Genere: Strategia - Guerra moderna
Editore: Ubisoft
Sviluppatore: Massive Entertainment
Sito ufficiale: World In Conflict: Soviet Assault
Dopo un anno , pieno d’incertezze sul suo futuro, in seguito ad un annuncio a sorpresa, l’espansione di World in Conflict: Soviet Assault è tornata alla luce e da una settimana è sugli scaffali. Non ci resta che inserire il dvd e provare con mano (anzi con mouse) cosa hanno “combinato” gli svedesi di Massive e se sono riusciti nel duro compito di migliorare il “quasi” capolavoro della versione base.
PRONTI ALL’ASSALTO SOVIETICO ???
E’ bastato inserire il dvd e attendere l’autorun per poter gia respirare l’aria della nuova espansione.
Come al solito il tutto è molto rapido ed intuitivo e dopo pochi minuti siamo pronti ad entrare in azione.(
Attenzione ! L’espansione nonostante il trend di questi tempi NON è stand-alone, necessita quindi della versione base).
Dopo il fatidico doppio clic, appare una schermata che ci informa della presenza di nuove patch o di avvisi particolari da “Massgate”. A fianco il bottone di avvio attende… perché farlo aspettare ?
ANCHE L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE…
La grafica grosso modo rispecchia la versione precedente, basta farsi un giretto nelle impostazione però per rendersi conto del lavoro fatto sul motore grafico notevolmente snellito.
Un motore grafico che si adatta (ora più che mai) alle esigenze di ogni videogiocatore, passiamo quindi da una risoluzione 800X600 con dettagli bassi a 1280X1240 con dettagli elevatissimi, con tutta una variante di feature che ci permette di personalizzare e bilanciare al meglio il lavoro destinato alle povere VGA e CPU, passiamo da crateri e erba ed arriviamo a riflessi dell’acqua più definiti e ad un AA che “prende parte” alle esplosioni creando un suggestivo effetto “onda d’urto”.
DOVE TI AVEVO GIA VISTO ??
Soviet Assault (SA d’ora in poi) mantiene sotto il punto di vista della trama e della narrazione i livelli altissimi gia visti nella versione base. Con doppiatori di primissimo livello (del calibro di un “russo” Claudio Moneta e del mitico ragazzo che doppia gli “intro” degli yankee ma che purtroppo non so chi sia ) ed una trama ottimamente intrecciata e nonostante tutto abbastanza verosimile.
L’unico neo è rappresentato dalle due campagne non divise… per i “veterani” potrebbe essere una seccatura dover ripercorrere le vecchie missioni, ciò nonostante è l’unica soluzione per permettere un’assimilazione più completa possibile degli eventi.
THE THIN LINE BETWEEN LOVE AND HATE
+ Motore grafico “snellito” -Scarsa diversificazione tra le unità
+ Nuovo filone narrativo - Gameplay immutato
+ Un gioco alla Vestinius… - ..siamo sicuri sia un bene ??
Grafica: 8.4
Longevità: 8
Sonoro: 9
Carisma: 9.5
Fattore multiplayer: 9.4
[Modificato da $Blackfire$ 19/03/2009 19:25]
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La loro moralità, i loro principi, sono uno stupido scherzo.
Li mollano non appena cominciano i problemi.
Sono bravi solo quanto il mondo permette loro di esserlo - te lo dimostro.
Quando le cose vanno male,
queste... persone civili, e perbene, si sbranano tra di loro