siculo-calabrese, 19/10/2008 21.55:
Se una cosa non ti piace non sarà certo un professore imponendolo che gliela farà piacere
Infatti nessuno ha detto questo.
Personalmente se dovessi stabilire io i libri da leggere metterei qualche cosa di Camilleri,di Agatha Christie di Tolkien,di Dahl di Stout ecc.Non mi paiono libri idioti.
E chi ha detto che sono libri idioti? Io dico che se una professoressa dovesse fare un sondaggio in una classe media troverebbe 5 persone che propongono questo,4 quell'altro,9 quell'altro e via di questo passo. Dico anche che ci sarebbero molti furbetti che scelgono titoli stupidi proprio per avere strada facile.
Vabbè ma la professoressa può proporre titoli fino a quando non ne esce fuori uno che appaga tutta la classe.
Molto Bene! Perdiamo 2 ore di lezione per stabilire un titolo che vada bene per tutti,ammesso che esista questo fantomatico libro che accontenta PIU' DI VENTI PERSONE. Avete le assemblee di classe? Benissimo. Invece che usarle per lanciarvi palline di carta e designare la destinazione del "viaggio di istruzione" (pff),usate un ora per stabilire il titolo di un libro che vada bene per tutti. Non ci riuscite? Beh...Affari vostri visto che lo spazio per organizzarvi ce l'avete ma non riuscite a gestirlo.
Mica può fare che entra e dice:"Ragazzi per la settimana prossima dovete leggere e recesire "Candido" di Sciascia,senza se e senza ma".
Magari non con questa esatta frase ma lo può fare eccome. Per i motivi che ti ho appena spiegato.
Il discorso cmq è in realtà molto semplice. Ci sono più di venti persone in una classe media di una scuola media italiana. Per mettere d'accordo tutti (secchioni,studenti medi,scansafatiche,indifferenti etc etc) ci vorrebbe un sacco di tempo,considerando anche che ci sono sempre i soliti elementi spesso appoggiati dalla classe nella sua interezza,che rallentano di proposito questo tipo di decisioni. E' un dato di fatto. Io ho cambiato nella mia carriera scolastica 3 scuole differenti e ho notato sempre la stessa cosa: quando l'insegnante propone gli studenti (o la maggioranza di loro) fanno i pirloni. E questo lo so perchè l'ho fatto anch'io,l'hanno fatto penso anche i miei genitori,i vostri e lo fate anche voi benchè asseriate il contrario. I professori questo lo sanno e sanno ancora meglio che è più produttivo obbligare che discutere,non perchè sia giusto così,ma per non perdere ulteriormente tempo. Tempo che viene comunque perso regolarmente ad ogni lezione con la vaccata del registro e delle assenze e con altre amenità tipo il bidello che entra per comunicare che i cessi sono fuori uso (per esempio).
Quello che bisogna chiedersi è : voglio veramente che la professoressa o professore dia un libro che vada bene a tutti o voglio che in realtà la professoressa o professore dia un libro che va bene a ME? E' più utile per tutti perdere 30 minuti di lezione (se non tutta) per decidere che libro leggere,o possiamo organizzarci autonomamente per mezzo di assemblee? E' davvero così importante decidere che libro leggere o le questioni più rilevanti sono altre (per esempio il rapporto prof-studente per il quale il prof ha sempre e cmq ragione...tanto per dirne una...) ?
Insomma la faccenda non è così complessa e non è nemmeno così "dittatoriale". Di solito si obbligano le persone a fare qualcosa perchè è più produttivo fare così. Nel vostro caso è di sicuro più utile obbligarvi a leggere un libro (che tra le altre cose leggono tutti in tutte le classi di quel prof...non siete sottoposti a un sopruso..) che cercare di proporne 50 diversi finchè non ne sbuca fuori uno che accontenta tutti ma del quale saranno i soliti noti a farne la recensione.
Es claro Ringo People?
[Modificato da Mario Decio Giulio II 20/10/2008 00:00]