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Rome Total War GOLF EDITION

Ultimo Aggiornamento: 31/12/2013 07:09
23/12/2013 08:04
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Non sapevo che avessero fatto la golf edition di Rome.
Esilarante! :uhuh :superxd :wtf



Quanta roba che si trova su youtube!
:denti
23/12/2013 09:06
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Son triste perché ora ho capito chi è il giocatore medio di Total war ad oggi..spero vivamente che,CA non tenga conto di cose del genere ma a giudicare da Rome 2... Avrebbero potuto chiamarlo call of duty Total war Nutella Edition.. Delusione

23/12/2013 11:38
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E nella descrizione del video, quel tizio descrive il gioco come "d'azione".
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Dovrebbe entrare nella hall of fame dei video simbolo del trash italiano. Dal commento alla qualità del video, è qualcosa di davvero "esilarante".
Povero Rome Total War, penso crasherà per la vergogna di essere in questo video.
fortis cadere, cedere non potest










[IMG]
http://img175.imageshack.us/img175/1811/copiadirhmaioist1.jpg[/IMG]

Dareon Stark e sostenitore di Sandor Clegane,Caio Merlino Britannico,Maniakes e Gaius Philippus.





23/12/2013 14:40
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Già d'azione... Li mi sono vergognato io per loro..
23/12/2013 17:19
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...fanno (quasi) tenerezza!

:O_O
[Modificato da LouisAquila 23/12/2013 17:20]







23/12/2013 18:04
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Ma dove li hanno visti questi "i negri senza lavoro" che combattono contro i Romani?
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
23/12/2013 20:46
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Più che altro e da dargli una sberla.
23/12/2013 21:47
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Tribunus Angusticlavius
bimbi "viziati" (senza offesa), che navigano nell'opulenza...segno di una generazione odierna che possiede ormai tutto..società decadente: io alla loro età neanche mi potevo sognare il computer.
Spero vivamente, come voi, che la CA non consideri certe persone come i "veri" giocatori di Rome II.
Rome total war era complesso come gioco..
[Modificato da Iulianus Apostata 23/12/2013 21:48]
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IULIANUS IL VOLSCO

Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443



«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

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23/12/2013 22:30
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Iulianus Apostata


Sono d'accordo su tutto quello che hai scritto..
Rome 1 era complesso, criptico e chiaro al tempo stesso, quasi come un buon Civilization.. Ma sentire le assurdità di sto tizio mi fa cascare le b...e a terra.
E ripeto spero CA non ne tenga conto di gente del genere, ma a giudicare in che stato è uscito Rome 2
24/12/2013 01:03
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magari questi simpatici faranno anche una mods, su roma2 aggiungendoci Mazinga z e sarà osannata dalla massa ... perché ormai la massa vuole azzzione !! non so se ridere o piangere ...
24/12/2013 12:19
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Che tristezza...
non mi ricordavo che ci fossero i "negri" in barbarian invasion...
24/12/2013 12:48
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Stupor mundi
Re:
Tra l'altro quelli contro cui stanno combattendo sono i celti.

=sigfrido=, 24/12/2013 01:03:

magari questi simpatici faranno anche una mods, su roma2 aggiungendoci Mazinga z e sarà osannata dalla massa ... perché ormai la massa vuole azzzione !! non so se ridere o piangere ...



Non credo abbiano una cultura tanto elevata da conoscere Mazinga...
24/12/2013 15:15
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Il Pagano
ho segnalato il video

scusate ma noto un evidentissima mancanza di educazione e disciplina...e l'età di quei bimbi è molto delicata, la pre adolescenza è una fase in cui si forgia poi il carattere di questi futuri adulti

"TV REGERE IMPERIO POPVLOS ROMANE MEMENTO, PARCERE SVBIECTIS ET DEBELLARE SVPERBOS",(ricordati o romano, che dovrai reggere col tuo potere le genti, perdonare i vinti e domare i superbi, Virgilius, Aeneis liber VI, vv. 852-854)






24/12/2013 16:56
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Re:
Wanax93, 24/12/2013 12:19:

Che tristezza...
non mi ricordavo che ci fossero i "negri" in barbarian invasion...




Ti correggo, si tratta di "Barbara Edition", come mi pare lo abbiano chiamato questi due gioielli delle generazioni future...

