È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Total War Games Italia Forum La più grande comunità italiana sui videogiochi Total War. Total War: Warhammer - Total War: Attila - Total War: Rome 2 - Total War: Shogun 2 - Napoleon: Total War - Empire: Total War - Medieval II: Total War - Total War Eras - Rome: Total War

AAR La Madre Russia

  • Messaggi
  • OFFLINE
    +windir+
    Post: 141
    Registrato il: 14/07/2009
    Città: MILANO
    Età: 30
    Sesso: Maschile
    Immunes
    00 09/09/2009 23:59
    Aleksandr era un giovane ma capace generale,quella sera era nella sua stanza,seduto alla scrivania tra le scartoffie burocratiche da guardare e firmare,era infatti da pochi anni governatore di Kiev,lo zar Pietro I in persona lo aveva incaricato di questo compito,il generale pensava a lui,lo zar era poco più di un ragazzino,circondato da ministri inetti...Aleksandr percepiva il malcontento della popolazione di Kievper il governo...
    Mentre era assorto nei suoi pensieri si sentì bussare alla porta
    "Avanti!"
    Era un cameriere
    "Signore,è arrivato un messaggero da mosca,ha detto di darle questa lettera,poi è ripartito immediatamente"
    Arrivavano raramente messaggi da Mosca,ed erano poco importanti,erano gli avvisi per ricordare le festività nazionali o inviti a corte per dei festeggiamenti...sempre ignorati...
    "Appoggiali pure qui sulla scrivania,grazie"
    Fatto ciò il cameriere se ne andò
    Aleksander aprì la lettera e cominciò a leggerla...ad un certo punto sbarrò gli occhi...la lettera diceva che il generale Ivan Mazepa era stato assassinato...e inoltre...
    "...e ora lei dovrà prendere la guarnigione di Kiev e congiungersi con l'esercito che comandava Ivan Mazepa
    ...e dovrà conquistare il Khanato di Crimea,
    cordiali saluti,
    Pietro I"
    Aleksandr appoggiò la lettera sulla scrivania...ora era diventato generale delle forze del sud...
    "Si torna in guerra"

    Presa la guarnigione di Kiev Aleksandr si diresse incontro all'esercito,era l'estate del 1702 e l'esercito di Aleksandr stava addentrandosi nei territori dei successori di Gengis Khan quando l'avanguardia tornò indietro...
    "Signore,abbiamo visto un esercito nemco,credo che sia l'esercito di presidio della città che ci sta intercettando"
    "Molto bene,sconfiggendoli ci spianeremo la strada per la conquista della regione intera"
    Aleksandr doveva dar prova della sua forza,molti soldati lo reputavano troppo giovane,non aveva nemmeno 30 anni,quale occasione migliore della vittoria su nemici numerosi ma disorganizzati?

    Gli eserciti erano schierati uno di fronte all'altro,il generale russo aveva fatto posizionare i cannoni a sinistra di una collinetta con cavalleria provinciale e la fanteria cosacca,a destra invece gli strelizi municipali con un reggimento di fanteria cosacca
    La battaglia ha inizio,i nemici si avvicinano insieme,cercando di attaccare i cannoni aprendosi un varco,purtroppo per loro i russi avevano dalla loro parte i colpi a mitraglia,ultima tecnologia inventata dagli studiosi russi;i cannoni sverrarono i loro colpi sulla fanteria avversaria...subito i soldati zaristi a destra della collinetta colpiscono il fianco nemico e lo mandano in rotta...pochi minuti dopo lo scontro era finito,nessuna perdita per l'esercito russo,mentre quello del Khanato era stato quasi annientato
    Nell'inverno dello stesso anno Aleksandr assediò la capitale della Crimea,aveva davanti a se solo cittadini impauriti,radunò gli ufficiali nella sua tenda
    "Signori,abbiamo davanti a noi dei cittadini scarsamente armati,non andateci troppo pesante,se no poi chi popolerà la città?"disse con una piccola risata,provava pena per loro in realtà...
    L'esercito nemico,se così si può chiamare era schierato a destra della città,fuori da essa,immobile,mentre la cavalleria russa cercava di attirarlo in avanti,e ci riuscì,pochi minuti dopo i reggimenti di fanteria russa erano in una piccola foresta ad attendere l'assalto nemico,nessun problema de gli zaristi,anche questa volta pochi minuti,poche perdite e 3/5 dell'esercito nemico annientato
    Ora Aleksandr metteva un nuovo titolo oltre a quello di Generale delle forze del sud e di governatore di Kiev,quello di conquistatore della Crimea.

