 16/09/2013 11:18 |
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| | | OFFLINE | Post: 170 | Registrato il: 11/09/2013 | Città: ROMA | Età: 45 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Innanzitutto spero di aver azzeccato la sezione in cui postare, in caso contrario vi chiedo gentilmente di spostare questa discussione o di indicarmi l'area giusta.
Io sono molto nuovo dsia del mondo di TW che del mondo PC. Ho preso un PC idoneo a giocare solo per Rome2 ma credo di essere stato avventato nella scelta.
Il mio PC ha
Intel core i7 @3770 GHz
12 Gb di RAM
Scheda madre Foxconn 2ADA
VGA Nvidia Geforce GT640 3 Gb.
E' un preassemblato Hp Pavilion P6 2431 el.
Visto che solo ora mi rendo conto della mediocrità della scheda video avevo pensato di sostituirla con qualcosa di più performante ma aprendo il case (mini tower) mi sono reso conto della limitatezza dello spazio: ho max 20 di profondità (da dove si attacca la presa video) e max 12 cm in larghezza (dalla scheda madre).
In parole povere con le mie conoscenze l'unico modello che potrei montare per sostituire la GT640 sarebbe una GTX 650...
Mi consigliate di fare questo cambio o le migliorie sarebbero talmente misere da non valere i 120 euro di spesa per la nuova scheda?
Grazie infinite a tutti
EDIT:
Dimenticavo: io adesso ho un settaggio ottimale su Rome2 che mi permette di giocare ad ALTO su tutti i settaggi tranne che per Texture, Dimensioni unità e Dettaglio Unità che ho settato su Estremo, Antialisaing, Profondità cCampo e Vegetazione Alpha sono disattivati, mentre il filtro Anisiotropico è su 4x e lo shader è su 5.
Con questi settaggi ottengo 35 FPS [Modificato da R6FEDE 16/09/2013 11:22] |
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| 16/09/2013 11:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.022 | Registrato il: 11/05/2010 | Città: LATINA | Età: 32 | Sesso: Maschile | - Vice amministratore - | Praefectus Castrorum | Στρατηγός  | |
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questo è uno dei tanti problemi che si possono avere prendendo pc preassemblati, per non parlare della scheda madre che se non ti lascia a piedi tra un annetto è già un miracolo.
allora, prima di tutto ti consiglio di levare un banco di ram, con 3 da 4 annulli l'utilità del dual channel, quindi è meglio averne 8 che 12
per la vga temo ci sia poco da fare, ti consiglierei piuttosto di prendere case, scheda madre e quasi sicuramente alimentatore nuovo e montarti su un pc da gaming degno di questo nome, ed in quel caso potrai anche usufruire di una vga più performante [Modificato da andry18 16/09/2013 11:29]
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
| 16/09/2013 12:19 |
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mi hai confermato ciò che temevo purtroppo, ma grazie mille comunque 
Come alimentatore pensavo ad un corsair 500 ma come scheda madre non ho la più pallida idea :S
Ma al momento cambiare la gt640 con una GTX650 porterebbe un qualche miglioramento?
Anche perchè case, alimentatore e scheda madre dovrei aspettare qualche mese, ma per la vga potrei provvedere subito e poi ricambiarla in seguito |
| 16/09/2013 12:33 |
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per adesso ti consiglio di tenerti il pc com'è, tra un po' sostituirai i componenti necessari per permettere al tuo pc di essere sfruttato come si deve.
ti dico già da subito che come alimentatore meglio andare di xfx 550 o antec hcg 620, come scheda madre consiglio un h87 msi, asrock o gigabyte (molto buona è la msi h87 g43) e poi avrai l'imbarazzo della scelta per quanto riguarda la scheda video, è una cosa che deciderai al momento
non aspettare troppo tempo e trattalo benissimo però, quella scheda madre è una bomba ad orologeria. portagli la colazione a letto e trattala bene, altrimenti ti fa secco l'intero pc
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
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