00 26/07/2011 17:32
Tuttavia la cosa più bella di questo gioco è il battle editor, semplicissimo e che da delle possibilità realmente infinite: innanzitutto le mappe possono arrivare anche a 100 Km quadri ( giusto per far capire che non è la mappetta predefinita ), si possono schierare fino a 72 gruppi ( quindi fino a 864 soldati ), a ciascun soldato si può comandare di fare qualsiasi cosa, stare fermo, a terra, guardare l'orizzonte, non sparare, sparare, tutto predefinito nel battle editor e si verifica nella battaglia; l'IA è molto molto buona, ed alcune mod l'hanno implementata in modo tale che l'IA coordini più unità insieme...diventa molto aggressiva. La balistica è come nella realtà in tutto e per tutto, tranne per il fatto che nel gioco non esiste il vento; veicoli, condizioni atmosferiche, suono che arriva dopo aver percorso lo spazio, in più migliaia di pack scaricabili da Internet con qualsiasi tipo di arma, veicolo etc...
Dopo la serie total war questo è il mio gioco preferito <3


« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »

Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale