00 07/04/2018 11:14
Salve a tutti, è la prima discussione che apro quindi spero di non combinare disastri. Volevo fare qualche domanda, usando come spunto la mia nuova campagna con i Suebi.
Premetto che sto giocando a molto difficile, ed è abbastanza impegnativo. Comunque, sono riuscito a prendere la Sarmatia dopo aver sconfitto subito i Boi e approfittato di una sconfitta dei Lugi in battaglia contro gli Anarti per catturare anche la Silesia.
Prima curiostià: qualcuno mi può consigliare un buon metodo per sconfiggere le tribù nomadi? Ci riesco, ma perdendo molti uomini... alla fine mi sono dovuto ridurre alla risoluzione automatica. Il problema è forse che non ho fanti pesanti a fare da esca mentre i frombolieri li uccidono.
Prima di proseguire mi vorrei soffermare ancora un attimo sulla mia guerra vs i Budini. Dopo averli sconfitti, ho guidato un attacco alla loro città e la ho facilmente conquistata, anche perchè l'IA( come fa sempre ultimamente) ha abbandonato l'insediamento. Avevo la loro città, ma con l'ultimo esercito hanno tentato un'ultimo assalto( penoso) facilmente respinto.
Seconda curiosità: respingendo il loro attacco mi è sorto questo dubbio: come dovrei organizzare le unità sulle mura? Mi spiego: devo piazzzarci gli arcieri o altri eventuali tiratori, ma quando arrivano le macchine d'assedio nemiche? Me li massacrano. Fare il cambio di truppe non è tanto un problema nelle città barbariche, dove le mura sono a livello del suolo, ma nelle città civili? Non è molto rapido sostituire i tiratori a opliti/legionari...
Ultimo atto dell'assalto alla Sarmatia: gli Esti, scannatisi con i Goti, sono caduti in fretta. La loro flotta tuttavia ha razziato le acque circostanti la città appena occupata per molto tempo.
Terza curiosità: non c'entra assolutamente nulla con gli Esti ma... se invio una flotta a razziare un mare in cui ci sono 4 insediamenti portuali( per esempio) appartenenti a 4 fazioni diverse(la mia e altre tre)non posso dirigere il bersaglio delle razzie giusto? La mia flotta colpirà l'ordine pubblico e le relazioni con tutti e 3 gli stati, mettendomi in estrema difficoltà...
Ora mi sto dirigendo a sud, per "razziare" gli insediamenti dei Celti. Secondo voi è meglio razziare o radere al suolo? Grazie mille in anticipo per le risposte, spero di essere stato chiaro.


"Povero me,sto per diventare un Dio." Tito Flavio Vespasiano, imperatore romano, sul letto di morte, 79 d.C.

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno" Niccolò Sagundino, sulla morte(29 maggio 1453) di Costantino XI Paleologo.