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Scripta Manent

Ultimo Aggiornamento: 28/03/2015 17:24
10/07/2012 19:07
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Total War™ ROME II: Cesare in Gallia

Cesare in Gallia è un pacchetto campagna stand-alone per Total War: ROME II che narra della guerra di espansione di Giulio Cesare contro le tribù galliche. I giocatori possono scegliere tra quattro fazioni giocabili: i galli Arverni, i germanici Suebi, i belgi Nervi e Roma, in una campagna ispirata all'opera di Cesare intitolata Commentarii de bello Gallico (Commentari sulla guerra gallica).

Dal momento che l'ambientazione è più ristretta in termini temporali (58 - 51 a.C.) e geografici rispetto a Rome II, la mappa della campagna di Cesare in Gallia è una versione estesa e più dettagliata della Gallia e della costa meridionale della Britannia.

Rispetto alla mappa della Gallia di ROME II, Cesare in Gallia contiene più regioni e province, più fazioni (giocabili e non) e una serie di generali e statisti famosi realmente esistiti che il giocatore utilizzerà o affronterà a seconda della fazione scelta.

Questa campagna valse molto a Cesare in termini di gloria e profitti, e lo rese celebre tra gli abitanti di Roma... un po' meno tra i senatori, che lo videro accentrare il potere su di sé in una serie di eventi che culminarono con la sua ascesa a Dittatore.

Cesare in Gallia ha molte differenze rispetto a ROME II:

Nuova mappa della campagna:

La mappa della campagna di Cesare in Gallia è una rappresentazione migliorata e più dettagliata della Gallia. I giocatori potranno conquistare 18 province piene di risorse, nuovi insediamenti e nuove capitali.



Maggiore importanza dei personaggi:

Molte fazioni hanno grandi generali e statisti (per esempio Roma ha Gaio Giulio Cesare in persona, Marco Antonio e altri ancora). Ciascuna delle quattro fazioni giocabili ha anche un capofazione che è l'avatar del giocatore durante la campagna.

24 turni per anno:

Dal momento che l'ambientazione temporale di Cesare in Gallia è considerevolmente ridotta (58 - 51 a.C.) rispetto a quella più vasta della campagna di ROME II, ogni turno vale due settimane invece di un anno. Questo vuol dire che le stagioni si ripetono. Tuttavia gli effetti di queste ultime all'interno del gioco non sono sempre prevedibili e possono variare tra una provincia e l'altra. Per esempio la fine dell'autunno può essere un buon periodo per un raccolto, ma un'estate lunga e secca può danneggiare la produzione di cibo.

Nuove sfide di metà gioco:

I giocatori che raggiungono la metà del gioco dovranno affrontare nuove sfide, che sostituiscono le guerre civili di ROME II. Impersonando una tribù gallica, dovrete affrontare il pugno di ferro di Roma che invierà un numero maggiore di truppe mentre, scegliendo di guidare Roma, le tribù galliche si ribelleranno coalizzandosi contro di voi.

Nuove fazioni giocabili nella campagna completa di Total War: ROME II:

Oltre alle fazioni giocabili nella nuova campagna, Cesare in Gallia aggiunge anche le seguenti tre nuove fazioni al gioco principale:

Nervi (barbari, belgi)
La più potente e fiera delle tribù belghe, i Nervi hanno sangue celtico e germanico. Le loro unità rispecchiano questa mescolanza di culture e offrono la possibilità di creare eserciti nuovi e unici.

se vuoi approfondire...

Boi (barbari, galli)
Una delle tribù galliche più grandi, i Boi dominavano Gallia cisalpina, Pannonia, Boemia e Gallia transalpina. I loro numeri li rendono una forza temibile, ma dal punto di vista geografico sono distaccati dalle altre tribù galliche e questo li rende esposti agli attacchi delle feroci tribù germaniche e dei Daci.

se vuoi approfondire...

