00 14/04/2010 14:49
Re:
Augusto.Carducci, 12/04/2010 14.54:

morgoth, squadra che vince e costa miliardi te la devi poter permettere.
all'epoca di traiano l'esercito era in proporzione temporale, un qualcosa di molto superiore agli USA + URRS assieme.
una miriade di soldati allenatissimi e continuamente in missione, mai ad oziare, con armamenti all'avanguardia e fatti dei migliori materiali a disposizione in tutto il territorio conosciuto.
ovvio che è una cosetta che non ti puoi permettere sempre, e se si presenta la possibilità di rinunciare al 50% della spesa per una perdita di poca efficienza, bhè allora vien da se la risposta.
oltretutto il cambiamento dell'esercito ha radici sia economiche che sociali.
la spinta di conquista dell'impero era finita da tempo e non c'erano più i gustosi e succulenti bottini a sfamare la sete di oro dei legionari e il loro mantenimento.
dal 200 in poi l'esercito era tutto a carico dello stato stesso e non sovvenzionato dalle conquiste.
mettiamoci poi la completa diserzione degli italici dalle legioni dal 300 in poi ed ecco che ti ritrovi pochi soldi e stranieri con loro usanze a gestire l'esercito.
con questo non che non fosse un buon esercito, ma di sicuro si badava molto più al risparmio rispetto a 200 anni prima.




sai, augusto, hai ragione quando diciche l'impero non si poteva più permettere gli elevati costi di mantenimento delle legioni perchè mancavano i bottini strappati alle popolazioni sottomesse.
Nonostante ciò io continuo a pensare che militarmente parlando abbiano sbagliato a cambiare l'equipaggiamento, fosse esso più o meno standard.
Se non mi sbaglio, da G.Mario in poi, col fatto che anche i diseredati e i plebei potessero entrare nelle legioni, c'era la necessità di armare sti poveracci, magari con la classica lorica hamata ( non credo che la segmentata fosse così tanto diffusa, se non per gli equites delle alae di cavalleria) e l'elmetto tipico montefortino.
certo, questo equipaggiamento poteva avere delle differenze a seconda che la legione fosse stanziata sul limes renano o siriaco, cosa data dal fatto che è meglio adattare il proprio stile di combattimento alle popolazioni che si devono affrontare.
Nonostante tutto ciò, con la progressiva razionalizzazione del limes, dalla tipica difesa avanzata con azioni utili ad intercettare il nemico alla riduzione del limes in fortini per i limitanei le legioni hanno perso senso ed efficacia.
Magari a quei tempi poteva anche sembrare una soluzione migliore, visti i problemi di lotte continue nel IIIsec e anche il progressivo impoverimento della parte occidentale dell'impero, tuttavia ritengo che un'azione di legioni in vecchio stile, magari tutte quelle sul limes renano, avrebbe potuto sterminare i barbari.
Se il sistema di clientele non funziona, allora, bisognava passare al ferro. Se le legioni, dai più o meno 6000 uomini di cui erano composte passano a nemmeno 1000, e se combattono alla maniera dei barbari, niente di strano che l'impero fosse in pericolo costante.
Le legioni antiche, con il loro armamento, la disciplina e i comandanti capaci avevano più o meno lo stesso ruolo delle nostre testate atomiche : nessuno aveva il coraggio di mettere in discussione l'autorità di Roma, ma è chiaro che se le legioni si riducono ad uno "stato comatoso" con l'impoverimento dell'organico accompagnato da un certo lassismo sul campo della "virtus" o della "disciplina" sul campo, allora i cari barbari bussano alle porte dell'impero.
L'armamento classico, lo scudo, il gladio e i pila, la lorica hamata del legionario, ti portano a formare un blocco unico di uomini.
l'orda dei barbari, se non con la guerriglia non può sicuramente sfondare frontalmente quello che igino chiama "istrice"!
lo stesso discorso lo potrei fare anche peri panzer tedeschi: perchè, anche se sono stati prodotti in quantità irrisorie rispetto ai carri degli alleati, si sono portati dietro così tanti carri nemici?
L'armamento fa un esercito.
Dai un armamento diverso ad un esercito e questo dovrà cambiare i suoi modi di fare. ( dal discorso sto escludendo le coorti di ausiliari, che già ai tempi della repubblica si portavano dietro le armi del loro paese)