    Nell'estate del 1703 Aleksandr partiva di nuovo,il Daghestan aveva invaso la regione dell'Astrakan e lui doveva riconquistarla...
    "C'era da aspettarselo,il confine a sud è completamente sguarnito,e troppo vasto per poter essere sorvegliato bene"
    Aveva appena finito di oltrepassare i terreni agricoli di Juzovka quando decise di far riposare le truppe,era nella sua tenda a studiare il percorso del giorno sucessivo quando entra un giovane soldato,ricordò che faceva parte dell'avanguardia durante la battaglia in Crimea
    "Signore,abbiamo appena saputo che la Georgia ci ha dichiarato guerra ed è al confine con il Don Voisko"
    "Grazie puoi andare a riposare ora"
    "C'era da aspettarsi pure questo,la Georgia vorrà sfruttare l'invasione nell'Astrakan per impossessarsi del Don Voisko"
    Aleksandr presto avrebbe deciso sul da farsi,attaccare l'esercito georgiano,riprendere l'Astrakan o conquistare il Daghestan probabilmente sguarnito?
    [Modificato da +windir+ 10/09/2009 16:58]
  • OFFLINE
    +windir+
    Post: 141
    Registrato il: 14/07/2009
    Città: MILANO
    Età: 30
    Sesso: Maschile
    Immunes
    00 10/09/2009 00:02
    scusate,non so scrivere bene e non sono bravo a creare racconti XD
    si accettano suggerimenti e consigli...
    [Modificato da +windir+ 10/09/2009 17:03]
  • OFFLINE
    Romolo Augustolo
    Post: 306
    Registrato il: 09/07/2009
    Città: SAREZZO
    Età: 30
    Sesso: Maschile
    Principalis
    Thomas Muntzer
    00 13/09/2009 19:41
    mha, Georgia e Daghestan che attaccano la Russia, che strano! [SM=g8121]
    la Russia è vasta, e se nn mi ricordo male nel mio aar avevi scritto ke la polonia nella tua campagna era stata annientata dalla Prussia... se è così 6 messo male, xkè oltre ad aver perso un alleato, la Svezia ha la strada spianata (la Danimarca non vale quasi niente come alleato, te lo assicuro io, nella mia campagna cn la polonia non ha fatto altro che farmi entrare in guerra con l'hannover e non mandare truppe in tempo contro la Svezia [SM=g8286]) ... quindi, la Svezia potrebbe attaccarti da un momento all'altro, quindi, so chè è difficile, ma non sguarnirti completamente a Nord, tieni almeno un pugno di unità a Mosca... inoltre, x esperienza, la Crimea, oltre a darti un porto, ti assicura anche molti turni di sana ribellione popolare (cn me, dopo 8 turni dalla conquista, cn 7 truppe e un generale nella regione, l'ho esentata dalle tasse e ho un ministro della giustizia da 6 stelle, ed ha un ordine pubblico di -10 x i nobili e -12 x il popolo!!!) (ricordati ke nn ha villaggi x costruirci locande o collegi, ed è tutta musulmana, inviaci sacerdoti.) quindi devi lasciarci comunque almeno 5 unità (anke 6 o 7) altrimenti rischi di rendere vana la conquista... cerca, se ci riesci, di allearti cn la Persia, e dirigiti contro il più "affrontabile" dei 2 staterelli, cerca di far pace cn l'altro (x prendere tempo x produrre truppe) cmq concentrati x adesso principalmente su quei 2 stati, se li abbatti, pochi riusciranno a fermare la Russia, se ti allei con la Persia, poi potrai schiacciare gli ottomani, o concentrarti in Svezia, poi puoi scegliere, ma ora dedicati anima e corpo a conquistare e pacificare le 2 spine nel fianco, altrimenti avrai serissime difficoltà in futuro!
    P.S. bella narrazione, complimenti [SM=g8144]
    --------------------------------------------------


    Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
  • OFFLINE
    +windir+
    Post: 141
    Registrato il: 14/07/2009
    Città: MILANO
    Età: 30
    Sesso: Maschile
    Immunes
    00 13/09/2009 20:35
    ah già lo avevo scritto ma poi ho disinstallato il gioco per un problemino e l'ho rifatta,ora ho preso l'astrakan e sto assediando il daghestan,presto riprenderò la narrazione,grazie per i complimenti!XD
    da me la crimea è calmissima o.o
    ora devo prepararmi psicologicamente a domani hehe
  • OFFLINE
    Romolo Augustolo
    Post: 306
    Registrato il: 09/07/2009
    Città: SAREZZO
    Età: 30
    Sesso: Maschile
    Principalis
    Thomas Muntzer
    00 13/09/2009 22:15
    non ci credo che la Crimea è calma, da mè sono morti troppi valorosi polacchi e l'importanza del suo porto (soprattt commerciale, nn sn un gran fabbricatore di navi) (unico porto in mio possesso,cmq) non mi permette di spostare le truppe nella transilvania appena conquistata...l'ho dovuta invadere con 5 unità!!!:()
    ade spengo, a doma pome!!! (se sopravvivo a domani!XD)
    --------------------------------------------------


    Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
  • OFFLINE
    +windir+
    Post: 141
    Registrato il: 14/07/2009
    Città: MILANO
    Età: 30
    Sesso: Maschile
    Immunes
    00 13/09/2009 22:41
    Nel 1703 mentre Aleksandr partiva per riprendere l'Astrakan a nord il generale principe Anikita Ivanovich Repnin assediava S.Pietroburgo,città strategicamente importante per gli svedesi
    La guerra con la Svezia era cominciata pochissimi anni prima,la Russia aveva risposto all'aiuto chiesto dagli alleati Danesi,e così si aprì il fronte nord
    Le forze erano in campo,solita formazione con i cannoni al centro e cavalleria ai lati della fanteria,lo stesso per gli svedesi che però erano riparati da difese anti cavalleria,i loro cannoni invece,ai lati dello schieramento erano protetti da trincee formate da sacchi di sabbia
    Lo scontro ha inizio,la cavalleria nemica carica verso il fianco destro dello schieramento zarista,Anikita tranquillo nonostante la carica nemica manda un reggimento di calmucchi per fermare l'avanzata mentre da ordini agli ufficiali...con grande sorpresa la cavalleria nemica aggira l'esercito russo e attacca proprio la guardia del generale,Anikita resta di stucco...

    "Maledetti calmucchi!che vi impiccassero tutti,siete degli incapaci" urlava mentre combatteva contro un soldato svedese
    Intanto anche un reggimento di cavalleria russa veniva in soccorso al proprio generale,oltre ai maledettissimi calmucchi
    Tutto fu vano,il generale Anikita morì nello scontro...a quel punto ogni ufficiale si arrangiò e impartì ordini a seconda della situazione
    Mentre i moschetti russi mietevano vittime tra i reggimenti di fanteria svedese,la cavalleria zarista attaccò i cannoni a destra,sfortunatamente i colpi a mitraglia nemici erano pronti,e un reggimento di cavalleria fu annientato,ma ciò fu poco,perchè malgrado la sfortuna avesse colpito l'esercito russo esso aveva anche vinto,e conquistato S.Pietroburgo
    Dopo la battaglia ci fu una riunione nel municipio,vi erano tutti gli ufficiali dell'esercito russo
    "Propongo di eleggere generale l'ufficiale del reggimento che ha fatto più vittime quest'oggi!"disse l'ufficiale degli strelizi elettivi,un uomo alto,biondo e con occhi azzurri,probabilmente moscovita
    Ci fu un mormorio di approvazione e poi sempre l'ufficiale di cavalleria disse:
    "Signori,proclamo generale a nome di tutti voi qui presenti,a nome dei vostri valorosi soldati,a nome di tutta la Russia Feodor Bushmanov!"
    Ci fu un applauso intenso ma non troppo lungo per Feodor,gli ufficiali erano stanchi,volevano andare dalle truppe a dare la notizia e poi farsi un bel bagno caldo
    Feodor ringraziò e congedò gli ufficiali,anche lui voleva farsi un bel bagno...