Galati (barbari, Anatolia)
I Galli dell'est, i Galati migrarono verso l'Asia Minore a seguito dell'invasione celtica dei Balcani. Arrivarono dalla Tracia intorno al 270 a.C. guidati dai generali Lutario e Leonnorio. Come Celti insediati in territorio ellenico con diverse fazioni ostili, i Galati offrono uno stile di gioco interessante e impegnativo.

se vuoi approfondire...




Total War™: ROME II – Annibale alle porte

Ambientato nel Mediterraneo occidentale durante l'esplosione della seconda guerra punica, Annibale alle porte presenta una nuova mappa della campagna dedicata al periodo che portò le superpotenze del mondo antico, Roma e Cartagine, a scontrarsi in una guerra totale.

In questo conflitto, uno dei più famosi della storia, videro i generali rivali Scipione e Annibale mettere in atto le loro geniali strategie. Sarai capace di ricrearle, o saprai fare di meglio? Come cambierai la storia?

Parteciperai alla guerra al comando di Cartagine o Roma; guiderai la nobile città-stato ellenica di Siracusa o, per la prima volta in ROME II, controllerai una fazione iberica utilizzando gli Arevaci o i Lusitani.

Annibale alle porte presenta anche:

Nuova mappa della campagna:

Una rappresentazione più dettagliata del Mediterraneo occidentale rispetto alla mappa di ROME II, dove i giocatori potranno espandersi in 19 province piene di risorse e insediamenti. Le più grandi potenze dell'epoca, Roma e Cartagine, sono ai ferri corti e controllano una serie di regioni chiave e di stati satellite. Siracusa, gli Arevaci e i Lusitani partono con una sola regione, rappresentando per i giocatori una sfida diversa e più complessa rispetto alla scelta di uno dei due grandi imperi.



Tecnologia basata sulla diplomazia:

Roma e Cartagine hanno entrambe un nuovo albero tecnologico civile basato sulla diplomazia. Entrambe le fazioni partono con vari alleati e stati satellite, e possono indebolire il sostegno degli avversari attraverso la diplomazia.

Un anno è composto da dodici turni:

Gli eventi si svolgono nel periodo compreso tra il 218 e il 202 a.C.; ogni turno di Annibale alle porte rappresenta un mese e la campagna attraversa tutte e quattro le stagioni dell'anno con le diverse sfumature meteorologiche.

Campagna multigiocatore compatta e concentrata:

Per i generali che desiderano una campagna multigiocatore più rapida, Annibale alle porte con la sua area geografica più ristretta, rende le campagne in co-op o competitive più concentrate e veloci rispetto a una Grande Campagna.

Nuove battaglie storiche:

Annibale alle porte aggiunge due nuove battaglie storiche: la battaglia di Canne (216 a.C.) e la battaglia di Zama (202 a.C.). Entrambe sono state battaglie fondamentali della seconda guerra punica; Canne rappresentò il culmine dell'invasione dell'Italia da parte di Annibale, mentre Zama segnò la definitiva vittoria di Roma e il trionfo su Cartagine.

Nuove fazioni giocabili per Total War™: ROME II

Oltre alle potenti Roma e Cartagine, i giocatori potranno partecipare alla seconda guerra punica controllando tre nuove fazioni: gli Arevaci, i Lusitani e Siracusa, ciascuna con tratti e caratteristiche distintive, unità esclusive e posizioni di partenza diverse. Chi possiede Annibale alle porte potrà utilizzare queste fazioni nella Grande Campagna di ROME II.

Gli Arevaci

L'espansione imperialista di Roma e Cartagine ha portato entrambe le potenze a incontrare gli Arevaci, anche se attualmente è Annibale che si trova a confinare con la bellicosa tribù celtiberica. All'inizio della campagna gli Arevaci sono neutrali ma devono compiere una scelta: allearsi con Annibale e rischiare le violente ritorsioni da parte di Roma o restare in buoni rapporti con quest'ultima e subire la furia di Cartagine. Nonostante conoscano il territorio e siano degli abilissimi combattenti, gli Arevaci non possono affrontare contemporaneamente le due superpotenze. Per ora restano neutrali, ma prima o poi dovranno agire. Qualcuno deve controllare la penisola iberica; potrebbero essere loro?

se vuoi approfondire...

I Lusitani

I Lusitani vivevano in Iberia ben prima che Roma o Cartagine mettessero gli occhi su quella regione. Come gli Svevi, loro lontani cugini, non sono formati da un solo clan ma da una confederazione di piccole tribù che collaborano per difendersi o ottenere vantaggi reciproci. Guerrieri rapidi e spietati, i Lusitani sono perfetti per azioni di guerriglia. Mentre l'esercito cartaginese di Annibale marcia sulle terre in precedenza controllate da Roma, i Lusitani hanno la possibilità di espandersi oltre i propri confini e liberare l'Iberia dagli invasori. A ogni modo, sebbene all'inizio servano prudenza e anche collaborazione con il nemico, gli invasori alla fine dovranno essere cacciati!

se vuoi approfondire...

Siracusa

La città-stato di Siracusa è famosa in tutto il mondo antico come centro culturale e scientifico. E anche per la sua ricchezza: Siracusa trae grande vantaggio dalla sua posizione centrale nel Mediterraneo. La sua storia è dominata da una serie di tiranni, che hanno difeso l'autonomia della città dagli altri greci, dai cartaginesi e dalle minacce interne. Nel 218 a.C. sia Roma che Cartagine vorrebbero controllare Siracusa una volta per tutte. Quando le due superpotenze si affrontano di nuovo, Siracusa è sull'orlo del baratro: sarà artefice del proprio destino o cadrà nell'oblio diventando una delle tante colonie?

se vuoi approfondire...




Imperator Augustus

Il pacchetto campagna Imperator Augustus offre una nuova campagna giocabile per ROME II, paragonabile alla grande campagna originale come dimensione e obiettivi. Essa fa parte di Total War™: ROME II – Emperor Edition ed è disponibile come aggiornamento automatico e gratuito per i possessori di Total War™: ROME II.
Il pacchetto campagna Imperator Augustus è ambientato nel 42 a.C., durante gli eventi successivi al violento assassino di Cesare. La Repubblica resta in piedi, ma è divisa tra i tre membri del secondo triumvirato: il futuro di Roma è tutto nelle loro mani.

Ottaviano, figlio adottivo di Cesare e suo erede.

Marco Antonio, fidato amico e luogotenente di Cesare.

Lepido, pontefice massimo di Roma che svolse un ruolo importante nel sostegno della dittatura di Cesare.

Con i territori della Repubblica divisi e con il potente esercito di Roma a disposizione, ciascun triumviro può ambire al dominio di Roma come primo e unico Imperatore.
Forze esterne sono però pronte a fare la loro mossa e approfittare dell'instabilità di Roma per ampliare i propri territori. Difenderai Roma e sconfiggerai gli altri membri del triumvirato? O guiderai un'altra fazione in una campagna di conquista ed espansione, sfruttando il caos della guerra civile a tuo vantaggio?



Fazioni giocabili

I giocatori possono affrontare una nuova campagna giocando con una delle seguenti fazioni:

Marco Antonio
Lepido
Ottaviano
Pompeo
Iceni
Marcomanni
Dacia
Egitto
Partia
Armenia (giocabile anche nella grande campagna di ROME II).




Roma di Ottaviano



"Onore, coraggio, eredità"

Poco prima della sua morte, Giulio Cesare adottò il giovane Ottaviano come suo figlio ed erede. Il Senato espresse poco interesse nell'osservare la volontà del dittatore morto, ma quando la rabbia e la sete di potere di Marco Antonio degenerarono in un attacco diretto contro Bruto, il Senato prese atto della popolarità di Ottaviano tra le truppe di suo padre. Temendo un gioco di potere da parte di Marco Antonio, lo autorizzarono ad intervenire con autorità legale.