:superhappy







24/12/2013 17:31
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Re: Re:
LouisAquila, 24/12/2013 16:56:




Ti correggo, si tratta di "Barbara Edition", come mi pare lo abbiano chiamato questi due gioielli delle generazioni future...

:superhappy




Barbara Invasion Golf Edition :asd !
24/12/2013 18:24
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Ragazzi, più guardo il video e più rido a crepapelle. A parte 'sto termine "epico" che affiora qua e là durante il dialogo tra i due, praticamente per ogni frase (di entrambi) ci sono almeno 2/3 parolacce.
Cosa penso sinceramente al riguardo? Io dico...EPICOOO! : XD
[Modificato da LouisAquila 24/12/2013 18:27]







24/12/2013 19:22
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Comunque io non capisco una cosa dei ragazzini d'oggi. Anche io ho avuto 12 anni, ma in tutta onestà, non ero così deficiente come la stragrande maggioranza degli adolescenti che vedo al giorno d'oggi bazzicare su internet. Io anche a 8 anni mi sarei vergognato di fare un simile video e metterlo su internet.
24/12/2013 20:08
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Re:
Sirius 21, 24/12/2013 19:22:

Comunque io non capisco una cosa dei ragazzini d'oggi. Anche io ho avuto 12 anni, ma in tutta onestà, non ero così deficiente come la stragrande maggioranza degli adolescenti che vedo al giorno d'oggi bazzicare su internet. Io anche a 8 anni mi sarei vergognato di fare un simile video e metterlo su internet.



altri tempi sirius...noi, delle generazioni di bambini passate, eravamo molto meno disinvolti di loro, da questi punti di vista. C'è meno morale.
Infatti sta cosa delle loro parolacce mi da ai nervi...


[Modificato da Iulianus Apostata 24/12/2013 20:09]
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«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

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«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

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«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

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25/12/2013 18:33
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triste e scoraggiante, che nega quasi ogni speranza per il futuro di questo paese, io ricordo che ricevetti in dono il mio primo pc a 17 anni , tanto era la gioia e lo stupore che mi sembrava fossi approdato su Marte, poi un giorno mio cugino mi prestò age of empires e da li scoppiò l'amore per la storia, così mentre i miei coetanei leggevano fumetti manga o guardavano dawson's creek, io leggevo Cesare, Tacito, compravo riviste di storia o romanzi storici e guardavo colossal alla Ben Hur, ehhh bei tempi.... :cry :cry
25/12/2013 20:52
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Miles
Se fosse un film comico alla Vanzina ( che comunque non guardo ) potrebbe pure starci...ma essendo reale...non so...non lo trovo divertente.

Più che altro molto, molto triste.
25/12/2013 22:15
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SI vabbe ma non esageriamo. Primo anche io che ho 37 anni quando ero alla loro età vivevo, cosi spero anche voi, nell'opulenza, cioè che vuol dire iulianos quando io ero piccolo... che sei nato inizio secolo XX :asd ? Guarda io vedo solo una differenza di età di una decina di anni eh.
Secondo un paio di marmocchi che da prendere a sberle non tanto per il video in se, ma per quando riguarda gli "epiteti": negro, negro senza lavoro, che indica uno sfottò, non razzismo: hanno pure 12 anni o giù di li, ma diciamo la verità anche noi alla loro età abbiamo fatto e detto delle stronzate che oggi ci vergogniamo di aver fatto ho detto.
Terzo saranno dei ragazzi "d'oggi" ma non mi pare tanto diversi rispetto a chi ho conosciuto alla loro età, c'erano strumenti diversi.
Differenze ci sono, ovvio, ma da come scrivete sembrate dei vecchietti che parlano dei giovani d'oggi xD.
Tra parentesi, giocando su wow, mi imbatto spesso in questi ragazzini di 10 o 12 anni o giù di li anche di altre nazioni. Il bambino svedese viziato è una leggenda su warcraft vi viene voglia di prenderli a sberle a sangue :burns e mi spiace è questo il target principale dei TW adesso.(per favore dire rome I "complesso" è per me una sciocchezza. Era per quei "tempi" un gioco avanzato ma di strategico non era cosi profondo, anzi; eccetto con mod come EB)

EDIT: sirius ma do cavolo li becchi sti video? :bleah
[Modificato da pierluigipecorale 25/12/2013 22:22]
25/12/2013 23:03
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Re:
pierluigipecorale, 25/12/2013 22:15:

EDIT: sirius ma do cavolo li becchi sti video? :bleah


Ma che ne so? Non so neanche come ci sono capitato... ma da quando l'ho scoperto ogni tanto lo riguardo perché mi fa troppo sganasciare dalle risate. :boing :troll


Che poi quando l'ho scoperto aveva 57 visualizzazioni. In due giorni che l'ho postato qui è schizzato a 310. Mi dovrebbero ringraziare!

