Antioco III, 22/03/2009 17.36:
Riformulo la domanda: quand'è che inizia il gioco?
Il gioco comincia quando reclutiamo un pò di gente e stabiliamo un nuovo regolamento.
Per la seconda cosa non ci si mette molto dato che ci sono i regolamenti di cinque edizioni già fatte da cui si può prendere spunto.
Per Leonida:
il gioco si svolge in questo modo:
Ci sono diverse sezioni,di gioco,di diplomazia,di sviluppo dello stato,di produzione etc.
le più importanti sono le prime due.
In sezione di gioco c'è una lista con tutte le fazioni e le loro caratteristiche,regioni,religioni,capofazione,capitale,eserciti,flotte eetc. In questa sezione si fanno le mosse,ovvero si reclutano eserciti,si attaccano regioni,si muovono truppe,flotte,si fanno scambi di denari,si conquista etc.
Il tutto modificando solamente la lista,ovviamente in rispetto del regolamento.
La sezione diplomatica invece serve ad impersonarsi(come in un gdr)nel personaggio,puoi impersonare il Capo della tua fazione,il nipote del re,la principessa etc. In questa sezione si sviluppano le trattative diplomatiche UFFICIALI.
A fare da sfondo a questi due ambiti ci sono le trattative segrete,che secondo me sono il vero punto di forza del gioco,ovvero il pianificare segretamente con i tuoi alleati immensi piani di invasione contro un tuo nemico,ma magari uno dei tuoi alleati con il quale stai chattando stà copioincollando i tuoi piani ai tuoi nemici,e al momento buono ti tradirà,la medesima cosa è possibile che accada per i nemici etc.
Vi faccio un esempio,nella quarta edizione,Amalfi(che ero io),Sicilia e Lucera attaccano e sconfiggono il regno angioino,sorgono subito delle incomprensioni su come spartirsi i terreni,specialmente tra la Sicilia e Lucera.
Il giocatore che governa la Sicilia insieme a me pianifica l'attacco della più debole Lucera,io riferisco tutto a Lucera e stringo alleanze segrete con i Savoia.Così la Sicilia tutta sicura di vincere e contando anche sul mio appoggio attacca Lucera,ma dopo due giorni vede le armate Amalfitane e Sabaude invadere l'Isola e conquistarla.
O anche:Firenze mi convince ad invadere Genova,mi assicura che lei avrebbe attaccato Venezia e mi avrebbe appoggiato contro Genova,mi assicura che il resto dei giocatori sarebbero stati con me.
Io attacco Genova e me ne vado a letto,tutto contento,il giorno dopo mi ritrovo con 0 eserciti e con i Fiorentini ad Amalfi,sembro spacciato ma in gran segreto riunisco sotto un'unica egida Lucera,Savoia,Ragusa,Verona,Amalfi e contrattacco il duo Genovese-Fiorentino che nel frattempo aveva portato dalla loro parte Aquileia.
Come vedete gli intrecci diplomatici sono infiniti ed intrigantissimi
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"Unus homo nobis cunctando restituit rem.Non enim rumores ponebat ante salutem.Ergo postque magisque viri nunc gloria claret"
-Ennio su QuintusFabiusMaximusCunctator-
Sii più benefico di Augusto e più giusto di Traiano
-saluto del senato agli imperatori posteriori a Traiano-
* Il principio è un periodo di delicati equilibri. Sappiate che questo è l'anno 10191. L'universo conosciuto è governato dall'imperatore Padishah Shaddam IV, mio padre. In questo periodo la più preziosa e vitale sostanza dell'universo è il Melange, la spezia. La spezia allunga il corso della vita. La spezia aumenta la conoscenza. La spezia è essenziale per annullare lo spazio. La potente Gilda spaziale e i suoi navigatori che la spezia ha trasformato nel corso di oltre 4000 anni, usano il gas arancione della spezia che conferisce loro la capacità di annullare lo spazio, e cioè, di viaggiare in qualsiasi parte dell'universo senza mai muoversi. Oh già, ho dimenticato di dirverlo. La spezia esiste su un solo pianeta nell'intero universo conosciuto. Un arido e desolato pianeta con vasti deserti. Nascosta tra le rocce in queste zone desertiche vive una popolazione conosciuta come i Fremen, che attende secondo un'antica profezia l'avvento di un uomo, un messia, che li guiderà finalmente verso la vera libertà. Il pianeta è Arrakis, conosciuto anche come Dune. (Principessa Irulan Corrino)
* Il dormiente deve svegliarsi. (Duca Leto Atreides)
* Neanche una goccia di pioggia su Arrakis. (Paul Atreides)
* Il mio nome è una parola che uccide. (Paul Atreides)
* Chi controlla la spezia, controlla l'universo! (Barone Vladimir Harkonnen)
* Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi. E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla. Soltanto io ci sarò. (Paul Atreides)
* Dimmi delle acque del tuo pianeta, Usul. (Chani)
* Reverenda Madre Gaius Helen Mohiam: Nessun uomo ha mai bevuto l'acqua della vita.
Paul Atreides: In tanti hanno provato e non sono riusciti?
Reverenda Madre Gaius Helen Mohiam: In tanti hanno provato e sono morti!
il miglior modo per non sentirsi inferiori è sentirsi superiori.
Possis nihil Urbe Roma visere maius
Roma Caput Mundi
TERROR MUNDI
CUNCTATOR