, edifici) e all'atmosfera complessiva di gioco. Tutte assolutamente assenti in Rome, che ha optato per l'asetticità e l'assenza di caratterizzazioni storiche eccessive proprio per non tediare quella fetta di pubblico "pop", meno introdotta ai total war, che la ca si sarebbe alienata, perdendo consistenti fonti di profitto.



Massimo Decimo: Magri e famelici!
Primo Tribuno: Nessun segno...
Massimo Decimo: Da quanto è partito?
Primo Tribuno: Quasi due ore.
Secondo Tribuno: Combatteranno generale?
Massimo Decimo: Lo sapremo molto presto.
Primo Tribuno: Soldato, ti ho ordinato di spostare in avanti quelle catapulte, sono troppo distanti!
Massimo Decimo: La distanza è buona.
Primo Tribuno: Il rischio per la cavalleria...
Massimo Decimo: E' accettabile... Intesi?
17/05/2014 17:14
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ha detto predecessore, non precedente. quindi parlava di rome1 (almeno a rigor di logica)

poi che shogun2 sia 8 spanne sopra ti do ragione, ma non c'entra nulla


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
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18/05/2014 00:31
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Addirittura asettico,mi sembra un po eccessivo :martello


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
18/05/2014 18:16
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a prescindere da cosa faranno sarò molto curioso di vedere i dati di vendita del prossimo gioco che pubblicheranno(sia che si tratti un'espansione stand alone di rome2 che di un nuovo capitolo)dopo le critiche ci si aspetterebbe vendite inferiori(specialmente a livello di preorder)e in tal caso dovrebbero rimboccarsi le mani(del tipo che rischiano di ammazzare del tutto la serie).In caso contrario,cioè con vendite stratosferiche,la serie potrebbe diventare un blockbaster di bassa qualità destinato ad andare sempre più in fondo a livello qualitativo ma vendendo sempre benissimo.
18/05/2014 20:10
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vorrei un'estensione come Barbarian Invasion mentre, come nuovo capitolo ne vorrei uno sulla Cina dei regni combattenti ma la vedo dura !!
20/05/2014 03:21
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La seppur mitigata delusione di Rome 2 mi spinge a desiderare un terzo immediato, ma spero verosimilmente in un Medieval III con una diplomazia credibile (lo scambio dei territori è imprescindibile) e un buon lavoro storico riguardo la realtà musulmana delle Crociate. Rifondando gli assedi e la gestione politica, e con una seria ripartizione della mappa di Rome 2, potrebbe essere la volta buona per l'agognato capolavoro. Perlomeno, questo è questo che mi auguro nei momenti migliori.
[Modificato da Posidippo 20/05/2014 03:27]
20/05/2014 06:47
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Re:
Posidippo, 20/05/2014 03:21:

La seppur mitigata delusione di Rome 2 mi spinge a desiderare un terzo immediato




Ahhh! posidippo quanto ci ho pensato a questo.
Uno dei limiti della serie è proprio ciò:le ere differenti da capitolo in capitolo.I TW non sono come altri giochi,che hanno un filone narrativo che fa si che l'"hardcore gamer" trepidi e scalpiti fino al momento in cui non se lo ritrova fra le mani e lo divora.Se Rome 2 è una mezza delusione,per rivederlo nuovamente sugli scaffali dovremo attendere altri 10 anni,per poi magari comprare un'altra ciofeca :rofl

Magari un Rome 3 fatto con tutti i santi crismi ora! ma capisco benissimo le logiche di mercato,ed anche che fissarsi solo su un'epoca storica alla lunga sarebbe controproducente.
(Per loro,ma non per me :rofl ) Io sbranerei tutto cio che va dal XIII secolo in giu.
[Modificato da Leonida.7742 20/05/2014 06:48]


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21/05/2014 10:35
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un rome 3 adesso non lo comprerei,finirebbe per essere una specie di rome 2 patchato e con alcune correzioni mirate.
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Leonida, il fatto che a te piacciano più i TW che trattano il mondo antico non significa che quelli moderni siano più brutti, è giusto che la serie spazi tra più argomenti, anche per interessare più il giocatore, da parte mia, riesco a farmi affascinare da più o meno ogni contesto storico e scoprire e vedere cose nuove è sempre bello, quello che mi preme è che il livello del gameplay aumenti con il passare del tempo e non che diminuisca come ha fatto con questo Rome II.