Il Senato tentò poi di mettere le legioni di Cesare nelle mani dei suoi stessi assassini, ma la lealtà dei soldati verso Ottaviano determino gli eventi. La loro fedeltà permise ad Ottaviano di persistere nel portare avanti ed attuare editti che mettevano fuori legge gli assassini di suo padre, ricompensare le truppe e proclamarsi Console. Ottaviano intuì però la precarietà della sua posizione ed incontrò Marco Antonio e Lepido per formare la dittatura a tre nota come il Secondo Triumvirato. Anche se le terre che aveva acquisito enfatizzavano il suo status di minorenne, fu Ottaviano a marciare con Marco Antonio per affrontare gli assassini di Cesare - Bruto e Cassio - ad est. La vittoria di Filippi legittimava il Triumvirato e portò ad una nuova distribuzione dei territori, dalla quale Ottaviano trasse beneficio a spese del passivo Lepido.

Questi nuovi territori forniscono ampie risorse per sfamare e finanziare i fedeli veterani di Ottaviano, e il suo controllo su Roma - con un Senato epurato dai dissidenti - lo pone in una posizione privilegiata per manipolare Marco Antonio e Lepido per i propri fini. I tempi sono ormai maturi per Ottaviano per far fruttare l'eredità di Cesare a proprio vantaggio!




Roma di Marco Antonio



"Gloria, potere, controllo"

Al momento dell'omicidio di Cesare, le prospettive di assumere il potere sembravano buone per Marco Antonio. Ma anche dopo aver cacciato gli assassini Bruto e Cassio fuori della città, fu costretto a rigar dritto da un senato terrorizzato da un altro possibile sovrano autocratico. Con Ottaviano che risucchiava il supporto dei senatori cesariani, l'abile generale e leader si trovò sempre più messo da parte.

In preda alla disperazione, assediò Bruto a Mutina, con l'obiettivo di impadronirsi della Gallia. Anche se Antonio fu sconfitto e successivamente messo fuori legge dal Senato, Lepido si unì a lui in risposta alla minacciata presa di Roma da parte di Ottaviano, contribuendo a stabilizzare i rapporti di forza. Quando le tre parti si incontrarono e concordarono di governare come secondo triumvirato, fu Antonio a recitare la parte del leone nella suddivisione del territorio e fu posto a capo della spedizione contro gli assassini di Cesare.

Anche Ottaviano era presente alle due battaglie di Filippi, ma furono Antonio e le sue forze che diedero il contributo decisivo. Antonio avendo sfruttato questo fatto nella rinegoziazione dei territori, è ora l'unico responsabile dell'est, con la sua ricchezza favolosa, i collegamenti commerciali e le opportunità di gloria militare. In bilico su questo focolaio di potenziale, la sua ambizione è quella di superare i suoi rivali in gloria e potenza, e impadronirsi del comando definitivo che un tempo era quasi suo.




Roma di Lepido



"Prestigio, diplomazia, vendetta"

A Roma, lasciare le vostre sorti nelle mani di altri è pura follia. Questa è la lezione che Lepido ha imparato nel modo più duro. Quando Cesare fu assassinato, Lepido ricoprì la carica di Magister Equitum, o comandante di cavalli, che di fatto lo hanno reso comandante in seconda della Repubblica. In seguito, si schierò con Antonio contro Ottaviano, promettendo la sua autorità e le sue truppe in cambio della posizione di Pontefice Massimo, o sommo sacerdote. Ciò ha portato i tre generali a negoziare la formazione del secondo triumvirato, che lo consacrò come uno dei tre sovrani assoluti della repubblica.

In linea con il suo status, Lepido ha ricevuto la seconda miglior ripartizione delle terre dopo Antonio. Soddisfatto da questo, rimase come amministratore a Roma, mentre Ottaviano e Antonio partirono per sconfiggere l'ultimo degli assassini di Cesare. Il successo di questa spedizione si rivelò sfavorevole a Lepido, in quanto Ottaviano e Antonio usarono il prestigio che avevano riscosso per ridistribuire il controllo della repubblica a sue spese.

