00 16/04/2010 15:11
Re: Re:
luifik, 16/04/2010 13.20:






Augusto fu quello che mancava a Cesare, mi meraviglio di come lo si possa definire un "chiacchierone". Ha saputo trarre dalla propria parte e sfruttare il talento dei migliori, e questo i chiacchieroni non lo sanno fare. Per carità una figura come Augusto rappresenta il "top" della scaltrezza politica umana a mio modo di vedere... Cesare grande generale e grande politico fu però un megalomane ed un ingenuo che vedeva intorno a se una realtà dipinta dai suoi occhi. Avrebbe dovuto annusare e fuggire il pericolo, dal modo in cui è morto la sua figura viene leggermente ridimensionata. Un uomo di tale spessore non può e non deve morire come un idiota.



Cesare fece la fine che ha fatto perchè era tanto in alto che non riusciva a vedere quanta bassezza ci fosse negli altri.
Capita quando si è dei geni; si danno delle cose per scontate e si crede naturale che le capiscano anche gli altri.
Agrippa era un grandissimo Generale e un uomo dalla moralità ineccepibile, ma era masochista: se a me un uomo che mi doveva tutto avesse imposto di lasciare la moglie con cui ero felice per farmi sposare una mignotta infame lo avrei sollevato di peso e gettato nella
vasca dove allevavo le murene. Agrippa non lo fece; mancava di autostima.