"lo scontro epico.... questo gioco si chiama Rome Total War ... barba... barbara invasion ... va beh se non avete capito lo scriveremo nella bache... nei commenti scusate... scusate per la qualità del video!"

Io li trovo favolosi. Che poi in ogni video dicono o scrivono sempre "scusate per la qualità del video"... ma se i video li fai orrendi smettere di postarli no?
:dentoni
[Modificato da Sirius 21 25/12/2013 23:08]
26/12/2013 18:43
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Re:
Sirius 21, 12/24/2013 7:22 PM:

Comunque io non capisco una cosa dei ragazzini d'oggi. Anche io ho avuto 12 anni, ma in tutta onestà, non ero così deficiente come la stragrande maggioranza degli adolescenti che vedo al giorno d'oggi bazzicare su internet. Io anche a 8 anni mi sarei vergognato di fare un simile video e metterlo su internet.




Perchè sirius quando avevi otto anni c'era già internet? :troll

26/12/2013 19:15
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Re:
pierluigipecorale, 25/12/2013 22:15:

SI vabbe ma non esageriamo. Primo anche io che ho 37 anni quando ero alla loro età vivevo, cosi spero anche voi, nell'opulenza, cioè che vuol dire iulianos quando io ero piccolo... che sei nato inizio secolo XX :asd ? Guarda io vedo solo una differenza di età di una decina di anni eh.
Secondo un paio di marmocchi che da prendere a sberle non tanto per il video in se, ma per quando riguarda gli "epiteti": negro, negro senza lavoro, che indica uno sfottò, non razzismo: hanno pure 12 anni o giù di li, ma diciamo la verità anche noi alla loro età abbiamo fatto e detto delle stronzate che oggi ci vergogniamo di aver fatto ho detto.
Terzo saranno dei ragazzi "d'oggi" ma non mi pare tanto diversi rispetto a chi ho conosciuto alla loro età, c'erano strumenti diversi.
Differenze ci sono, ovvio, ma da come scrivete sembrate dei vecchietti che parlano dei giovani d'oggi xD.
Tra parentesi, giocando su wow, mi imbatto spesso in questi ragazzini di 10 o 12 anni o giù di li anche di altre nazioni. Il bambino svedese viziato è una leggenda su warcraft vi viene voglia di prenderli a sberle a sangue :burns e mi spiace è questo il target principale dei TW adesso.(per favore dire rome I "complesso" è per me una sciocchezza. Era per quei "tempi" un gioco avanzato ma di strategico non era cosi profondo, anzi; eccetto con mod come EB)

EDIT: sirius ma do cavolo li becchi sti video? :bleah



Bello...io il computer per la prima volta l'ho avuto sai quando? a 20 anni e passa...XD E sai quando ho avuto internet? Facevo l'università. Quando avevo la loro età tutta questa opulenza non l' avevo..andavo in giro in bicicletta, giocavo a calcetto, mi guardavo la tv e avevo al massimo la playstation 1...non nego di averla avuta st'opulenza, ma non al loro livello...mo capisci?? XD Viziato come loro non ero. Io appartengo alla generazione '85, una delle ultime che durante l'infanzia si è salvata dal Grande Fratello, "Amici", "Uomini e Donne", "Macdonals" e cavolate varie che portano solo materialismo e decadenza culturale...Questi crescono con l'I Phone e fumano le sigarette a partire da 9 anni o giù di li (ma pure prima)....e tu non vedi tanta differenza ?? Comprate gli occhiali..XD
Io alla loro età ero molto più educato di loro, e di sicuro non mi sarei divertito a pubblicare video su internet sparando parolacce a rotta de collo: se tu l'avresti fatto, è affar tuo.
Sti scemetti (che tu consideri non troppo diversi da noi) considerano Macdonals e cose simili come il loro "pane quotidiano" !!!
La differenza di condizione (prettamente "materiale") che ci separa da loro (a pari età) è netta...eddaje no..stiamo parlando di bimbiminkia che crescono davanti ai computer, mentre noi uscivamo sempre, stavamo sempre in giro..
Quest'estate io e i miei amici (25-26-27-28 anni) ci trovavamo a casa di uno di noi, e dal suo balcone si intravedeva, nella casa di fronte, un bimbominka di 13-14 anni che si affannava davanti alla Playstaton (che giocava a PES)....Ecco, i ragazzini del video sono come lui...non escono mai e ormai vivono di computer o simili: noi alla loro età stavamo sempre in piazza, conoscevamo gente.
Tu se parli così mi sa che non riesci a percepire la decadenza che affligge la nostra società...(e mi pare che co sti "scemetti" ci vai a "braccetto"...ci giochi insieme ahahahah XD). Come pensi che prendano in mano le sorti del paese questi? Parliamo di bimbi che se continuano così non avranno spina dorsale.


