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Sono accorto di soldi...

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    Duce Filippo Malatesta
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    Miles
    00 21/01/2009 17:09
    ma come fate a costruirvi veri imperi di economia?
    ragazzi ho fatto 10 turni di campagna coi milanesi e già dopo aver conquistato thun a nord sono accorto di denaro e non so pià come fare...per un buon sviluppo di un insediamento tocca costruire campi da coltivare,strade e mercato...solo che con i prezzi di bellum crucis 4.1 nn si ce la fa ad andare avanti...aiuto!!!
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    I Malatesta furono Signori di Rimini dal 1295 al 1528, ampliarono il territorio della Signoria acquistando centri e castelli in Romagna e nelle Marche e sul versante adriatico, si spinsero anche fino a Brescia e a Bergamo.
    Secondo alcuni, l'origine della stirpe risale ai romani.
    Alla metà dell'VIII secolo, la genealogia ci riporta un Giovanni, ricco e influente signore di Ravenna che sembra essere il capostipite della famiglia.
    Il nome di Malatesta sarebbe stato dato a un Rodolfo, vissuto nel X secolo, per la caparbietà e l'arditezza con cui tenne testa nelle lotte contro papi e imperatori.
    Attorno al 1200 i Malatesta sono distinti in due rami: i Malatesta da Foligno e i Malatesta da Verucchio. Quest'ultimi governarono nelle Marche.
    Nel 1239 Malatesta da Verucchio, il Dantesco Mastin Vecchio (Inf., XXVII, 46), veniva nominato Podestà di Rimini. Già da allora la famiglia fu di parte guelfa, alla quale resterà sempre legata. Nel 1295 Malatesta II, figlio di Malatesta da Verucchio, fu proclamato capitano e signore di Rimini. Il figlio primogenito, Malatestino dall'Occhio, divenne signore di Rimini alla morte del padre. Furono suoi fratelli: Giovanni lo sciancato, detto Gianciotto, marito di Francesca da Polenta; Paolo, che morì con lei (la loro storia è narrata da Dante).
    La maggiore personalità della famiglia Sigismondo Pandolfo (Rimini 1417 - 1468), che seppe accrescere con abilità la Signoria, fu guerriero e mecenate. Tenne una corte di umanisti, studiosi e artisti, ne è testimonianza ancor oggi il Tempio Malatestiano - chiesa di San Francesco "ristrutturata" da Leon Battista Alberti.
    La dinastia dei Malatesta si chiuse con Pandolfo (1475 - 1534), nipote di Sigismondo Pandolfo.
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    BJB FabioMassimo
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    Praefectus Fabrum
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    00 21/01/2009 17:23
    a corto non accorto
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    "Unus homo nobis cunctando restituit rem.Non enim rumores ponebat ante salutem.Ergo postque magisque viri nunc gloria claret"
    -Ennio su QuintusFabiusMaximusCunctator-
    Sii più benefico di Augusto e più giusto di Traiano
    -saluto del senato agli imperatori posteriori a Traiano-
    * Il principio è un periodo di delicati equilibri. Sappiate che questo è l'anno 10191. L'universo conosciuto è governato dall'imperatore Padishah Shaddam IV, mio padre. In questo periodo la più preziosa e vitale sostanza dell'universo è il Melange, la spezia. La spezia allunga il corso della vita. La spezia aumenta la conoscenza. La spezia è essenziale per annullare lo spazio. La potente Gilda spaziale e i suoi navigatori che la spezia ha trasformato nel corso di oltre 4000 anni, usano il gas arancione della spezia che conferisce loro la capacità di annullare lo spazio, e cioè, di viaggiare in qualsiasi parte dell'universo senza mai muoversi. Oh già, ho dimenticato di dirverlo. La spezia esiste su un solo pianeta nell'intero universo conosciuto. Un arido e desolato pianeta con vasti deserti. Nascosta tra le rocce in queste zone desertiche vive una popolazione conosciuta come i Fremen, che attende secondo un'antica profezia l'avvento di un uomo, un messia, che li guiderà finalmente verso la vera libertà. Il pianeta è Arrakis, conosciuto anche come Dune. (Principessa Irulan Corrino)

    * Il dormiente deve svegliarsi. (Duca Leto Atreides)

    * Neanche una goccia di pioggia su Arrakis. (Paul Atreides)

    * Il mio nome è una parola che uccide. (Paul Atreides)

    * Chi controlla la spezia, controlla l'universo! (Barone Vladimir Harkonnen)

    * Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi. E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla. Soltanto io ci sarò. (Paul Atreides)

    * Dimmi delle acque del tuo pianeta, Usul. (Chani)

    * Reverenda Madre Gaius Helen Mohiam: Nessun uomo ha mai bevuto l'acqua della vita.
    Paul Atreides: In tanti hanno provato e non sono riusciti?
    Reverenda Madre Gaius Helen Mohiam: In tanti hanno provato e sono morti!



    il miglior modo per non sentirsi inferiori è sentirsi superiori.

