Il problema è più evidente nelle isole: difatti, diminuendo la superficie virtuale del terreno, i diversi compartimenti funzionali del gioco si trovano troppo ravvicinati per essere evidentemente divisi.
In questo modo, essendo la città vicina alla costa dell'isola, la "area d'azione" della città (cioè tutto quello che permette d'interagire con essa) s'espande al limitare dell'isola, sovrapponendosi alla "zona di sbarco" (cioè la zona del terreno che permette l'interazione con il resto delle unità) che, in alcuni punti, risulta così coperta (difatti, non si riesce a sbarcare in quel punto esatto).
Tecnicamente, si sovrappongono le azioni di un file con un altro, essendo ogni azione eseguibile codificata da un comando preciso; inoltre, considerando che la "area d'effetto" di un comando è effettivamente più grande di un'immagine (difatti, il limite delle città non è disegnato tenendo conto della loro fisionomia, ma è più un "cerchio" attorno ad esse, circolo che, al passaggio del mouse, si rende evidente permettendo l'azione di selezione), questo significa una zona in cui l'azione della selezione della città preclude quella dello sbarco delle truppe.
Questa è la spiegazione tecnica; generalmente, in fase di programmazione di qualsiasi programma si tende a costruire questi "bottoni di selezione" in forme squadrate o circolari, per comodità e per minor dispendio d'energie; tuttavia, in un caso come questo avrebbero potuto sagomare i comandi a seconda delle immagini, evitando questa fastidiosa interferenza.
Un esempio lampante lo potete avere con le emoticon di questo forum, quando postate un intervento: se con il mouse disegnate il contorno di una di esse, potete notare come il cursore permetta la selezione disegnando un "cerchio" o "rettangolo" attorno ad esse; se pensate che nelle vicinanze ci potesse essere un altro eseguibile, questo ebbene verrebbe nascosto. Stessa cosa accade nel gioco.
DIfficilmente confiderei in una patch del caso, poichè significherebbe rivedere completamente una parte importante e laboriosa della fase di programmazione.
E così, bisogna "sondare" il terreno in cerca di approdo!
Saluti,
Sebastiano