    Nel 1705 Le forze svedesi attaccarono S.Pietroburgo,ma il giovane Feodor li sconfisse facilmente,nella battaglia morirono 171 russi e 927 svedesi,un ottimo risultato,le truppe nemiche in rotta entrarono nella moscovia...bisognava eliminarle...
    Intanto Aleksandr era alla foce del Volga,pronto a strappare l'Astrakan dalle mani del Daghestan
    In quello stesso anno fu scritto un trattato commerciale tra russia e danimarca,importante passo avanti nella diplomazia per i russi

    1706,estate,Aleksandr era pronto per l'assedio dell'Astrakan

    scusate ma sta cosa degli anni che passano velocemente rende il tutto molto inverosimile
    giuro che è calmissima!manco una rivolta o uno sciopero!a domani! :)
  • OFFLINE
    Romolo Augustolo
    Post: 306
    Registrato il: 09/07/2009
    Città: SAREZZO
    Età: 30
    Sesso: Maschile
    Principalis
    Thomas Muntzer
    00 14/09/2009 13:53
    e così la Crimea non si ribella? se succede pure che la Danimarca ti aiuta contro la Svezia giuro che non è lo stesso gioco!!! [SM=g8229] [SM=g8229] [SM=g8229]
    buona fortuna con la Russia, resto dell'idea ke la priorità sono Georgia e Daghestan, pacificato il fronte poi hai mille possibilità, potresti persino andare nelle indie via terra x la Persia oppure prendere il baltico ecc... [SM=g8335]
    P.S. x rendere la narrazione più verosimile, tenta di spezzettare i turni stessi, se x esempio ti trovi in un turno estivo e ci sono 3 accadimenti, raccontali a distanza di mesi o settimane... x esempio la prima delle 3 azioni sarà a Marzo (dich. di guerra) una schermaglia vi sarà a inizio Maggio, e dopo 2 mesi di assedio ad una città, dopo che a Giugno il tuo generale ha intimato ai difensori di uscire, a inizio Luglio riesci a conquistare la città, in questo modo riesci a spezzettare meglio i turni e rendere più verosimile la narrazione.
    spero di esserti stato utile! [SM=g7792]
    --------------------------------------------------


    Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
  • OFFLINE
    +windir+
    Post: 141
    Registrato il: 14/07/2009
    Città: MILANO
    Età: 30
    Sesso: Maschile
    Immunes
    00 14/09/2009 21:37
    Era il 25 luglio del 1706 e Aleksandr assediava l'Astrakan,a giugno aveva chiesto la resa dell'esercito nemico che era stata subito rifiutata,così al generale russo non restava che attaccare
    La battaglia durò un paio di ore,ma non fu molto dura,sul campo erano morti 223 russi mentre l'esercito nemico era completamente annientato,i fuggitivi inseguiti e uccisi
    Ma per Aleksandr non era ancora tempo di riposo,ancora ordini da mosca,ora doveva punire il nemico indebolito
    "Questa volta sarà più dura,il Daghestan è stato indebolito ma non sconfitto del tutto,è una piccola regione ma ha molti soldati nell'esercito,e io devo prendere tutti gli uomini che ho,non posso lasciare la guarnigione qui"
    Il generale russo partì nei primi giorni d'inverno verso la Cecenia