Invece di essere ricompensato per la sua fedeltà, Lepido fu relegato ai territori marginali dell'Africa e dell'Hispania dall'unione che aveva contribuito a creare. Ma il suo accantonamento potrebbe essere la rovina dei suoi avversari. Mentre i suoi ex-compagni si minacciano a vicenda, Lepido è in grado di costruire la sua forza nella provincia più fertile della repubblica. Liberato ora da ogni nozione di lealtà, Lepido potrebbe assurgere ancora una volta al potere aspettando l'occasione perfetta per colpire ...




Total War™: ROME II – L'ira di Sparta

L'ira di Sparta introduce un'espansione della campagna del tutto nuova ed epica per Total War: ROME II, che si focalizza esclusivamente sul mondo ellenico e immerge i giocatori al centro dei turbolenti eventi dell'iconica guerra del Peloponneso.

Siamo nel 432 a.C. e le città-stato greche sono in subbuglio. Tra la Lega peloponnesiaca, la prospera Atene non gode dell’amicizia di Sparta, Corinto e della Lega beotica, e l'equilibrio politico ha ormai superato il punto di non ritorno.

Ma l'alleanza tra queste fazioni è debole, e ogni stato ha i propri interessi. Il futuro della Grecia è incerto e la fazione che uscirà vincitrice dal conflitto potrà dire di avere il pieno controllo del mondo ellenico.

Nel frattempo l'Impero persiano sta a guardare, aspetta e prepara i propri eserciti, allo scopo di avvantaggiarsi del trambusto politico esistente nel mondo ellenico.

Nuova mappa della campagna

L'ira di Sparta è ambientato nel periodo più antico mai inscenato in un gioco Total War™ e la mappa della campagna è una vivida e fedele rappresentazione del mondo greco nel 423 a.C., con 22 province e 78 regioni, tutto il territorio continentale greco, più le isole della costa ionia. Nella mappa rivivranno anche 12 nuove Meraviglie, come le rovine di Troia, il Tempio di Zeus e le Tombe reali della Macedonia. Inoltre, dal momento che la campagna si svolge in un periodo più corto rispetto a quello della grande campagna di ROME II, ogni turno rappresenta un mese.



Fazioni giocabili

I giocatori possono affrontare una nuova campagna giocando con una delle seguenti fazioni:

Atene
Corinto
Sparta
Beozia




Atene



Gli aiuti di Atene alle città greche dell'Asia Minore hanno indotto la Persia imperialista ad invadere la Grecia continentale per due volte.

Ogni volta Atene si è dimostrata fondamentale per le sue sconfitte, ottenendo una splendida vittoria finale nella battaglia navale di Salamina nel 479 a.C.. Il suo prestigio è al massimo storico, l'egemonia militare ateniese, così come la supremazia commerciale e culturale sembrano oramai probabili e con essa una possibilità di vendetta.

Questo stato di cose è, ovviamente, come dovrebbe essere; Atene guida il mondo greco nella matematica, nella scienza, nella filosofia e nell'architettura - e ne dovrebbe essere anche il suo protettore. Tuttavia, Sparta risente di questa nuova influenza trovata. A soli 50 anni dalla fine delle invasioni Persiane, la guerra incombe ancora una volta sul Peloponneso. Il premio è il controllo effettivo su tutto il paese; la potenza navale di Atene potrebbe essere uguagliata dalla superiori forze di terra di Sparta; l'una o l'altra città - o anche i suoi alleati Corinto e Beozia - potrebbe emergere dal conseguente conflitto vittoriosa.

Centro di apprendimento nel mondo antico, Atene beneficia anche dalle sue esportazioni culturali e la sua supremazia navale comporta che sia orientata ad una maggiore capacità di produzione navale dei suoi vicini. Tuttavia, i suoi sogni di un grande impero ateniese attraverso tutta la Grecia stanno scemando e la felicità della sua gente con essi.




Corinto



Unificata sotto un sistema di governo oligarchico, Corinto si è arricchita col commercio grazie alla sua posizione geografica.