Spegnete la TV e accendete il cervello signori

Rome Total war era complesso a prescindere dai tempi. Punto e Basta: non diciamo assuridità. E le mod lo rendono più che complesso. Poi ognuno la pensa come vuole.





P.S.
Comunque ti consiglierei di evitare parolacce come "stronzate".
[Modificato da Iulianus Apostata 26/12/2013 23:34]
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«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

Gianni Granzotto,"Annibale"

26/12/2013 19:19
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"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
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Re: Re:
Iulianus Apostata, 26/12/2013 19:15:



Bello...io il computer per la prima volta l'ho avuto sai quando? a 20 anni e passa...XD E sai quando ho avuto internet? Facevo l'università. Quando avevo la loro età tutta questa opulenza non l' avevo..andavo in giro in bicicletta, giocavo a calcetto, mi guardavo la tv e avevo al massimo la playstation 1...non nego di averla avuta st'opulenza, ma non al loro livello...mo capisci?? XD Viziato come loro non ero. Io appartengo alla generazione '85, una delle ultime che durante l'infanzia si è salvata dal Grande Fratello, "Amici", "Uomini e Donne", "Macdonals" e cavolate varie che portano solo materialismo e decadenza culturale...Questi crescono con l'I Phone e fumano le sigarette a partire da 9 anni o giù di li....e tu non vedi tanta differenza ?? Comprate gli occhiali..XD
Io alla loro età ero molto più educato di loro, e di sicuro con mi sarei divertito a pubblicare video su internet sparando parolacce a rotta de collo: se tu l'avresti fatto, è affar tuo.
Sti scemetti (che tu consideri non troppo diversi da noi) considerano Macdonals e cose simili come il loro "pane quotidiano" !!!
La differenza di condizione (prettamente "materiale") che ci separa da loro (a pari età) è netta...eddaje no..stiamo parlando di bimbiminkia che crescono davanti ai computer, mentre noi uscivamo sempre, stavamo sempre in giro..
Quest'estate io e i miei amici (25-26-27-28 anni) ci trovavamo a casa di uno di noi, e dal suo balcone si intravedeva, nella casa di fronte, un bimbominka di 13-14 anni che si affannava davanti alla Playstaton (che giocava a PES)....Ecco, i ragazzini del video sono come lui...non escono mai e ormai vivono di computer o simili: noi alla loro età stavamo sempre in piazza, conoscevamo gente.
Tu se parli così mi sa che non riesci a percepire la decadenza che affligge la nostra società...(e mi pare che co sti "scemetti" ci vai a "braccetto"...ci giochi insieme ahahahah XD). Come pensi che prendano in mano le sorti del paese questi? Parliamo di bimbi che se continuano così non avranno spina dorsale.


Spegnete la TV e accendete il cervello signori

Rome Total war era complesso a prescindere dai tempi. Punto e Basta: non diciamo assuridità. E le mod lo rendono più che complesso. Poi ognuno la pensa come vuole.





P.S.
Comunque ti consiglierei di evitare parolacce come "stronzate".



superquote!!!già noi 85, cresciuti con le ginocchia sbucciate con un pallone al piede a sognare di diventare Baggio(questi manco sanno chi è) :no che l'amichetto lo potevi chiamare solo citofonandogli sotto casa! che nel mio vocabolario ignoravo la parola social network! Rome Total war comunque ad oggi per innovazione rispetto ai tempi in cui uscì lo ritengo il migliore della serie, senza nessuna mod l'ho giocato per 2 anni senza mai stancarmi!
26/12/2013 20:28
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Ma poveri . . . Suvvia non facciamo i bigottoni !