    Era appena giunta la primavera quando Aleksandr cominciò ad assediare la capitale daghestana,stava camminando tra i prati di quella magnifica regione,non aveva mai visto posti così belli,era abituato a Kiev,e per qualche attimo pensò alla sua città...da qualche anno ormai era lontano da essa...
    Arrivò un soldato sulla trentina,alto e con capelli scuri,aveva l'aria di essere un agricoltore dell'Astrakan,e infatti lo era
    "Signore,i messi nemici sono arrivati alla tenda fuori dalla città come aveva ordinato,la stanno aspettando"
    "Si,grazie,vai pure"
    Aleksandr galoppò veloce,non voleva far aspettare gli ospiti...
    Seduto nella tenda Aleksandr offrì ai messi della vodka russa,di una nota marca moscovita,uno dei due la bevve tranquillamente,l'altro,più giovane,forse il figlio del primo era accaldato
    "Signori,chiediamo la resa del vostro esercito e la consegna della vostra città,se accetterete non sarà toccato nessun vostro soldato o civile,mentre attraverseranno queste terre"
    "No!Mai ci arrenderemo a voi russi!"
    "Per favore accettate,non ve lo ripeterò ancora,avete sfidato Mosca,e ora ne pagherete le conseguenze"
    "No,fateci tornare in città,sappiate che non sarà facile domarci!"
    Detto questo i due messi se ne andarono e tornarono in città infuriati,un po meno il figlio del primo messo,egli era spaventato

    Qualche giorno dopo le truppe nemiche tentarono una sortita,pur avendo più cavalleria rispetto ai russi non riuscirono a vincere,la battaglia si svolse in due fasi,l'assalto dei daghestani,respinto a cannonate e moschettate e la fuga nemica con inseguimento russo e la presa di una casa occupata dal nemico
    Quel giorno morirono 273 russi e 1077 daghestani,ottimo risultato

    Nel freddo inverso russo di quell'anno a nord venne conquistata la Karelia dagli svedesi,e il trattato commerciale fu quindi annullato per il momento,in quando le rotte terrestri erano in mano nemica
    Era un caldo pomeriggio dell'estate del 1708,e la piccola flotta russa,costituita da due sesto rango stava uscendo la porto di Ladoga per sconfiggere il sesto rango svedese che teneva in blocco il porto da molto,troppo tempo
    Pietro I si era impuntanto,voleva un minimo di marina per salvaguardare le coste a nord,e riuscì ad ottenerla,essendo lui lo zar
    Così a Ladoga,la piccola marina russa sconfisse gli svedesi,conquistando la nave nemica,la battaglia fu una piccola scaramuccia in fatto militare,ma fu anche uno schiaffo per il morale svedese,la Russia stava vincendo anche in mare...
  • OFFLINE
    +windir+
    Post: 141
    Registrato il: 14/07/2009
    Città: MILANO
    Età: 30
    Sesso: Maschile
    Immunes
    00 21/09/2009 23:00
    Aleksandr era seduto nella sua stanza,si fece consegnare il giornale da un cameriere dopo pranzo...
    Era la primavera del 1709...Aleksandr prese il giornale,sulla prima pagina il titolo diceva :"Alleanza infranta,guerra ai traditori danesi"
    Il generale russo buttò il giornale sul tavolo
    "Non è possibile,un alleato ci ha tradito,avevamo pure riconquistato la Karelia per permettere il commercio con loro,maledetti..."

