ancora e sempre diplomazia

lo so che è un post ripetitivo.... perché ripetitivo è il disagio.
Con Cartagine. Gioco con qualche mod tra cui il no fog (niente nebbia di guerra) che comunque non cambiano le relationship.
Con Cartagine al decimo turno mi dichiarano guerra i Massageti... di li a poco tutta l'Arabia Saudita, i Cimmeri, i Budini, i Lugi, i Cimbri e addirittura e finanche i Caledoni, oltre che ovviamente i Romani.
Ora, che mi dichiarino guerra Roma e qualche tribù iberica okk.... ma mi spiegate che vogliono da me, che sto in Tunisia, tribù delle steppe euroasiatiche? popoli arabi? popoli germanici ? popoli britannici ecc?
ma come cac....io funziona? perché in altri TW non era così? almeno sino a MTWII che io sappia. Cosa è stato cambiato? si può intervenire?
passa la voglia.

.....passa la voglia sì! :S
Con Cartagine il livello di difficoltà è alto. Se poi prendi la dinastia di Barca (quella con malus in diplomazia) le cose si fanno davvero difficili. Io cartagine l'ho giocata solo con la dinastia di Annone (non ricordo se è questo il nome della famiglia, cmq quella che ha affinità culturale) e ti darei un piccolo consiglio: Cartgine è frammentata, hai 4 insediamenti in 4 provincie diverse; Io l'ho giocata così: ho lasciato la provincia di Cartaginensis (la spagna) e ho rinforzato Cartago. In spagna non ho costruito nulla, ho aspettato che la conquistassero. Il primo obbiettivo è quello di controllare una provincia per emanare un editto (ci sono riuscito dopo un casino di tempo!) e, sapendo che tutti mi avrebbero dichiarato guerra, ho avviato rapporti diplomatici con più fazioni possibili.
Per tornare alla tua domanda, spesso sono le tue alleanze che ti mettono nei guai. Stringere alleanze con fazioni che hanno molti nemici, porterà quegli stessi nemici alla soglia delle tue porte cittadine. E se tutto questo succede all'inizio del gioco (quando è difficile contrastare tutti contemporaneamente), la partita diventa ingiocabile

ps: Con la dinanstia di Barca mi sono arreso, perché è impossibile xD

Anch'io ho provato la dinastia Barca, sopravvivevo arrancando.
Certo che se per aumentarti la difficoltà fanno in modo che ti dichiarano guerra fazioni a caso è abbastanza ridicolo... è capitato anche a me, e il bello è che ste fazioni ti danneggiano perché dichiarandoti guerra ti precludono sempre di più le trattative diplomatiche con chiunque, ma poi non ci guadagnano niente loro in prima persona, anche perché spesso sono così distanti che non riescono neanche ad attaccarti! Sembra che lo facciano per dispetto!

.... si ok ... capisco la difficoltà, infatti ho provato con i Barca. Quindi comprendo che sono antipatico. Ma che i Massageti delle steppe mi dichiarano guerra quando non ho niente da spartire né con loro, né con loro alleati e né affini e adiacenti alla steppa euroasiatica mi sembra assurdo. Lo stesso vale per Lugi, Cimbri e compagnia bella.... va bene total war ma questa è total war non senso.

Purtroppo (quello che ho notato io) la diplomazia funziona un po a ca$$o. Ci sono delle fazioni che sono in guerra con il mondo intero; perché è un po come una catena, dove ogni fazione ha un alleato e quell'alleato ne ha un'altro quindi, per effetto domino, tutto il mondo è in guerra con te. Manco nelle crociate di Medieval II avevi tutta sta gente contro xD

devo dire che l'effetto domino esiste veramente, e le fazioni spesso e volentieri ti dichiarano guerra senza assolutamente alcun motivo...magari sei a 3000 km di distanza e con 3 fazioni di mezzo...ma loro con tenacia cattiveria ti giurano morte...come non è dato saperlo...a meno che non abbiano i cacciabombardieri come linea di ricerca.

tuttavia c'è anche un altro aspetto importante:
-se sei piccolo sei una facilissima preda di questo sistema domino
-se sei grande e potente è il contrario, ti ritrovi con 1000 offerte di alleanze per turno e se non stai accorto ti ritrovi circondato da alleati e senza nessuno sbocco naturale di conquista.

In linea di massima è così, ma se fai una fazione grande e selezioni i tuoi alleati scartandone alcuni appunto per avere uno "sbocco naturale di conquista", all'inizio le fazioni neutrali ti temono e fanno di tutto per rimanere neutrali anche se dichiari guerra ad un loro amico, ma se la guerra in questione dura più del dovuto, anche le altre fazioni prendono coraggio, ti muovono guerra, e poi si scatena il solito effetto domino.

Mi è capitato con i Parti, mi sono astenuto dall'accettare proposte di alleanza con alcune delle fazioni che me lo chiedevano (volutamente) e poi sono arrivato ad un punto in cui metà del mondo era contro di me, e l'altra metà dalla mia parte!

