30/11/2013 12:15 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.452 | Registrato il: 16/12/2005 | Città: TARANTO | Età: 45 | Sesso: Maschile | - Moderatore - | Praefectus Fabrum | |
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Ma lungo la frontiera renana la situazione fu sempre effervescente. Il discorso che tu fai non ti deve consentire di dire che i Germani furono un popolo di piacioni che commerciavano allegramente con roma standosene al loro posto. La storia di Roma è solcata da guerre terribili e da massacri indicibili tra romani e barbari settentrionali. Si vedano le scene della colonna di Marco Aurelio per fare un esempio. Si vedano i tribuni e i centurioni sacrificati alle divinità germaniche a Teutoburgo. Si leggano gli annales per trovare notizie di guarnigioni romane attaccate e massacrate dai locali di tanto in tanto, e questo non solo in Germania o in Gallia. Dappertutto. Gli invasori sono sempre stati combattuti da che mondo è mondo.
non ho detto che che fosse una frontiera pacificata ( c'erano decine di basi militari lungo tutto il confine ) ma le incursioni di vasta scala erano, negli anni migliori dell'Impero, eventi eccezionali mentre nella norma erano molto più frequenti piccole scaramucce,imboscate e limitate spedizioni per le tribù più ostinate. Le invasioni su vasta scala del periodo tardo impero possono essere viste più come una fuga verso l'interno dell'Impero, con le armi o no, sotto la pressione di altre etnie ancora provenienti dall'est europeo a loro volta pressati dalla valanga unna. Senza gli unni la frontiera germanica era ancora meglio gestibile delle frontiere dell'Asia ( il medio oriente ).
[Modificato da Archita 30/11/2013 12:17] non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!
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