    Possis nihil Urbe Roma visere maius



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    TERROR MUNDI

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    Duce Filippo Malatesta
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    00 21/01/2009 17:26
    U_U
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    I Malatesta furono Signori di Rimini dal 1295 al 1528, ampliarono il territorio della Signoria acquistando centri e castelli in Romagna e nelle Marche e sul versante adriatico, si spinsero anche fino a Brescia e a Bergamo.
    Secondo alcuni, l'origine della stirpe risale ai romani.
    Alla metà dell'VIII secolo, la genealogia ci riporta un Giovanni, ricco e influente signore di Ravenna che sembra essere il capostipite della famiglia.
    Il nome di Malatesta sarebbe stato dato a un Rodolfo, vissuto nel X secolo, per la caparbietà e l'arditezza con cui tenne testa nelle lotte contro papi e imperatori.
    Attorno al 1200 i Malatesta sono distinti in due rami: i Malatesta da Foligno e i Malatesta da Verucchio. Quest'ultimi governarono nelle Marche.
    Nel 1239 Malatesta da Verucchio, il Dantesco Mastin Vecchio (Inf., XXVII, 46), veniva nominato Podestà di Rimini. Già da allora la famiglia fu di parte guelfa, alla quale resterà sempre legata. Nel 1295 Malatesta II, figlio di Malatesta da Verucchio, fu proclamato capitano e signore di Rimini. Il figlio primogenito, Malatestino dall'Occhio, divenne signore di Rimini alla morte del padre. Furono suoi fratelli: Giovanni lo sciancato, detto Gianciotto, marito di Francesca da Polenta; Paolo, che morì con lei (la loro storia è narrata da Dante).
    La maggiore personalità della famiglia Sigismondo Pandolfo (Rimini 1417 - 1468), che seppe accrescere con abilità la Signoria, fu guerriero e mecenate. Tenne una corte di umanisti, studiosi e artisti, ne è testimonianza ancor oggi il Tempio Malatestiano - chiesa di San Francesco "ristrutturata" da Leon Battista Alberti.
    La dinastia dei Malatesta si chiuse con Pandolfo (1475 - 1534), nipote di Sigismondo Pandolfo.
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    @Darki@
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    00 21/01/2009 17:42
    pianifica, elimina le truppe inutili, creati una base commerciale prima di espanderti, diritti commerciali con tutti, quando fai proposte diplomatiche cercha di spillare sempre qualche migliaio di fiorini e gg
    ______________________________________

