Re: Re: Re:
=Telcontar=, 13/09/2009 0:54:
Vedo che Arys ha già risposto esaurientemente
Aggiungo che a scienze politiche gli indirizzi variano da università a università, ma grosso modo si dividono in tre:
- relazioni internazionali
- scienze sociali, per la pace, ecc
- scienze politiche e delle organizzazioni
Per quanto mi riguarda forse approfitterò del cambio di università per fare scienze sociali, per la pace, ecc., perchè un lavoro ideale per me sarebbe lavorare in una ong od in una organizzazione extragovernativa (in italia o all'estero). Altrimenti potrei andare a Perugia o in un'altra scuola di giornalismo per tentare quella carriera, altra mia passione
A proposito: @costantinus, secondo te quanto lavoro può avere un giornalista specializzato in storia? Pensi ci sia tutta questa domanda? Io sinceramente non credo
p.s. Io questo Piano Bologna lo ho sentito nominare mesi fa su questo forum sempre da Tercio, cercai su internet ma trovai poco...hai un sito che lo spiega per bene? Quali cambiamenti porterà?
Ecco ció che ho trovato ora. Capisco ora perché in Italia non ne avete sentito parlare. In parole povere, una ciofeca di armonizazzione con Europa.
it.wikipedia.org/wiki/Processo_di_Bologna
Ecco la dichiarazione ufficiale.
www.miur.it/0002Univer/0052Cooper/0064Accord/0335Docume/1385Dichia...
In Spagna ha sollevato tante polemiche per questi motivi:
1) Molta disinformazione da parte del governo che poi ha cercato di fare il lavoro di dieci anni in 1 anno.
2) Il Governo, con il pretesto di Bologna, ha messo dentro una riforma da parte sua del Sistema Universitario spagnolo, creando ecco piú confusione tra ció che era e ció che non era bologna.
3) In pratica l´oggettivo della riforma é che l´universitá sia al servizio della societá e non un semplice tempio del sapere. Questo é senza dubbio utile per le carriere scientifiche, si spera agevolizzi il fatto che questi qua possano trovare lavoro e cose del genere. Per le materie umanistiche invece ha ben poco che vedere, poiché si considera che "al servizio della societá" significa al servizio delle Aziende che avranno piú spazi nell´universitá, cioé un´incursione dell´Agenzia privata nell´universitá pubblica.
4) Si considera che si cerca di creare la competenza tra le universitá tramite l´introduzione dell´agenzia privata e non tramite maggiori fondi pubblici.
5) Nuovi metodi di classe, tipo presenza obbligatoria alle lezioni, compiti come se fossimo al Liceo, esami sparsi lungo tutto l´anno per favorire uno studio continuo, lezioni meno magistrali e piú partecipative, gruppi piú piccoli. Tutte idee molto belle ch peró renderanno l´universitá poco piú che una continuazione del Liceo.
Inoltre ok, il tuo titolo di Scienze Politiche sará omologato a quello di scienze politiche d´OXFORD. La differenza é che tu sei della Complutense e l´altro é quello di Oxford. É la mia opinione ma ció é piú comodo in termini burocratici per tutti i cittadini dell´UE, ma é poco utile per favorire un´integrazione degli studenti europei, maggiore mobilitá. Cioó si ottiene con l´Erasmus e tutte le beche del genere. Un aumento ai fondi di queste beche, che tanto bene hanno fatto, aiuta certamente di piú all´integrazione e alla mobilitá degli studenti UE.
Insomma, ce la visione che questo qua cerchi di fare dell´universitá europea un´universitá piú all´americana, e ció in facoltá come quelle di filosifia, scienze politiche e in genere un po quelle umanistiche, non piace.
P.D.
Stó giá preparando con un mio amico l´Erasmus a Bologna per fare lí il terzo anno di scienze politiche.