Questa ricchezza ha aiutato Corinto a lanciare progetti di edilizia pubblica su larga scala e creare colonie lontane come in Sicilia. Dopo un periodo di tirannia, si alleò con Sparta, combattendo per respingere le invasioni persiane come parte della lega ellenica. Sebbene Corinto avesse sostenuto gli Ateniesi durante le Guerre persiane, il sostegno di Atene alla colonia ribelle di Korkyra nella sua lotta contro il dominio di Corinto ha fatto scoppiare l'ostilità tra le due grandi città.

Ne deriverà sicuramente uno scontro navale, quindi Corinto avrà bisogno di una flotta forte se deve rifiutare la supremazia navale ateniese. Tuttavia il considerevole esercito cittadino di Corinto li rende anche una pericolosa minaccia sulla terra e molto più di un semplice ostacolo per la prevista supremazia spartana sul campo di battaglia...

Sorgendo all'ombra dell'industriale Atene, l'esportazione di Corinto ne soffre. Tuttavia la sua fiera eredità marittima assicura marinai ben addestrati e navi più rapide e il devoto culto di Afrodite assicura una popolazione più abbondante!




Sparta



Cultura totalmente militarizzata, gli Spartani sono davvero una forza da non sottovalutare.

Tuttavia, nonostante il comando spartano delle forze greche durante le recenti guerre persiane e il suo nobile sacrifico alle Termopili, le vittorie di Atene avevano notevolmente aumentato il suo prestigio e la guerra alla Persia è in cima alla sua agenda. Tuttavia Sparta potrebbe non essersi ristabilita in misura sufficiente da affrontare i Persiani, con alleati come Corinto potrebbe sconfiggere Atene e gli stati della Lega di Delo.

Per fare ciò la spartana Lega del Peloponneso deve ottenere una decisiva vittoria navale contro Atene e spezzare la fedeltà dei suoi alleati. Questo può non essere semplice, tuttavia; le forze di terre spartane possono essere le migliori, ma marina ateniese è imbattuta e gli Spartani - gli ultimi guerrieri - sono disgustati dagli intrighi e dallo spionaggio.

Il dominio spartano sugli Iloti comporta che comandi una popolazione in schiavitù abbondante e durevole. Questi schiavi gestiscono le questioni minori nella vita - agricoltura, artigianato e così via - lasciando liberi i veri spartani di perseguire un'esistenza di perfezione marziale. Con uno dei regimi di addestramento militare più esigenti ed estenuanti del mondo antico, Sparta produce guerrieri veterani prima ancora che raggiungano il campo di battaglia.




Beozia



Occupando una posizione di importanza strategica sul golfo di Corinto, la Beozia ha frontiere forti e collegamenti commerciali in tutta la regione.

Tebe, città predominante e capitale della Lega Beotica, era una confederazione religiosa in un primo momento, ma ora è principalmente una mutua difesa. Il sorprendente supporto della città alla Persia durante la sua seconda invasione causò la rimozione temporanea di Tebe da capo della lega, prima che l'imperialismo ateniese inducesse Sparta al suo ripristino.

Dieci anni di occupazione ateniese seguitarono prima che i beotici ottenessero la loro indipendenza nella battaglia di Coronea. Nonostante una pace negoziata, l'inimicizia della ricostituita Lega Beotica verso Atene non accenna a diminuire. Ora favorita dall'interferenza del suo rivale nelle questioni coloniali di Corinto, i Beotici sono pronti - insieme ai suoi alleati di Sparta e Corinto - per porre fine all'edificazione dell'impero di Atene una volta per tutte!

Come rivale giurato di Atene, la Beozia soffre nelle relazioni diplomatiche con le tribù pro-ateniesi della Ionia. Tuttavia il ritrovato orgoglio e la ritrovata statura nel mondo conosciuto spinge i suoi guerrieri a grandi atti di eroismo sul campo di battaglia.
[Modificato da Poitiers 28/03/2015 17:24]
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