    I am a monster...
    I am a cursed...
    I am a forsaken...
    But before I was these...
    ...I was human
    ________________________
    Quando non hai pù una casa...
    Quando non hai più nessuno...
    Quando non hai più ricordi...
    Quando non hai piu una vita...
    Diventi come me...
    Una persona con il coraggio di fare qualsiasi cosa...
    Perchè ormai non ho più niente da perdere..
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    Duce Filippo Malatesta
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    00 21/01/2009 17:46
    cosa vuoi dire come base commerciale e come faccio a spillare fiorini alle altre fazioni?
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    I Malatesta furono Signori di Rimini dal 1295 al 1528, ampliarono il territorio della Signoria acquistando centri e castelli in Romagna e nelle Marche e sul versante adriatico, si spinsero anche fino a Brescia e a Bergamo.
    Secondo alcuni, l'origine della stirpe risale ai romani.
    Alla metà dell'VIII secolo, la genealogia ci riporta un Giovanni, ricco e influente signore di Ravenna che sembra essere il capostipite della famiglia.
    Il nome di Malatesta sarebbe stato dato a un Rodolfo, vissuto nel X secolo, per la caparbietà e l'arditezza con cui tenne testa nelle lotte contro papi e imperatori.
    Attorno al 1200 i Malatesta sono distinti in due rami: i Malatesta da Foligno e i Malatesta da Verucchio. Quest'ultimi governarono nelle Marche.
    Nel 1239 Malatesta da Verucchio, il Dantesco Mastin Vecchio (Inf., XXVII, 46), veniva nominato Podestà di Rimini. Già da allora la famiglia fu di parte guelfa, alla quale resterà sempre legata. Nel 1295 Malatesta II, figlio di Malatesta da Verucchio, fu proclamato capitano e signore di Rimini. Il figlio primogenito, Malatestino dall'Occhio, divenne signore di Rimini alla morte del padre. Furono suoi fratelli: Giovanni lo sciancato, detto Gianciotto, marito di Francesca da Polenta; Paolo, che morì con lei (la loro storia è narrata da Dante).
    La maggiore personalità della famiglia Sigismondo Pandolfo (Rimini 1417 - 1468), che seppe accrescere con abilità la Signoria, fu guerriero e mecenate. Tenne una corte di umanisti, studiosi e artisti, ne è testimonianza ancor oggi il Tempio Malatestiano - chiesa di San Francesco "ristrutturata" da Leon Battista Alberti.
    La dinastia dei Malatesta si chiuse con Pandolfo (1475 - 1534), nipote di Sigismondo Pandolfo.
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    beeeno
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    00 21/01/2009 18:24
    Appena puoi (meglio se all'inizio) costruisci strade, porti, mercati, fattorie e miniere !!! Costruisci le armate che ti servono e falle "lavorare" per conquistare altre città su cui costruire strade, porti, fattorie ...
    Su TWC ci sono ottime thread in proposito come ad esempio:
    www.twcenter.net/forums/showthread.php?t=214370
    Fammi sapere!!!
    Ciao.
    Beeeno
    SVBEEV
    Beeeno
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    enzo1@
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    00 21/01/2009 21:24
    tutti i suggerimenti postati sopra sono ottimi xo io oltre a quelli mando emissari a spillare soldi a tutti in cambio di alleanze diritti commerciali eccecc. inoltre dopo aver kiesto fiorini in cambio di informazioni geografike faccio ripetere la rikiesta alla stessa fazione anke nei due turni successivi la prima volta rifiutano la seconda sganciano un mukkio di soldi,(qst lo faccio in ss) xo prova anke cn bellum crucis e fammi sapere
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    +ARTURIUS+
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    William Wallace
    00 22/01/2009 07:57
    Tieni solo le truppe necessarie, i costi maggiori se ne vanno nelle armate...
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    Duce Filippo Malatesta
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    Miles
    00 24/01/2009 02:40
    Si ma Ragazzi Miei su medieval 2 normale un porto costa 1600 fiorini x 2turni e su bellum crucis 4000 x 5 turni! è stato fatto un pò alla chezzo de can questa proporzione...Per nn Parlare delle coltivazioni comuni 3600 fiorini! Si vede che la crisi ha toccato anke l'economia di medieval!!!!!! [SM=g8231]
    [Modificato da Duce Filippo Malatesta 24/01/2009 02:41]
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    I Malatesta furono Signori di Rimini dal 1295 al 1528, ampliarono il territorio della Signoria acquistando centri e castelli in Romagna e nelle Marche e sul versante adriatico, si spinsero anche fino a Brescia e a Bergamo.
    Secondo alcuni, l'origine della stirpe risale ai romani.
    Alla metà dell'VIII secolo, la genealogia ci riporta un Giovanni, ricco e influente signore di Ravenna che sembra essere il capostipite della famiglia.
    Il nome di Malatesta sarebbe stato dato a un Rodolfo, vissuto nel X secolo, per la caparbietà e l'arditezza con cui tenne testa nelle lotte contro papi e imperatori.
    Attorno al 1200 i Malatesta sono distinti in due rami: i Malatesta da Foligno e i Malatesta da Verucchio. Quest'ultimi governarono nelle Marche.
    Nel 1239 Malatesta da Verucchio, il Dantesco Mastin Vecchio (Inf., XXVII, 46), veniva nominato Podestà di Rimini. Già da allora la famiglia fu di parte guelfa, alla quale resterà sempre legata. Nel 1295 Malatesta II, figlio di Malatesta da Verucchio, fu proclamato capitano e signore di Rimini. Il figlio primogenito, Malatestino dall'Occhio, divenne signore di Rimini alla morte del padre. Furono suoi fratelli: Giovanni lo sciancato, detto Gianciotto, marito di Francesca da Polenta; Paolo, che morì con lei (la loro storia è narrata da Dante).
    La maggiore personalità della famiglia Sigismondo Pandolfo (Rimini 1417 - 1468), che seppe accrescere con abilità la Signoria, fu guerriero e mecenate. Tenne una corte di umanisti, studiosi e artisti, ne è testimonianza ancor oggi il Tempio Malatestiano - chiesa di San Francesco "ristrutturata" da Leon Battista Alberti.
    La dinastia dei Malatesta si chiuse con Pandolfo (1475 - 1534), nipote di Sigismondo Pandolfo.
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    corrado96
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    00 28/01/2009 18:15
    Vi consiglio i trucchi si può diventare milionari
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    IMPERATORE MARCOAURELIO
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    Pennywise
    00 29/01/2009 15:37
    Re:
    corrado96, 28/01/2009 18.15:

    Vi consiglio i trucchi si può diventare milionari



    ma no??!! grande non ci avevo pensato... [SM=x1771224]




    ----------------------------------------------------
    Stephen King's,IT,1990




    Video in italiano:
    http://it.youtube.com/watch?v=PBhNkRCmF58

    Video in inglese:
    http://www.youtube.com/watch?v=8S91U829Ld8&feature=related

    "Sono il peggior incubo che abbiate avuto, sono il più spaventoso dei vostri incubi diventato realtà, conosco le vostre paure, vi ammazzerò a uno a uno..." Pennywise Il Clown

    "Io sono eterno, sono immortale, sono un Divoratore di mondi e di bambini, finirò per divorarvi tutti..." Pennywise Il Clown

    "Credevate di esservi liberato di me?" Pennywise Il Clown

    "Non lo vuoi un palloncino colorato?...galleggia...e se anche tu verrai quaggiù con me,galleggerai..." Pennywise Il Clown

    "Beep-Beep, Richie!!" Pennywise Il Clown

    "Quaggiù tutto vola..." Pennywise Il Clown

    "Salve e addio." Pennywise Il Clown








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    corrado96
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    00 29/01/2009 17:53
    Io sono arrivato ad avere 5.000.0000 di fiorini
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    corrado96
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    00 29/01/2009 17:54
    C' è anche il trucco per far costruire le strutture subito
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    @Asdrubale@
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    00 01/02/2009 14:32
    Re:
    corrado96, 28/01/2009 18.15:

    Vi consiglio i trucchi si può diventare milionari




    Nobel per l'economia [SM=g8171] [SM=g8171] [SM=g8171]
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    McEron
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    Centurio Primus Pilus
    Il Peloponnesiaco
    00 01/02/2009 16:32
    Beh Bellum Crucis è molto più difficile di MTWII liscio che è troppo facile!

    Comunque allora chiedi sempre diritti commerciali!
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    enzo1@
    Post: 1.678
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    00 01/02/2009 18:38
    secondo me giocare con i trukki a medieval fa perdere gran parte della bellezza del gioco anzi tutta.è molto piu bello doversi sfiakkire a far salire l economia e bilanciare le spese.cmq mod come bellum crucis o ss sono molto piu difficili rispetto a med2 liscio
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    corrado96
    Post: 371
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    00 22/02/2009 16:57
    questo è vero che i trucchi il gioco diventa troppo facile ma io uso solo quello dei soldi e quello per far costruire le struttre subito

    [SM=g8329]
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    enzo1@
    Post: 1.678
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    00 22/02/2009 17:30
    [SM=g8906]
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    RemovedQuasar
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    Immunes
    00 22/02/2009 18:36
    Se hai cirrà portuali ampliagli il prima possibile il porto con i magazzini e altre strutture come il banco del grano, mercato ecc ecc.
    Lo squallore purtroppo su questa città è molto alto ma renderanno molto, attualmente Londra mi frutta circa 5000 soldini e non è ancora sviluppata al massimo.
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    Lucio Lucullo
    Post: 3.526
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    Praefectus Fabrum
    Riconquistatore di Costantinopoli
    00 22/02/2009 20:35
    Re:
    corrado96, 22/02/2009 16.57:

    questo è vero che i trucchi il gioco diventa troppo facile ma io uso solo quello dei soldi e quello per far costruire le struttre subito

    [SM=g8329]




    Molto divertente giocare così...praticamente vinci in partenza... [SM=g8152] [SM=g8152]
  • boboav
    00 24/02/2009 08:58
    totalwargamesitalia.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...




    questo è vero che i trucchi il gioco diventa troppo facile ma io uso solo quello dei soldi e quello per far costruire le struttre subito 
    



    se usi solo questi non è troppo esagerato, però ci sono trucchi che ti fanno vincere una battaglia automaticamente anche se usi 100 soldati contro 5000 sodati... [SM=g8218]