La più grande comunità italiana sui videogiochi Total War di Creative Assembly
  

Total War: Warhammer | Total War: Attila | Total War: Rome 2 | Total War: Shogun 2
Napoleon: Total War | Empire: Total War | Medieval II: Total War | Rome: Total War

LEGGETE IL NOSTRO REGOLAMENTO PRIMA DI PARTECIPARE. PER FARE RICHIESTE DI SUPPORTO, LEGGETE PRIMA QUESTA DISCUSSIONE.

 

 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

RTW: Res Bellicae - Campagna Imperiale

Ultimo Aggiornamento: 11/01/2017 12:12
01/05/2013 22:29
OFFLINE
Post: 1.802
Registrato il: 10/01/2008
Città: ROMA
Età: 36
Sesso: Maschile
Tribunus
Priest of the Temple of Beliar
La Remuntada?
Per Vitruvius la situazione è abbastanza critica, dopo l'ennesimo tentativo di mettersi in mostra i Galli hanno approfittato della sua avventatezza e hanno mosso le proprie truppe nei boschi riuscendo ad arrivare indisturbati fino a Patavium. Qui Brenno, il capo delle tribù Galliche, da il via all'assedio della città.

Vitruvius saputa la cosa si mette velocemente in marcia col suo esercito, lasciandosi dietro però alcune unità per non rischiare di perdere del tutto la stima di Roma perdendo anche il controllo delle sue conquiste più recenti.

Le sue forze sono poche e decimate. Inoltre si tratta di un esercito composto totalmente da mercenari e privo di cavalleria o schermagliatori.

Nel mentre Iuventius, che guida l'assedio fuori dalle mura di Jenuensis, da ordine alle truppe fresche provenienti dal sud dell'Italia di radunarsi nei pressi di Bononia, per privare i Galli spintisi fino a Patavium della possibilità di ritirarsi.


Brenno viene a sapere del tentativo Romano di bloccare la via di fuga, ma decide di rischiare il tutto per tutto. Se l'assedio a Patavium dovesse andare a buon fine sarebbe un duro colpo per i Romani.

Vitruvius arriva a pochi giorni di cammino da Patavium. Nel tragitto riesce anche a reclutare alcune centinaia di mercenari per rinfoltire le proprie fila.

Data la netta supremazia di forze Galliche però, Brenno decide che non vale la pena rischiare troppo e ordina di assaltare la città prima che i Romani possano contare sui rinforzi di Vitruvius.

L'esito della battaglia è pressochè scontato. Nonostante la feroce resistenza opposta dagli uomini di Herennius Domitianus, il rapporto di forze è troppo sbilanciato, e i Galli portando l'assedio su tutti i fronti, accerchiano i pochi eroici Romani rimasti e li massacrano senza pietà.

E'il 175 bC, e Patavium torna sotto il controllo Gallico.
Brenno vuole dare un segnale forte, e ordina di ridurre in schiavitù tutti i Romani presenti e tutti i Galli che si sono mescolati ad essi, e deportarli nelle altre città Galliche.

Quando Vitruvius raggiunge Patavium realizza subito che la città è caduta, ma decide di non portare l'assedio.
Rimane con i suoi uomini nascosto nei boschi attendendo il momento propizio per fare la sua mossa, dato il netto svantaggio numerico e tattico in cui si trova.

Non manca molto prima che l'occasione si presenti.
Brenno si mette in marcia per tornare in Gallia, ma dato che i Romani hanno chiuso la via del ritorno, lascia a Patavium il grosso delle truppe e porta con se solo una scorta di modeste dimensioni contando cosi di sfuggire alle pattuglie Romane nei pressi di Mediolanum.

Per Vitruvius è un'occasione d'oro. Il suo esercito muove silenziosamente e riesce a prendere Brenno in una imboscata. Il capo dei Galli viene accerchiato. Vitruvius però non attacca. Spera che i Galli a Patavium vengano in soccorso del loro leader, e che quindi la cosa si traduca in uno scontro in campo aperto, cosa che gli darebbe modo di riprendersi la città pressochè subito.

Per un motivo o per l'altro, i Galli non vengono però in soccorso del loro leader. Forse comprendendo il vero scopo della manovra.

Con l'arrivo della notte, Vitruvius è costretto a dare l'ordine di attaccare, temendo che Brenno gli possa scappare approfittando dell'oscurità. I suoi uomini iniziano cosi la vendetta nei confronti degli aggressori, massacrando Brenno e i suoi fuori dalle mura di Patavium.

La mossa successiva di Vitruvius è l'assedio della città. Le forze in campo sono equilibrate grazie al sacrificio dell'eroica guarnigione Romana, nonchè dell'eliminazione di Brenno e della sua scorta.

Con Vitruvius che assedia i Galli a Patavium, e le forze galliche decimate, Iuventius decide di cogliere l'attimo prima che i nuovi rinforzi Gallici arrivino da est.

Da quindi ordine ai Romani provenienti dal sud Italia di assediare l'ormai sguarnita Mediolanum, nonostante l'esercito non sia guidato da alcun generale ma dal Capitano Nero.

Nel 174 bC Iuventius assalta Jenuensis conquistandola. Ottenendo cosi la sua tanto attesa vendetta. Recupera le insegne perdute e uccide egli stesso in battaglia Rianorix, il generale Gallico che lo aveva sconfitto.

Nello stesso anno, il Capitano Nero conquista Mediolanum, mentre Vitruvius dopo un sanguinoso assalto, riesce finalmente a riprendersi Patavium.

Nell'inverno del 174 bC i Romani controllano finalmente tutto il nord dell'Italia, e possono sfruttare i passi alpini per ottimizzare le proprie difese evitando sorprese.

I Galli non sembrano più un grande problema ora, specie perchè Quintus deve fronteggiare un ampio malcontento fra i molti membri della famiglia che hanno ottenuto parecchio potere di recente. La fedeltà a Quintus sembra salda, ma sotto la superficie si muovono più correnti di quante se ne possano immaginare.

Inoltre i Cartaginesi sono ancora una minaccia seria visto che Publius Scipio è rimasto bloccato a Melite a causa della difficoltà nel gestire la popolazione e non ha quindi proseguito la sua campagna militare come previsto. La flotta romana continua a tenere in scacco le coste cartaginesi e questo permette ai romani di dormire sonni tranquilli, ma i Cartaginesi stanno espandendosi via terra e ottenendo sempre più potere.




Membro del Team di RTW: RES BELLICAE




Debugging, Testing, Sound&Video Editing

------------------------------------------------

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo è ritenuto "Un Cesso" .

Se sei fra il 2%, cioè un Gran Figo incolla questa frase nella tua firma.

-------------------------------------------------

A testimonianza di come l'impeto non può nulla contro le tecnologie all'avanguardia..

"L'arma fu adottata dall'esercito inglese nel 1889 ed ebbe il suo battesimo del fuoco nel 1894 nella guerra dei Matabele, una tribù Zulu insorta. In uno scontro, 50 uomini riuscirono a mettere in fuga 5000 guerrieri con solo 4 Maxim. Fu ben presto adottata da quasi tutte le forze militari europee e contribuì alla velocissima colonizzazione dell'Africa alla fine del XIX secolo."
Vota:
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:49. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com


© The Creative Assembly Limited.
All trade marks and game content are the property of The Creative Assembly Limited and its group companies.
All rights reserved.