    A nord il generale Feodor lesse lo stesso giornale ed ebbe gli stessi pensieri del collega,a Mosca Pietro I fu indignato nel ricevere la notizia,immediatamente fece reclutare un piccolo esercito,voleva farla pagare ai danesi,voleva conquistare l'Islanda,che poteva essere usata come porto per le americhe...
    La flotta vittoriosa a Ladoga fu richiamata indietro per far salpare l'esercito
    Pochi mesi dopo,in estate,ci fu un altro colpo di scena,la pace con la Svezia,Feodor chiese al primo ministro russo di chiedere la pace con i nemici,non perchè troppo forti,ma per avere almeno un anno di tempo per sistemare l'esercito e potenziarlo,inoltre un esercito di medie dimensioni (ma non molto forte) vagava da qualche tempo nella Moscovia,con la pace si sarebbe ritirato
    Finiva così la prima guerra russo-svedese(1702-1709),la tregua sarebbe stata breve,e la Russia avrebbe colpito il nemico con maggiore forza

    Da un giornale russo:
    "...Oggi i nostri nemici svedesi hanno firmato una tregua,in cambio di 1000 rubli e della tecnologia della baionetta ad innesto,speriamo che sia una pace duratura,che non crei ulterioro guerre e spargimenti di sangue sa entrambe le parti..."

    Come richiesto da Feodor nell'inverno del 1710 la Russia dichiarò di nuovo guerra alla Svezia,infatti le accademie erano state migliorate a S.Pietroburgo come a Kiev e a Mosca,oltre al potenziamento delle granate,scoperto dai migliori studiosi russi,ora l'esercito poteva contare su alcuni reggimenti di granatieri e di mortai a mano
    Apparte qualche piccolo screzio militare non ci furono battaglie vere e proprie nel nord della Russia,l'esercito di Feodor conquistò Riga molto facilmente,con poco spargimento di sangue,poi esso avanzò fino a entrare nei territori svedesi,l'armata si fermò a metà della Finlandia
    Intanto l'esercito russo appena reclutato a Mosca era in viaggio verso Ladoga per navigare verso l'Islanda
    Era l'autunno del 1712 e la flotta (con l'esercito per l'inazione islandese) stava tornando indietro,infatti a Malmo aveva trovato la flotta danese che presidiava il porto e lo stretto...i danesi però inseguirono da lontano i russi...a Liepaja ci fu la battaglia navale...
    La marina russa consisteva in 4 sesto rango mentre quella danese da alcune corvette e brigantini,in tutto 6 navi
    Poco dopo l'inizio della battaglia una nave danese fu abbattuta,lo scafo di destra completamente ceduto sotto i colpi dei sesto ranghi russi...però dietro ad essa c'erano ancora 5 navi,e la battaglia sarebbe stata lunga e faticosa...
    Una nave russa fu presa di mira dalla marina danese,che riuscì a rovinarle gravemente tutto lo scafo,essa cominciò ad allontanarsi,in rotta...
    Un ora dopo circa,altre 2 navi danesi erano ferme,i cannoni russi avevano perforato le navi avversarie che avevano continuato per la loro rotta,imbarcando acqua senza saperlo(infatti tutti gli uomini erano ai cannoni) e all'improvviso si erano fermate,e lentamente stavano affondando...
    I russi non ebbero la vita facile,infatti mancavano 2 navi danesi,e 2 russe (le altre 2 che erano in rotta,si erano poi fermate,non avevano abbandonato la battaglia,se pur danneggiate)
    Con una serie di manovre l'ammiraglia e la vice ammiraglia riuscirono a mandare in rotta il resto delle forze nemiche...un altra vittoria sul mare...
    La marina russa poteva continuare la sua missione

    Per quasi tutto il 1713 la situazione fu tranquilla,ma agli inizi dell'inverno la Curonia dichiarò guerra alla nostra Russia
    A grande sorpresa il popolo polacco si era schierato con il suo inutile protettorato,infrangendo l'alleanza con la Madre Russia,se pur non entrando in guerra con essa...