Se sti ragazzi crescono nell'opulenza non è mica colpa loro , se i genitori preferiscono averli a casa a rinc.... davanti al Pc o accessori vari piuttosto che mandarli fuori di casa a Giocare non è colpa loro.

Quando ero un pischello mi stavano sulle balls quelli che mi guardavano male solo perché ero giovane e scapestrato e dicevano , ai miei tempi eeeeh ai miei tempi.

Ringrazio dio di non essere diventato come loro , l'errore che si continua a fare è quello di dare la colpa ai giovani se crescono male in un mondo creato dagli adulti.




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Re:
fusen, 26/12/2013 20:28:

Ma poveri . . . Suvvia non facciamo i bigottoni !

Se sti ragazzi crescono nell'opulenza non è mica colpa loro , se i genitori preferiscono averli a casa a rinc.... davanti al Pc o accessori vari piuttosto che mandarli fuori di casa a Giocare non è colpa loro.

Quando ero un pischello mi stavano sulle balls quelli che mi guardavano male solo perché ero giovane e scapestrato e dicevano , ai miei tempi eeeeh ai miei tempi.

Ringrazio dio di non essere diventato come loro , l'errore che si continua a fare è quello di dare la colpa ai giovani se crescono male in un mondo creato dagli adulti.




Ma infatti nessuno vuole fare il bigottone (come si vede che fraintendi) e nemmeno si vuol dare la colpa ai giovani...la colpa è del Sistema, prima ancora che dei genitori.
E' il sistema a volere loro (e anche noi) immersi nel benessere assoluto, in modo tale da indurci a pensare sempre di meno...

Fare un pò di analisi, comparando la propria giovinezza con quella odierna, non è da bigottoni, ma bensì da persone con buon senso.
Quì si vede una differenza abissale tra il vecchio e il nuovo: Noi giovani (e stavolta ficco in mezzo anche noi) non abbiamo rispetto per nessuno ormai...si vede per strada, come si parcheggiano le auto (senza più regole !!!!), come ci si rivolge al prossimo etc...etc..etc..
Società malata. - comunque parlo molto in generale eh -

E' vero che le nuove generazioni sono state sempre criticate dalle vecchie, ma queste ultime davano sempre la colpa alle prime, cioè ai giovani stessi: io invece do la colpa al sistema, a qualcosa di ben più grosso...


moros21, 26/12/2013 20:06:



superquote!!!già noi 85, cresciuti con le ginocchia sbucciate con un pallone al piede a sognare di diventare Baggio(questi manco sanno chi è) :no che l'amichetto lo potevi chiamare solo citofonandogli sotto casa! che nel mio vocabolario ignoravo la parola social network! Rome Total war comunque ad oggi per innovazione rispetto ai tempi in cui uscì lo ritengo il migliore della serie, senza nessuna mod l'ho giocato per 2 anni senza mai stancarmi!




Già....tempi andati. Quando giocavamo al Subuteo..etc..

[Modificato da Iulianus Apostata 26/12/2013 22:18]
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IULIANUS IL VOLSCO

Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

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«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

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«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

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27/12/2013 00:17
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Iulianus Apostata, 26/12/2013 22:13:

si vede per strada, come si parcheggiano le auto (senza più regole !!!!), come ci si rivolge al prossimo etc...etc..etc..
Società malata


quoto Iulianus, l'incapacità di chiedere scusa, di usare correttamente gli spazi condivisi come una strada o un marciapiede, di dare del Lei, di andare vestiti con dignità, secondo me la gente incapace di vivere nel mondo civile c'è sempre stata, solo che prima ci si vergognava atrocemente di essere dei cafoni e si faceva di tutto pur di salvare le apparenze, oggi invece è il costume da imitare, quindi tutti gli animali si rivelano per quel che sono senza troppi problemi. E prima le persone veramente non potevano avere un'educazione perché invece di andare a scuola dovevano lavorare nei campi per far guadagnare qualche miseria in più alla famiglia, oggi non c'è alcuna attenuante, se sei animale è colpa tua e, dal mio punto di vista, come tale vai trattato (e anche molto pesantemente).
[Modificato da Legio XIII gemina 27/12/2013 00:42]


« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »

Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale

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