00 15/11/2014 12:11
Ci rimangono gli Atti di Massimiliano, in latino, che sono un caso lampante di renitenza alla leva per motivi religiosi.

In Numidia, il 12 Marzo 295, la recluta Massimiliano fu processato in quanto si rifiutava di fare il soldato (di farsi misurare per l'arruolamento): "perché sono cristiano". Al giudice, il proconsole Dione (nipote o pronipote dello storico) che insisteva facendogli prendere le misure (la recluta era alta 1,72 m.) e facendogli notare che nelle unità al servizio personale degli imperatori c'erano tanti cristiani che prestavano servizio, il giovane continuò ad opporre un netto rifiuto, fino alla condanna a morte.

Il giovane, nel rifiutarsi di prestare servizio dice: "Non posso servire nell'esercito, non posso fare del male: sono cristiano".

Nella sentenza si specifica: "Massimiliano, poiché con animo ribelle ha rifiutato il giuramento militare, è condannato alla pena capitale".

Ora, mi sembra che il rifiuto del giovane, aveva 21 anni, sia dovuto a due aspetti:

1. il non voler far del male
2. il non voler prestare giuramento (che si sarebbe dovuto dare giurando e sacrificando sugli dei, cosa ovviamente impossibile per un cristiano).

Che poi il tutto sia una scelta personale del giovane, piuttosto che un dettame universale, risulta chiaro da quanto dice il proconsole: ci sono cristiani in servizio nel comitatus di Diocleziano e Massimiano. Ma il renitente rimane insensibile: "Essi sapranno cosa convenga loro. Io però sono cristiano e non posso comportarmi male". E davanti all'obiezione: "Quelli che servono nell'esercito, cosa fanno di male?", Massimiliano rimane sul vago, forse nemmeno sa in cosa consista questo "male", risponde infatti: "Tu lo sai quel che fanno".


Tra il 320 ed il 324, sotto Licinio, a Sebaste, in Armenia Minore, 40 soldati cristiani della XII Fulminata furono arrestati ed invitati ad apostatare. Essendosi rifiutati, furono giustiziati.

Quindi, sì, c'erano cristiani che riconoscevano nella loro fede un ostacolo al servizio militare, ma c'erano altri che facevano regolarmente i soldati (e gli autori cristiani, segnalano vari casi di soldati giustiziati in quanto cristiani, quindi la loro presenza nell'esercito è confermata).
[Modificato da Antioco il Grande 15/11/2014 12:17]
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