mah,tutto sto eroismo che raccontate non è dato tanto dalla vostra bravura,o dalla forza dell'unità ma dall'incapacità dell'ai...
invece prendete esempio dal mio capofazione
Publio Dolabella
sto coi giulii,sto rovinato,i britanni mi pigliano tutta la gallia,prendono segesta entrano in Italia mi prendono mediolanum,ora voliono varcare il po,ma là li aspetta sul ponte il mio superpompato generale publio con un esercito di fenomeni hastati principi e triari.Ovviamente vinco,e pian piano mi riconquisto la padania,segesta,narbo e massilia.Tornano 3 eserciti a bandierina piena di britanni,ora publio ha un esercito più piccolo,ma vince comunque,Diventa Publio il Grande,Publio l'Avaro,Publio il Possente ecc.Ora però Publio non ha più una mazza di esercito pochi fanti leggeri,li stò per riaddestrare quando ririscendono i britanni,che continuavano a mantenere il centro nord della gallia,arrivano altri due eserciti,io sul ponte ottengo una vittoria schiacciante,crepando il loro generale,Publio ha già segnato 4 spadine sulla mappa.I suoi ultimi soldati hanno mille d'esperienza,anche la sua unità di cav,ma soprattutto dai 18 che erano prima,i suoi cav diventano una quarantina.Allora Publio passa al contr'attacco,prendo Lugdunum e Alesia,i britanni stanno buoni anche perchè i valeri attaccano i loro possedimenti in dacia e germania.Pensando di aver vinto mi accingo a sbarcare in britannia,quando 10 e dico 10 eserciti superpompati di iberi arrivano a narbo e massilia,narbo è perduta,allora faccio tornare il buon Publio,è accerchiato da 10 esercitima continua a mietere vittorie su vittorie lasciando spadine sulla mappa,alla fine però è così accerchiato che non riesce a tornare a massilia per riprendersitenta un disperato assalto lui e un unità di fante e riesce a mandare in rotta l'esercito nemico.A massilia si riaddestra ma subito giungono altri eserciti iberici subito lo scontro,stavolta lo perde,rimane solamente lui,con la sua unità, che ha raggiunto ora 71 cavalieri,tutto oro oro oro.Allora,iniziano una sequenza assurda di cariche frontali,Publio vince,diventa Publio Il Vittorioso,ma arrivano altri eserciti Iberi,allora carica che ti carica,combatti che ti combatti in un turno viene attaccato da 6 eserciti diversi.Li vince tutti meno l'ultimo,nel quale tutta la sua guardia del corpo muore tranne lui,che riesce a fuggire...ma purtroppo impazzisce.
Diventa Publio il Pazzo per i troppi combattimenti ravvicinati riaddestrato torna a 71 uomini e stermina gli ultimi iberi...
poi riprende la gallia e sbarca in britannia dove impazzisce definitivamente:eccoi suoi discorsi prima della battaglia:
in questa battaglia ci serviranno 3 cose,la fortuna,il valore e...e...ehgqpwreijia.Eppoi vi raccomando,non temete gli elefanti rosa dei britanni,sono dipinti di blu,ma hanno il sangue rosso come chiunque altro.Poi affibbiò gli elefanti anche agli iberi e morì di vecchiaia dopo aver preso anche l'iberia.
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"Unus homo nobis cunctando restituit rem.Non enim rumores ponebat ante salutem.Ergo postque magisque viri nunc gloria claret"
-Ennio su QuintusFabiusMaximusCunctator-
Sii più benefico di Augusto e più giusto di Traiano
-saluto del senato agli imperatori posteriori a Traiano-
* Il principio è un periodo di delicati equilibri. Sappiate che questo è l'anno 10191. L'universo conosciuto è governato dall'imperatore Padishah Shaddam IV, mio padre. In questo periodo la più preziosa e vitale sostanza dell'universo è il Melange, la spezia. La spezia allunga il corso della vita. La spezia aumenta la conoscenza. La spezia è essenziale per annullare lo spazio. La potente Gilda spaziale e i suoi navigatori che la spezia ha trasformato nel corso di oltre 4000 anni, usano il gas arancione della spezia che conferisce loro la capacità di annullare lo spazio, e cioè, di viaggiare in qualsiasi parte dell'universo senza mai muoversi. Oh già, ho dimenticato di dirverlo. La spezia esiste su un solo pianeta nell'intero universo conosciuto. Un arido e desolato pianeta con vasti deserti. Nascosta tra le rocce in queste zone desertiche vive una popolazione conosciuta come i Fremen, che attende secondo un'antica profezia l'avvento di un uomo, un messia, che li guiderà finalmente verso la vera libertà. Il pianeta è Arrakis, conosciuto anche come Dune. (Principessa Irulan Corrino)
* Il dormiente deve svegliarsi. (Duca Leto Atreides)
* Neanche una goccia di pioggia su Arrakis. (Paul Atreides)
* Il mio nome è una parola che uccide. (Paul Atreides)
* Chi controlla la spezia, controlla l'universo! (Barone Vladimir Harkonnen)
* Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi. E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla. Soltanto io ci sarò. (Paul Atreides)
* Dimmi delle acque del tuo pianeta, Usul. (Chani)
* Reverenda Madre Gaius Helen Mohiam: Nessun uomo ha mai bevuto l'acqua della vita.
Paul Atreides: In tanti hanno provato e non sono riusciti?
Reverenda Madre Gaius Helen Mohiam: In tanti hanno provato e sono morti!
il miglior modo per non sentirsi inferiori è sentirsi superiori.
Possis nihil Urbe Roma visere maius
Roma Caput Mundi
TERROR MUNDI
CUNCTATOR