Ho aperto questo topic, sperando che tutti i giocatori di multy possano mostrarci e/o descriverci le migliori battaglie combattute. Se avete il replay, postatelo pure.
La battaglia migliore da me combattuta aveva come scenario le rovine macedoni, e sia io che il mio avversario avevamo i Romani... Metto una formazione simil manipolare con i miei legionari disposti a scacchiera e, davanti, gli arcieri pronti a scalare e occupare l'altura. Ai fianchi, com'è ovvio, la cavalleria. Inizia la partita e subito scorgo la cosa che più temevo: il mio avversario ha occupato un'altura di fronte alla mia. Attaccarla frontalmente sarebbe corrisposto a un suicidio. Mi viene un'idea: quella di riprendere la tattica di Scipione a Ilipa (o Becula, la memoria non mi assiste :-)). Pertanto divido in due tronconi il mio esercito. A destra le truppe migliori con arcieri aus, coorti, e tutta la cavalleria. A sinistra un po' di fanteria (3 unità, se non erro) e 3 arcieri, che intanto avevano guadagnato un' altura sulla sinistra e potevano resistere per qualche tempo. I due tronconi si allontanano verso due alture, pronte ad attaccare a tenaglia l'esercito nemico.
A questo punto, il mio avversario commette un paio di errori. Primo: mi attacca e in questo modo scende dall'altura. Secondo: attacca il troncone di destra, più forte e resistente dell'altro. La situazione, comunque, è drammatica. Il suo esercito, intero, contro una parte del mio. So che devo attaccare i suoi cavalieri, prima che i suoi fanti, molestati dai miei arcieri in posizione favorevole, possano impattare sui miei. Lo faccio, nonostante la sua cav conti 6 unità contro le mie 5, coordinando l'azione con la fanteria... Mando in rotta la cav, ma i miei fanti soffrono la pressione dei suoi... ed ecco che arrivano i 3 legionari del troncone sinistro, raggiungono a marce forzate l'altura e attaccano da dietro i nemici. L'azione, col ritorno esiziale della mia cavalleria, conclude la battaglia. E' la mia prima vittoria schiacciante.
Azz, quanto ho scritto. Cmq il replay, ahimè, non ce l'ho. Attendo le vostre battaglie.