00 16/07/2010 18:34
No più che altro il problema è che non ci fu una chiara strategia per combattere i tedeschi. E' ovvio che, appena firmato un armistizio, con il morale a terra, e con le divisioni che non sapevano dove andare a schierarsi per occupare il nemico, si chiudevano in caserma o scappavano. Se ci fosse stato un piano militare per radunare le truppe, magari in sud Italia, i tedeschi avrebbero comunque creato problemi visto che erano già in Italia, ma all'inizio non erano ancora presenti in gran numero e non ci sarebbe stata la rotta generale, perchè le truppe avevano un obbiettivo. Le divisioni, giustamente, mica potevano decidere da sole cosa fare, qual'era la miglior strategia da adottare. Ma probabilmente i quadri italiani non volevano fare nessuna mossa che potesse incentivare i tedeschi a iniziare una guerra...




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La lotta alla miseria deve essere condotta dal governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all'iniziativa privata. (Karl Popper)

"La verità non richiede la fede...gli scienziati non uniscono le mani ogni domenica dicendo: << Sì,la gravità è vera! io avro fede! io sarò forte! io credo con tutto il mio cuore che quello che va su su su, deve venire giu giu giu...Amen!>>. Se lo facessero,potremmo pensare che siano poco sicuri della verità gravitazionale." (Dan Barker)

"Ilaria dov’è? Adesso dov’è? L'hanno vista al corteo con la maglia del Che: urlava «No!, alla vostra mercè» mentre ingoiava cioccolata Nestlé"(Caparezza)

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