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Rome Casus Belli Gold 1.5.2 PATCH

Ultimo Aggiornamento: 09/01/2010 11:33
03/01/2010 21:09
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Per le descrizioni ci vuole un attimo a scriverle...per le UI non so non ne capisco niente [SM=g8113]


03/01/2010 21:52
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Re:
ironman1989., 03/01/2010 21.09:

Per le descrizioni ci vuole un attimo a scriverle...per le UI non so non ne capisco niente [SM=g8113]



E' meglio che Fusen raggiunga gli obiettivi che si era preposto all'inizio, poi forse si penserà ad altro.
Sarebbe bello se si implementassero degli scripts dei 4 turni per anno per la campagna Casus Belli. A proposito di bugs Fusen, potresti dare un 'occhiata al Proconsole romano?Fofobo aveva un crash al desktop quando con il proconsole romano e con altre truppe assediava la città di Pella.Si trovava un ctd al caricamento.Quando invece toglieva il proconsole romano dalle truppe assedianti, la battaglia d'assedio gli si caricava bene.Io ho provato a risolvere ma senza successo.I generali appiedati potrebbero avere dei problemi che causano ctd.

Fofobo, 02/01/2010 14.47:


Poi volevo chiedervi, con gli scorpioni, quando assedio una città con mura (la solita Pella) mi da subito la possibilità di fare la battaglia (assedio)..quando sono sul campo davanti alle mura con i scorpioni non mi fa attaccare nulla, solo le torri.
Facendo invece la battaglia automatica, la vinco e conquisto la città. Come hanno fatto ad entrare? [SM=g8152]



Questo è un altro problema riscontrato da Fofobo.
[Modificato da Iulianus Apostata 03/01/2010 22:02]
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Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443



«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

Gianni Granzotto,"Annibale"

04/01/2010 00:12
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Allora ecco il link per la patch che rende reclutabili alcune unità ausiliarie nelle regioni straniere , solo unità da schermaglia e qualche unità di fanteria leggera.

www.megaupload.com/?d=EJNOOTNJ

Per il problema del proconsole appiedato , il problema è che non è un proconsole appiedato , presumo che fobo gioca con i Valeri e il generale in questione era stanziato a Dyrracium , manca l'unità del generale nel descr_strat sotto la voce "army" per intenderci , puoi provvedere tu Iulianus per cortesia.

Sugli scorpioni non ho idea di cosa possa essere , forse qualche abilità aggiunta nell'edu?

EDIT: No ho controllato gli scorpioni hanno gli stessi parametri di quelli vanilla.
[Modificato da fusen 04/01/2010 00:18]



il mio profilo di steam
http://steamcommunity.com/id/fusenintrusen/
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Re:
fusen, 04/01/2010 0.12:

Allora ecco il link per la patch che rende reclutabili alcune unità ausiliarie nelle regioni straniere , solo unità da schermaglia e qualche unità di fanteria leggera.

www.megaupload.com/?d=EJNOOTNJ

Per il problema del proconsole appiedato , il problema è che non è un proconsole appiedato , presumo che fobo gioca con i Valeri e il generale in questione era stanziato a Dyrracium , manca l'unità del generale nel descr_strat sotto la voce "army" per intenderci , puoi provvedere tu Iulianus per cortesia.

Sugli scorpioni non ho idea di cosa possa essere , forse qualche abilità aggiunta nell'edu?

EDIT: No ho controllato gli scorpioni hanno gli stessi parametri di quelli vanilla.



No no ragazzi..io stavo testando la campagna con la gens giulia (mappa grande).
Comunque ho ricominciato perchè era diventato un continuo..i ctd erano cominciati pure nel versante gallico.
per il resto mi sembrava tutto veramente ok.
Dimenticavo..ma la legio II aditrix pia fidelis, l'insediamento dove si recluta (non ricordo il nome), mi sembra un pò isolata per la zona che in teoria copre..

Con queste piccole patch, le campagne incominciate si possono continuare? Penso di no..
[Modificato da Fofobo 04/01/2010 12:11]
Saluti

"Certezza di morte.. scarse possibilità di successo..cosa stiamo aspettando?"
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Re: Re:
Fofobo, 04/01/2010 12.07:



No no ragazzi..io stavo testando la campagna con la gens giulia.
Comunque ho ricominciato dinuovo perchè era diventato un continuo..i ctd erano cominciati pure nel versante gallico.
per il resto mi sembrava tutto veramente ok.
Dimenticavo..ma la legio II aditrix pia fidelis, l'insediamento dove si recluta (non ricordo il nome), mi sembra un po isolata per la zona che in teoria copre..




Alla luce di ciò che dice Fofobo, come posso risolvere il problema Fusen?Devo inserire il generale appiedato (quale?) nel descr_strat?
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Re: Re: Re:
Iulianus Apostata, 04/01/2010 12.10:




Alla luce di ciò che dice Fofobo, come posso risolvere il problema Fusen?Devo inserire il generale appiedato (quale?) nel descr_strat?




Scusa Iulianus ma questi problemi oltre a me chi li ha riscontrati?
Perchè non togliere questo sistema?
Perchè non dare a tutti unità a cavallo? Sperando che sia veramente questo il problema..
Saluti

"Certezza di morte.. scarse possibilità di successo..cosa stiamo aspettando?"
04/01/2010 12:41
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A me piace il sistema dei genearali appiedati, se c'è un modo per risolvere il problema lascio questi.
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04/01/2010 13:23
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Re:
Iulianus Apostata, 04/01/2010 12.41:

A me piace il sistema dei genearali appiedati, se c'è un modo per risolvere il problema lascio questi.




a me pure..speriamo
Saluti

"Certezza di morte.. scarse possibilità di successo..cosa stiamo aspettando?"
04/01/2010 13:28
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domanda
da paetavio a naissus mi sembra che non ci sia un passaggio, per andare nell'est europa bisogna fare tutto il giro o via mare..
Saluti

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04/01/2010 13:33
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Re: domanda
Fofobo, 04/01/2010 13.28:

da paetavio a naissus mi sembra che non ci sia un passaggio, per andare nell'est europa bisogna fare tutto il giro o via mare..




