17/09/2013 14:20 |
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| | | OFFLINE | | Post: 146 | Registrato il: 06/10/2004 | Età: 59 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Ciao,
sto cercando una mod per Shogun 2 vanilla. La vorrei che mi rendesse il piu' possibile realistico il gioco. Consigli? |
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17/09/2013 14:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.022 | Registrato il: 11/05/2010 | Città: LATINA | Età: 32 | Sesso: Maschile | - Vice amministratore - | Praefectus Castrorum | Στρατηγός | |
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io ti consiglio true samurai
www.twcenter.net/forums/showthread.php?585234-TRUE-SAMUR...
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
17/09/2013 18:47 |
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| | | OFFLINE | | Post: 146 | Registrato il: 06/10/2004 | Età: 59 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Allora, per installare il file devo scaricare un paio di cose pubblicitarie (che posso sempre togliere in seguito, ma non mi piace l'invasività di certa pubblicità di banner vari), seconda cosa: il mio antivirus ha trovato un paio di virus.
Non hai un altro posto più sicuro da dove scaricare il mod? |
17/09/2013 21:01 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.022 | Registrato il: 11/05/2010 | Città: LATINA | Età: 32 | Sesso: Maschile | - Vice amministratore - | Praefectus Castrorum | Στρατηγός | |
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???
ovviamente devi selezionare slow download e spuntare l'opzione che implica il download del download manager, porta solo virus
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
18/09/2013 17:10 |
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| | | OFFLINE | | Post: 146 | Registrato il: 06/10/2004 | Età: 59 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Allora, ho scaricato la mod. Dato che spesso c'è un procedimento preciso per installarla e il file non è autoinstallante, mi potete dire dove va inserito, in che cartella, specificatamente?
Lo so che devo andare su Steam e cercare i files, fin li ci arrivo, ma non so dove metterla, poi...
EDIT: Ho trovato il modo.
Sto testandola. Mi piace molto la paletta dei colori, ora. Molto reale e anche le unità di Ashigaru, che sono contadini armati, mi sconfinfera alquanto. Ho giocato solo pochi turni, vi terrò aggiornati.
[Modificato da Marius Aurelii 18/09/2013 18:32] |
19/09/2013 12:23 |
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| | | OFFLINE | | Post: 146 | Registrato il: 06/10/2004 | Età: 59 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Ho ricominciato una Campagna, sempre con i Chosokabe. È tutto molto più lento e ci sono turni nei quali non puoi fare assolutamente nulla, dato che comunque la parte diplomatico/strategica è solo abbozzata.
Ho fatto fuori le armate di ribelli, quelle che immagino hanno tutti, all'inizio della Campagna. Ho aspettato un paio di turni e ho aumentato il mio esercito con qualche unità di milizie Ashigaru,mi sono poi piazzato in modalità Ambush vicino a una mia cittadina, nella Provincia. I ribelli ci sono cascati con tutti e due i piedi. Li ho massacrati...
Nel frattempo i Kobe (credo, sono unità gialle) hanno provato a prendermi la Provincia, approifittando del fato che l'esercito era lontano e ci avrebbe messo circa 3 mesi (turni) per tornare. Nel fattempo avevo ordinato di arruolare un paio di unità di arcieri Chosokabe. Questi, più gli uomini a difesa del castello, hanno devastato l'esercito invasore.
Contro i semi-contadini anche i samurai con arco sembrano degli dei...
Sono molto soddisfatto del mod True Samurai, anche se a volte non fai assolutamente nulle e passi il turno.
Come dicevo il post precedente, i colori spenti danno un senso di realtà alle armate, e anche se storicamente i giapponesi amavano i colori brillanti per le loro "uniformi", dopo un po' di tempo di guerra i colori tendevano a sbiadire, rendendo un'armata dopo una Campagna (o battaglia) un'accozzaglia di colori tendenti al marroncino.
Domanda: posso tenere una sorta di AAR? Cioè, posso aprire un Thread raccontando la mia Campagna? |
20/09/2013 16:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 96 | Registrato il: 14/05/2012 | Città: CARPINETO SINELLO | Età: 110 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Certo che puoi!
Mettici anche qualche screen e diventerà un ottima cronaca di campagna! [Modificato da RikiTW 20/09/2013 16:22] |
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