29/02/2012 02:13 |
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Xostantinou, 27/02/2012 11.03:
L'allenatore è il capro espiatorio per eccellenza (penso al folle esonero di Benitez), ma non è che mettere Mourinho in una squadra di brocchi la trasforma in 11 Leo Messi.
Le colpe di un allenatore possono (IMHO) essere di due tipi...quando non è capace di leggere le partite e canna formazioni e cambi (Ranieri), e quando non è in grado di valutare un giocatore, insistendo a farlo giocare in ruoli e stili a questo alieni (penso a Zaccheroni con Diego alla Juve).
Inimicarsi lo spogliatoio è uno sbaglio letale per un allenatore, ma non significa che sia un torto...facciamo l'esempio di questa ultima inter: se Ranieri ha fatto uno "sgarbo" al "clan degli argentini" e per questo la squadra gli si rivolta contro, non può essere una colpa se lui decide di andare contro le "voglie" di questa "cricca" per cercare di svoltare facendo scelte "non gradite" da questo "clan"...insomma, dovrebbero essere allenatori e dirigenti a comandare, non una cricca di giocatori, soprattutto quando questi sono veterani prossimi al fine carriera che si ritengono intoccabili ed inamovibili..."föra da'i ball!"
La colpa è sia di questa "cricca" sia di chi è "colluso" o "succube" di essa, e questi ultimi, da non interista ed esterno alla vicenda, sembrano solo Branca e Moratti.
Se non hanno la forza o la competenza di riprendere in mano le redini della società si facciano da parte, siamo seri, è ovvio che tutte le squadre hanno il loro ciclo che non può essere eterno, e quando questo finisce è necessario ripartire da zero, mandando a casa chi ormai ha già dato tutto (e questo discorso per me vale per tutti non solo per l'Inter) ed investendo su forze fresche.
L'Inter, dopo calciopoli, ha assemblato una squadra prendendo una vagonata di campioni all'apice della propria carriera, e con loro ha vinto tutto, ok. Ma da quella volta son passati 6 anni, e giocatori che quella volta avevano 25-28 anni adesso non sono più nello stato di grazia atletico dell'era Mancini-Mourinho, è normale e fisiologico, l'età avanza inesorabile per tutti e non ci si può fare nulla.
Ergo è giusto che quei campioni vengano avviati verso il loro fine carriera, chi ceduto e chi impiegato col contagocce, ricostruendo la squadra da zero con gente nuova, sia giovani talenti della primavera che con campioni affermati di altre squadre, lasciando solo un paio di "pilastri della vecchia guardia", quelli ancora fisicamente in grado di dare il 100% per più partite consecutive, per garantire un apporto di esperienza alle nuove leve.
Ma, siccome è ovvio che a diversi della "vecchia guardia" sta storia non piaccia, è necessario che la società abbia le palle di fare piazza pulita di questi "vecchi recalcitranti", anche se sono delle icone dei trionfi passati.
E questo compito spetta all'Inter proprio al DS Marco Branca!
Ergo se lui non è in grado di farlo, che venga rimosso!
Idem per quanto riguarda Moratti, se il presidente non è in grado di comandare la propria società, è giusto che chi si rende conto di questo andazzo (in primis i tifosi) chieda anche la sua di testa.
Da noi il rischio che si formino "clan" è praticamente impossibile
A Catania vige la monarchia assoluta di Re Petrus Lo Monaco I da Torre del Greco
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"Per quelli come voi la violenza è un diritto,per noi un delitto"
Il Brigante Angiolillo prima di essere impiccato |
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