00 31/03/2018 14:04
Grazie mille, in pratica il potere navale di Iceni e altre fazioni barbariche è nullo e quando il gioco cita Cesare contro i Veneti(non quelli a patavium) parlando di "feroci guerrieri abituati al combattimento in mare" è "in errore".


"Povero me,sto per diventare un Dio." Tito Flavio Vespasiano, imperatore romano, sul letto di morte, 79 d.C.

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno" Niccolò Sagundino, sulla morte(29 maggio 1453) di Costantino XI Paleologo.