Legio XIII gemina, 22/08/2013 20:19:
Costantinopoli era l'unica erede legittima. L'Impero romano non cade nell'AD 476, semplicemente perché la Pars Occidentalis non era in alcun modo superiore a quella orientale, essendo la divisione in Partes dal punto di vista formale esclusivamente amministrativa ( in breve, non sono mai esistiti due Imperi ). La riconsegna delle insegne imperiali a Costantinopoli da parte di Odoacre inoltre pone fine a qualsiasi possibile legittima continuazione dell'Impero in occidente ( nonostante la permanenza di Giulio Nepote e di Siagrio il quale tuttavia non era imperatore bensì magister militum per Gallias ), riunificandolo nella seconda Roma. Il lascito di vicariati sparsi fu solo un modo per chiarire che era diritto dei Romani riprendersi ciò che l'Impero aveva perso in occidente, come accadde parzialmente per secoli fino all'ultimo tentativo del 1155 ( quando fra l'altro il Regno normanno di Sicilia rischiò di scomparire e le due Chiese furono ad un passo dal riunirsi definitivamente ).
Il Sacro Romano Impero non sarà mai Impero romano o un corrispettivo della Pars Occidentalis, essendo nato su basi totalmente prive di validità giurdica, come del resto il potere temporale del Patrimonium Petri, inventato nella Donatio Constantini.
Quoto, date a Cesare (anzi, ai Cesari) quel che è di Cesare. Carlo Magno ed i suoi successori sono stati degli usurpatori.