00 18/12/2009 20:35
Non penso proprio che i turchi fossero messi così male in quanto a flotte. Ancora dopo la battaglia di Lepanto (1571) per tutto il Seicento avevano ancora la più grande flotta del mondo (il declino vero e proprio inizia dopo la pace di Carlowitz del 1699). Comunque l'impero era destinato a declinare visto che gli Europei ormai andavano direttamente con le navi a prendere le materie prime nelle Indie, per cui la ricchezza dell'Oriente che era fatta solo di merci di passaggio da tassare andò poi in frantumi (non esisteva infatti una classe mercantile o di banchieri, ed inoltre la successione non era ben regolata... senza contare lo strapotere del gran visir e dei giannizzeri)

Prima di allora in Europa c'era ancora il terrore dei turchi (meno che in Francia dove Luigi XIV li usava per attaccare alle spalle l'Austria), infatti nel 1683 portarono 200000 uomini sotto Vienna.
La vittoria Asburgica non va attribuita alla superiorità europea (siamo ancora lontani dalla guerra dei 7 anni) ma piuttosto alla fortuna e ad errori turchi. Se quest'ultimi avessero vinto si sarebbero riversati in tutto l'impero Asburgico e poi di lì chissà dove...
[Modificato da Costantinus 18/12/2009 20:39]

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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)