I Romani in America

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Xostantinou
00giovedì 29 luglio 2010 09:15
se fosse vero innanzitutto non lo riporterebbe solo Erodoto, secondo, quella rotta sarebbe stata percorsa anche da altri, terzo, dei navigatori esperti e professionali in acque sconosciute mappano sempre la rotta che stanno seguendo, nessuno esplora l'ignoto per lasciarlo ignoto, quindi tutte queste cose fanno propendere per l'idea che fosse mera leggenda.
In fondo non è l'unica leggenda che riporta Erodoto.
Augusto.Carducci
00giovedì 29 luglio 2010 10:35
quoto xost.
non capisco proprio il perchè delle mappe non incomplete o sbagliate.
considerando la bravura dei fenici nel navigare, se percorsero quella rotta, avrebbero fatto la mappa, e conoscendoli avrebbero anche fatto qualche colonia qua e là, come fecero in tutto il mediterraneo.
Xostantinou
00giovedì 29 luglio 2010 12:10
soprattutto se la cosa fosse stata pericolosa avrebbero avuto motivi ancora migliori per mappare e segnalare la cosa affinché altri potessero conoscere le difficoltà di quella rotta.
Antioco il Grande
00giovedì 29 luglio 2010 13:46
La notizia la riporta solo Erodoto perché è l'unica fonte che ci sia giunta integra. Inoltre riferisce informazioni sul sorgere del Sole che chiunque reputerebbe false, se non fosse stato a sud dell'Equatore, questo fa supporre che la spedizione possa essere avvenuta.

Inoltre è giunta la traduzione greca del Periplo di Annone, resoconto del viaggio che Annone intraprese intorno al VI sec e che lo portò lungo le coste occidentali d'Africa, forse fino in Guinea. Il testo riferisce distanze in giorni di navigazione e la fondazione di vari empori, più la scoperta di una nuova popolazione di uomini pelosi che parlano una lingua incomprensibile, le guide indigene li chiamavano gorilla.

Nell'Agricola Tacito riferisce che suo suocero aveva reputato sufficiente una legione per occupare l'isola, questo è quanto riferiscono le fonti. La notizia di scoperta d'insediamenti romani in Irlanda l'ho letta anch'io, probabilmente erano stazioni commerciali e nulla più.

Plinio riferisce che i mercanti romani, dopo la scoperta della periodicità dei monsoni ai tempi di Cleopatra, avevano instaurato una rotta stabile da e per l'India dove andavano a commerciare. In India occidentale sono state trovate molte monete romane ricordo di quei commerci.

Se volete continuare la discussione, molto interessante del resto, dovreste apire un topic in Historia. Qui si recensiscono solo i libri.
arysfalian
00lunedì 2 agosto 2010 14:05
noi italiani siamo tendenti al romanocentrismo,tutto quello che è stato di buono era romano,tutto quello che non era buono era perchè i romani non ci avevano potuto mettere le mani sopra.
affascinante teoria,ma forse troppo spregiudicata.
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