Balbo aveva senz'altro più coraggio,intraprendenza e carisma di Graziani.
Voleva i carri tedeschi,aveva idee più moderne,esperto aviatore,pionere del volo in formazione.
Graziani sbagliò praticamente tutto,era demotivato,soffriva di turbe psichiche dopo l'attentato in Etiopia,non aveva l'autorità per poter imporsi sulle decisioni di Mussolini,era odiato dalla popolazione Libica (per ovvi motivi),non era favorevole all'offensiva e attaccò,male,in ritardo e solo dopo minacce da Roma
Balbo invece erano diversi anni che formulava piani di invasione dell'Egitto,aveva presa sulle truppe,agiva in prima persona sul fronte (un pò come Rommel)ed aveva capito che era necessaria una strategia offensiva per evitare il rafforzamento degli Inglesi.
Così scriveva nel 1940 a Graziani che era contrario a un'offensiva dall'Egitto:
Interrotto e ostacolato il traffico fra la Madrepatria e la Libia, questo paese - povero di risorse come è - non potrebbe alimentare per lungo tempo né le truppe né la popolazione di molto accresciuta negli ultimi anni. I mezzi di vita dovremo conquistarceli, ed altro non v'è a questo scopo che puntare sull'Egitto.
Arrestato il nemico ad occidente, prima di tutto, è giuocoforza portare il peso delle nostre armi, con animo estremamente deciso, su Alessandria di Egitto e sul Delta. Da anni sto maturando questa idea; l'operazione è meno difficile di quanto non sembri, e a tempo debito formulerò il piano.
Come mezzi occorrenti, per ora indico l'approntamento di una divisione corazzata di rinforzo, sussidiata da elementi celeri blindati; necessari assolutamente saranno reparti di carri armati con cannone, dato che gli inglesi ne sono ben provvisti e sono quindi in condizione di dominare - sul campo di battaglia - i nostri mezzi corazzati.
Se carri di questa specie non se ne hanno, occorrerebbe dare la precedenza alla costruzione di un'aliquota di essi, avviandoli appena possibile in Cirenaica .
Non dico che con Balbo saremmo arrivati a Suez,ma peggio di Graziani non poteva fare.
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"Unus homo nobis cunctando restituit rem.Non enim rumores ponebat ante salutem.Ergo postque magisque viri nunc gloria claret"
-Ennio su QuintusFabiusMaximusCunctator-
Sii più benefico di Augusto e più giusto di Traiano
-saluto del senato agli imperatori posteriori a Traiano-
* Il principio è un periodo di delicati equilibri. Sappiate che questo è l'anno 10191. L'universo conosciuto è governato dall'imperatore Padishah Shaddam IV, mio padre. In questo periodo la più preziosa e vitale sostanza dell'universo è il Melange, la spezia. La spezia allunga il corso della vita. La spezia aumenta la conoscenza. La spezia è essenziale per annullare lo spazio. La potente Gilda spaziale e i suoi navigatori che la spezia ha trasformato nel corso di oltre 4000 anni, usano il gas arancione della spezia che conferisce loro la capacità di annullare lo spazio, e cioè, di viaggiare in qualsiasi parte dell'universo senza mai muoversi. Oh già, ho dimenticato di dirverlo. La spezia esiste su un solo pianeta nell'intero universo conosciuto. Un arido e desolato pianeta con vasti deserti. Nascosta tra le rocce in queste zone desertiche vive una popolazione conosciuta come i Fremen, che attende secondo un'antica profezia l'avvento di un uomo, un messia, che li guiderà finalmente verso la vera libertà. Il pianeta è Arrakis, conosciuto anche come Dune. (Principessa Irulan Corrino)
* Il dormiente deve svegliarsi. (Duca Leto Atreides)
* Neanche una goccia di pioggia su Arrakis. (Paul Atreides)
* Il mio nome è una parola che uccide. (Paul Atreides)
* Chi controlla la spezia, controlla l'universo! (Barone Vladimir Harkonnen)
* Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi. E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla. Soltanto io ci sarò. (Paul Atreides)
* Dimmi delle acque del tuo pianeta, Usul. (Chani)
* Reverenda Madre Gaius Helen Mohiam: Nessun uomo ha mai bevuto l'acqua della vita.
Paul Atreides: In tanti hanno provato e non sono riusciti?
Reverenda Madre Gaius Helen Mohiam: In tanti hanno provato e sono morti!
il miglior modo per non sentirsi inferiori è sentirsi superiori.
Possis nihil Urbe Roma visere maius
Roma Caput Mundi
TERROR MUNDI
CUNCTATOR