Secondo me il problema è che in questo gioco ci sono momenti di stallo in cui non succede niente per un sacco di tempo, oppure situazioni di completa instabilità dove tutti dichiarano guerra a tutti (anche chi logicamente non centra nulla con il conflitto iniziale) e così scoppiano ste guerre interminabili e perpetue in cui nessuno accetta trattative di pace perché i rapporti diplomatici sono troppo logorati, di conseguenza la diplomazia diventa inutilizzabile.

Poi forse dipende anche dalla fazioni che fai, appunto se fai i cartaginesi sei odiato da tutti dall'inizio alla fine a prescindere da qualsiasi cosa.

Che degli alleati mandino dei contingenti anche da lontano per aiutarti a difendere i tuoi territori andrebbe anche bene, ma l'IA è talmente scadente che (almeno a me) gli alleati non è che diano grandi aiuti, in compenso la situazione si incasina e diventa impossibile terminare una guerra se non conquistando tutto quello che ti trovi davanti...

moltissime volte mi è capitato invece che un nemico schiacciato da me abbia accettato ogni condizione io gli abbia proposto, annessione compresa. forse coi suebi ed il fatto delle confederazioni la storia cambia, ma io francamente la diplomazia è una delle cose che più salvo in questo gioco....l'unica grossa pecca per completare una diplomazia ottima sarebbe l'avere una strategia IA decente, che però manca e spesso manda in fumo un pò tutto

Beh, hai ragione la diplomazia funziona, non è da buttare.
Però con le fazioni non barbariche ti assicuro che i nemici proprio non accettano il vassallaggio con le buone, magari la tregua, ma non si piegano anche se sono rimasti senza uomini.
Comunque sono d'accordo che almeno in fatto di diplomazia si sono fatti dei passi in avanti, intendevo solo dire che quando capita il fatidico "effetto domino" di cui sopra, prima o poi superi un "punto di non ritorno" in cui tutti ti snobbano (diplomaticamente parlando) perché hai troppi nemici.
O almeno, questo è quello che credo di aver capito io giocando in determinate situazione e se fazioni anche lontane continuano a dichiararti guerra la situazione peggiora.
In compenso le alleanze sono più durature e puoi migliorare i rapporti con una fazione in diversi modi, solo che con un tot di fazioni contro la cosa si fa difficile, con i Cartaginesi appunto hai un sacco di impedimenti con le azioni diplomatiche. Con i Barca ti rifiutano un accordo o un trattato di pace anche le fazioni più insignificanti.

a mio avviso il discorso è molto più semplice, e sterile, per quanto ho capito. Se con tale fazione hai la "faccetta rossa" dopo un po' ti dichiara guerra, anche se sta all'altro capo del mondo e non c'è nessun motivo logico e nessun vantaggio nel dichiararti guerra. Se la faccetta è verde stai più o meno tranquillo. Il che è veramente troppo semplicistico oltre che non avere senso, al di là del simpatico (affinità culturale) o antipatico (nessuna affinità)...
Troppo semplicistico.

In realtà non è proprio vero. Capitato di essere in guerra con fazioni che hanno la faccetta verde ( che poi diventa gradualmente rossa ) e di restare neutrale con fazioni a faccetta rossa per milioni di turni.

In verità per quel che ho visto la diplomazia è una delle cose che funzionano meglio in questo gioco...c'è ancora del lavoro da farci ma se dovesse migliorare il resto e questa restare uguale non mi lamenterei per nulla.

L'effetto domino, a memoria, c'è sempre stato comunque. La diplomazia alla fine non è cambiata negli anni e se si chiama "Total War" la serie, un motivo ci sarà. Credo, e dico credo, sia una cosa voluta.

concordo che per tanti aspetti la diplomazia è migliorata... io tra l'altro sono rimasto fermo a MTW II ...
Vuol dire che partirò con i miei elefanti da Cartagine alla volta delle steppe euroasiatiche, passando per nazioni neutrali, per mari monti e deserti, per andare ad affrontare i Tissageti che mi hanno dichiarato guerra perché non gli piacevano delle coppe di vetro che alcuni loro mercanti, naufragati casualmente sulle mie coste, avevano comperato. ... :-)) scherzo ... almeno si sdrammatizza !

Ho notato, con la campagna cartaginese (faccio la dinastia Annone) che sto facendo adesso, che ha un enorme peso anche la reputazione che tu hai a livello globale: in questo momento sono considerato inaffidabile, ed è diventato praticamente impossibile firmare trattati di qualsiasi tipo con altre fazioni, anche se sono amichevoli; come se ciò non bastasse le popolazioni iberiche con le quali ero alleato fin dall'inizio della partita hanno pian piano cancellato tutti i trattati che avevano con me per poi dichiararmi guerra.

Non so se è così, cioè la reputazione conta di sicuro e se è pessima hai certamente degli impedimenti. Però io fino ad adesso sono sempre riuscito a mantenere una reputazione onesta, ma in certe circostanze ho degli impedimenti comunque che non riesco a spiegarmi (solito esempio dei Barca).
Riguardo all'effetto domino non so se è una cosa voluta, ma sinceramente spero di no, perché se la finalità del gioco è dividere il mondo in due blocchi di alleanze che si fanno guerra perpetua (come nelle guerre mondiali ) allora tanto valeva non metterci la diplomazia... cioè tanto valeva fare una partita squadra contro squadra, mi sembra un po' troppo semplicistico...