Deve essere così.Era stato chiuso il passaggio per non far andare i Valerii fino al Nord Europa.La cosa non andava bene perché anti-storica
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(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

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04/01/2010 13:36
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Si quella dei generali appiedati è una bella trovata... [SM=g8335] Fofobo guarda che da Paetovio a Naissus si può procedere benissimo via terra: tutta la zona dei balcani a sud del Danubio è percorribile via terra. Devi usare le navi solo per passare a nord del danubio...


04/01/2010 13:48
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Re:
ironman1989., 04/01/2010 13.36:

Si quella dei generali appiedati è una bella trovata... [SM=g8335] Fofobo guarda che da Paetovio a Naissus si può procedere benissimo via terra: tutta la zona dei balcani a sud del Danubio è percorribile via terra. Devi usare le navi solo per passare a nord del danubio...




ok grazie ragazzi..io continuo vi faccio sapere se ci sono novità durante la campagna.
Saluti

"Certezza di morte.. scarse possibilità di successo..cosa stiamo aspettando?"
04/01/2010 13:58
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Iulianus avrei una domanda da farti: è possibile migliorare nei limiti del possibile l'IA e la diplomazia (sempre riguardo Casus Belli)? Ho sentito parlare del Dathmod o qualcosa del genere ma non ci ho capito molto anche perchè twc per me è precluso visto che non conosco l'inglese (a parte qualche cosina).


04/01/2010 14:27
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Re: Re: Re:
Fofobo, 04/01/2010 12.07:



No no ragazzi..io stavo testando la campagna con la gens giulia (mappa grande).
Comunque ho ricominciato perchè era diventato un continuo..i ctd erano cominciati pure nel versante gallico.
per il resto mi sembrava tutto veramente ok.
Dimenticavo..ma la legio II aditrix pia fidelis, l'insediamento dove si recluta (non ricordo il nome), mi sembra un pò isolata per la zona che in teoria copre..




Alla luce di ciò che dice Fofobo, che gicava coi Giuli e non coi Valeri,come posso risolvere il problema del generale Fusen?Devo inserire il generale appiedato (quale?) nel descr_strat?




X ironman.Vedrò se si può fare qualcosa.
[Modificato da Iulianus Apostata 04/01/2010 15:02]
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«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

Gianni Granzotto,"Annibale"

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Re: Re: Re: Re:
Iulianus Apostata, 04/01/2010 14.27:




X ironman.Vedrò se si può fare qualcosa.




Strano perchè la situazione di partenza dei giuli nel descr_strat mi sembrava normale , Fofobo il generale appiedato l'hai reclutato o ce l'avevi già ad inizio campagna?

iulianus puoi controllare nel descr_strat i named character dei romani e controllare che sotto alla voce "army" sia presente l'unità che fà loro da scorta.



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Allora,
Controllando nel descr_trat, il "named_character" romano a Dyrrachium non ha la scorta nella sezione "army":
Ho aggiunto "roman generals guard cavalry early" come scorta.'
[Modificato da Iulianus Apostata 04/01/2010 15:37]
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Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

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«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

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-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

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«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

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«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

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Re: Re: Re: Re: Re:
fusen, 04/01/2010 15.06:




Strano perchè la situazione di partenza dei giuli nel descr_strat mi sembrava normale , Fofobo il generale appiedato l'hai reclutato o ce l'avevi già ad inizio campagna?

iulianus puoi controllare nel descr_strat i named character dei romani e controllare che sotto alla voce "army" sia presente l'unità che fà loro da scorta.




mi sa che era reclutato..
Saluti

"Certezza di morte.. scarse possibilità di successo..cosa stiamo aspettando?"
04/01/2010 17:24
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con la nuova campagna (giuli-mappa grande) la situazione non è tanto migliorata, ctd, quasi sempre) prima di ogni caricamento poi mi fa giocare la battaglia. ho notato che la linea rossa dal campo di battaglia è stata tolta. i ctd mi sa che sono iniziati dopo che i famigliari diventano maggiorenni e le figlie sposano generali..boo è un casino, per il resto tutto procede.
dimenticavo..per ora niente proconsoli.
Saluti

"Certezza di morte.. scarse possibilità di successo..cosa stiamo aspettando?"
04/01/2010 18:33
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Ragazzi, pubblico la patch 1.6.0, che spero renderà il gioco molto più stabile.Andate nel topic apposito.
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«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

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«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

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Re:
Costantinus, 04/01/2010 18.33:

Fofobo, per quanto riguarda gli scorpioni, sei sicuro che non avevi una spia nella città che assediavi? [SM=g8113]




sicuro Costantinus, niete spie..la cosa mi sembrò così strana che ho ripetuto l'assedio 3 volte. Manualmente perdevo perchè non mi faceva attaccare le porte e non sapevo come entrare.. minc.ia mi sono fatto tutto il giro delle mura [SM=g8119] , con la battaglia automatica mi faceva vincere.
Saluti

"Certezza di morte.. scarse possibilità di successo..cosa stiamo aspettando?"
09/01/2010 11:33
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Urca sono rimasto ancora indietro!! Wow quanti progressi che avete fatto!! Non vedo l' ora di installarmi la patch 1.5 [SM=g8173]
AlexandrusPraetorianus...ma chiamatemi pure Alex



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