Io in genere con le truppe pre-mariane utilizzo la formazione che veniva schierata storicamente. Il mio schieramento è composto da:
1 Generale
4 Hastati
4 Principi
4 Triari
4 Veliti
2 Equiti
1 Arciere
Gli hastati li utilizzo per inchiodare la prima linea nemica mentre con gli equiti ed il generale sconfiggo la cavalleria nemica in modo da caricare alle spalle la fanteria impegnata con la mia prima linea. Dietro gli astati metto i Principi proni ad intervenire non appena il nemico ha esaurito la sua carica. I triari li faccio partire in terza linea in modo che, appena lo scontro ha inizio, vadano a coprire i fianchi e a proteggere la mia fanteria da un eventuale sfondamento della cavalleria nemica. In caso ciò non avvenga, sono in un'ottima posizione per poter agirare il nemico. I veliti sono utili per disorganizzare lo schieramento nemico e per prendersi i dardi che altrimenti andrebbero a causare perdite superflue nella tua fanteria pesante. Una volta che i due esrciti hanno impattato, schierali dietro la prima linea e falli lanciare contro le truppe nemiche ammassate contro la tua linea di hastati. L'unica unità di arcieri, io la faccio tirare con proiettili incendiari in modo da demoralizzare e causare più facilmente la rotta del nemico (lancia verso il centro della formazione in modo che una eventuale fuga di una delle unità che occupano quella posizione causi una reazione a catena verso i fianchi). Nello schieramento iniziale, lascio sempre un pò di spazio fra un'unità e l'altra, in modo che i principi possano intervenire nello spazio lasciato aperto fra un'unità di hastati e l'altra, per cui lo schieramento assume questa forma:
anzichè essere
vvvv
hhhh
pppp
tttt
diviene
v v v v
h h h h
p p p p
t t t t
a scontro iniziato
tt hphphphp tt
vvvv
Un'altra cosa. La fanteria mettila sempre in modalità di tiro automatico in modo che prima che il nemico possa caricaricare, si trovera la formazione ulteriormente decimata dai pila romani.
Questa che ti ho esposto è la mia tattica di base. Sta a te variare truppe schierate e comportamento a seconda del nemico che ti trovi davanti (contro le falangi, a d esempio, non hai speranza di poter sconfiggere il nemico frontalmente: l'agiramento diviene fondamentale).
[Modificato da Federico II di Svevia 17/01/2010 15:29]