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Massimo, sono d'accordo ma in ogni caso vista la precaria struttura di Rome 2 non possono permettersi di tornare al conflitto moderno, ovvero con moschetti o AK47. Vorrebbe dire sconvolgere nuovamente tutto, con il rischio di impantanarsi come successe con Empire. L'idea più verosimile mi sembra quella di un nuovo Medieval, i tempi mi sembrano maturi e dopo il flop di Rome 2 sono convinto che non correranno il rischio del disinteresse totale con un seguito troppo distante dall'attuale.
21/05/2014 15:25
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vorrei un comparto tecnico funzionante dal primo giorno, non dico che sia perfettamente ottimizzato ma almeno che sia giocabile, e poi vorrei tanto il supporto alla nuova API AMD mantle, che è fatto apposta per ridurre il carico lavoro su CPU e rende più veloce il rendering in grafica dove son presenti tanti elementi e questo è peretto per i total war!
[Modificato da Joseph_sec 21/05/2014 15:26]
_______________________________
"Le lacrime più piccole, le lacrime più grosse... quando l'albero della neve fiorì di stelle rosse...ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek"

Fabrizio De Andrè.

riguardo al massacro di Sand creek.
21/05/2014 19:15
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Posidippo, forse è vero che tentando di fare un passo avanti partendo dalle fondamenta non troppo stabili di Rome II potrebbe essere ancora peggio ma nulla costa loro di fare un passo indietro e tornare sul livello di FOTS o Napoleon, in ogni caso non esiste solo Medieval se si tratta di guerra all'arma bianca...


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21/05/2014 19:33
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Re:
Massimo Maximus, 21/05/2014 13:51:

Leonida, il fatto che a te piacciano più i TW che trattano il mondo antico non significa che quelli moderni siano più brutti



Ma io no ho detto affatto questo,io ho parlato dei miei gusti personali,se mi piace solo la storia antica e non digerisco il '400,'500,'700, non è certo colpa mia e tantomeno ho scritto che la CA sbaglia ad offrire diverse epoche storiche.




"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
22/05/2014 00:23
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Cavolo, dopo Rome II ho un po' paura sull'uscita di un Medieval III, in quanto Medieval II è stato il mio total war preferito (e alla quale continuo a giocare). Dover disinstallare un possibile medieval III (così come ho disinstallato Rome II) mi farebbe davvero sentire malissimo (e ci sono stato male quando ho disinstallato Rome II, accidenti). Speriamo abbiano imparato la lezione e soprattutto speriamo che abbiano capito cosa mantenere e cosa togliere.
22/05/2014 00:47
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Re:
Posidippo, 21/05/2014 15:18:

Vorrebbe dire sconvolgere nuovamente tutto, con il rischio di impantanarsi come successe con Empire


in realtà no, il warscape è fatto proprio per gli scontri dalla distanza. hanno "sconvolto tutto" con rome2, abbandonare il melee rappresenta un ritorno alle origini se vogliamo, il che non mi preoccuperei (almeno per quanto riguarda le battaglie, stessa cosa non si può dire per le varie dinamiche in mappa di campagna. lì sta a loro fare un passo indietro oppure se continuare con le idee, i punti di vista e, in sintesi, la strada intrapresa con rome2)

insomma, staremo a vedere cosa decideranno alla ca. pischelli o vecchi fan?
[Modificato da andry18 22/05/2014 00:48]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

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"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
22/05/2014 16:06
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Miles
Andry, quindi questo motore grafico è utilizzato da Empire e lo avevano già modificato per Shogun?
Perchè gli assedi con i moschetti sulle mura non mi hanno lasciato bei ricordi, visti anche quelli non straordinari di Shogun e il pasticcio di Rome consideravo il ritorno agli scontri a distanza come un ulteriore passo indietro.
[Modificato da Posidippo 22/05/2014 16:12]
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Immunes
Una cosa che rivorrei e' vedere le mie citta' dal vivo,se vi ricordate rome1 aveva la possibilita' di guardare la citta' e i suoi monumenti
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