    La situazione non poteva essere tollerata,un simile affronto scosse tutta la nazione,dalle fredde pianure del nord al caldo caucaso...la rabbia russa si preparava a riversarsi contro gli ex alleati...
    Il primo ministro provò a ricreare la situazione di pace tra i due popoli,avrebbe pagato e ceduto tecnologie in cambio dell'alleanza con i polacchi...
    Ma tutto fu inutile,a Varsavia il ministro polacco riscrisse il trattato diplomatico offerto dai russi
    Egli voleva la Livonia ed Estonia in cambio di 2 tecnologie militari importanti dei rubli
    Il primo ministro temporeggiò per una settimana,poi rendendosi conto accettò l'offerta,sapeva che la guerra sarebbe stata inevitabile ma anche che le tecnologie erano importanti,e che la Livonia si sarebbe conquistata facilmente
    Dopo il trattato di Varsavia il primo ministro russo andò a parlare al governo svedese,a Carlo XII in persona e al suo primo ministro,avrebbe ritrattato la pace

    Con grande sorpresa gli svedesi accettarono i rubli e il miglioramento tecnologico senza esitare,erano stanchi della guerra,ma pretendevano le scuse della Russia per gli avvenimenti del 1710
    La seconda guerra russo svedese si era conclusa con piccoli avvenimenti militari (1710-1713)
    [Modificato da +windir+ 21/09/2009 23:02]
  • OFFLINE
    enzo1@
    Post: 1.678
    Registrato il: 09/03/2008
    Sesso: Maschile
    Tribunus
    00 22/09/2009 01:12
    urge qualke foto....
  • OFFLINE
    +windir+
    Post: 141
    Registrato il: 14/07/2009
    Città: MILANO
    Età: 30
    Sesso: Maschile
    Immunes
    00 23/09/2009 19:41
    so farne solo una alla volta,con stamp e poi paint,come faccio a farne di più in un colpo?
  • OFFLINE
    +windir+
    Post: 141
    Registrato il: 14/07/2009
    Città: MILANO
    Età: 30
    Sesso: Maschile
    Immunes
    00 22/10/2009 17:18
    AAR drasticamente interrotto,guasto al pc per via di empire,l'ho dovuto cancellare,quando avrò un pc più potente ripercorrò la campagna o almeno ci proverò e trascriverò qui la mia campagna
    mannaggia alla 1.4 che mi ha fuso il pc!
  • OFFLINE
    boboskus
    Post: 879
    Registrato il: 06/11/2013
    Città: MILANO
    Età: 47
    Sesso: Maschile
    - Moderatore -
    Centurio
    Filius Armeniae
    00 20/11/2013 14:37
    noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


    NEMO ME IMPUNE LACESSIT.
    Hardware confguration:
    MONITOR FullHD 32" samsung
    CASE: XpredatorX3 Red Devil BigTower - ALIMENTATORE: Corsair 650W 80+Platinum - MOTHERBOARD: Asrock Z84 Extreme4 - RAM Corsair 16gb 1600 - CPU: i5 4670k - DISSIPATORE: Artic Freeze Xtreme rev2 - VGA: GTX770 Ti 2gb -
    MEMORIA: ssd 250gb samsung + 2tb sata 3 + 1 tb sata3.

    Voilà! Alla Vista un umile Veterano del Vaudeville, chiamato a fare le Veci sia della Vittima che del Violento dalle Vicissitudini del fato. Questo Viso non è Vacuo Vessillo di Vanità, ma semplice Vestigia della Vox populi, ora Vuota, ora Vana. Tuttavia questa Visita alla Vessazione passata acquista Vigore ed è Votata alla Vittoria sui Vampiri Virulenti che aprono al Vizio, garanti della Violazione Vessatrice e Vorace della Volontà. L'unico Verdetto è Vendicarsi... Vendetta... E diventa un Voto non mai Vano poiché il suo Valore e la sua Veridicità Vendicheranno un giorno coloro che sono Vigili e Virtuosi. In Verità questa Vichyssoise Verbale Vira Verso il Verboso, quindi permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti e che puoi chiamarmi V
  • OFFLINE
    andry18
    Post: 5.022
    Registrato il: 11/05/2010
    Città: LATINA
    Età: 32
    Sesso: Maschile
    - Vice amministratore -
    Praefectus Castrorum
    Στρατηγός
    00 20/11/2013 15:45
    boboskus, ti sei accorto che è un topic risalente al 2009??
    evita necroposting


    "Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

    "Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

    "You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

    "ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

    "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

    http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
    https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4