Sertorio64, 30/05/2010 16.08:Sappiamo tutti che Quinto Sertorio continuò la lotta dei mariani in Iberia e Roma dovette mandare fiumi di truppe senza peraltro concludere un piffero per stroncare questo focolaio di Ribellione al potere oligarchico, tanto da dover ricorrere al pugnale di un un traditore(com'era cambiata Roma dai tempi in cui rifiutò l'offerta del Medico di Pirro di avvelenarlo). Perchè, secondo voi, Silla essendo almeno sulla carta il miglior generale su piazza non andò personalmente ad affrontare quei quattro barbari al comando di Sertorio. Uno che aveva fatto a pezzi moltitudini di orientali poteva temere qualche selvaggio al comando di un ufficiale di provincia? A voi i tasti!
Augusto.Carducci, 30/05/2010 17.46:a parte il fatto che Sertorio era tutto meno che uno sgangherato generaletto di provincia con 4 barbari al seguito (se lo si può definire così allora Annibale che era?). e cmq sia c'è anche da considerare quello che Silla aveva già fatto. e per lui forse era già più che suff.
Antioco il Grande, 30/05/2010 18.18:Quando Silla partì per l'Oriente, i Mariani rialzarono la testa e riconquistarono Roma, Silla dovette tornare di corsa, dopo aver concluso una pace di compromesso con Mitridate, per risolvere la questione, non penso volesse correre di nuovo il rischio, aveva eliminato Mario ed era uscito fuori Mario il giovane, un terzo Mariano poteva essere pericoloso, soprattutto se fosse stato come Sertorio. Meglio quindi rimanere in città, riplasmare lo Stato a suo piacere e mandare qualcuno a risolvere il problema in Spagna. Alla fine il problema era in una provincia periferica dove causava noie ma non come quelle prodotte dalla possibile perdita di Roma per l'ennesima volta. Sertorio voleva fare il reuccio tra i selvaggi con la sua bestiola mitica simbolo degli dei? Lo facesse, i generali della repubblica lo tenevano impegnato quel tanto per evitare che il focolaio si ampliasse. Poi un "amico fidato" risolse il problema in modo semplice e senza perdite.
TGD5511, 30/05/2010 21.09: Beh, se Silla si fosse allontanato da Roma avrebbe lasciato campo libero ai suoi nemici. Era molto più importante il centro di potere che l'eliminazione di un ribelle (grandissimo generale comunque) in una provincia non troppo redditizia