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L'IMPERO PERDUTO

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    luifik
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    00 12/07/2008 12:59
    ANNA DI BISANZIO UNA SOVRANA FRA ORIENTE ED OCCIDENTE
    TITOLO: L'IMPERO PERDUTO VITA DI ANNA DI BISANZIO, UNA SOVRANA FRA ORIENTE ED OCCIDENTE

    AUTORE: PAOLO CESARETTI

    EDITORE: MONDADORI

    EDIZIONE/RISTAMPA: 2006 Arnoldo Mondadori Edizioni

    LUOGO E ANNO DI EDIZIONE: 2006

    COLLANA: LE SCIE

    GENERE: STORICO

    PREZZO: EURO 19,00

    VOTO: [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320] [SM=g6320]

    RECENSIONE: Paolo Cesaretti, docente, insegna civiltà Bizantina all'università Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara; attraverso le traversie e gli occhi della piccola Agnes, figlia del re Luigi VII di Francia e promessa sposa ad Alessio II di Bisanzio (dove diverrà Anna), figlio di Manuele II Comneno, egli ci guida attraverso i passaggi che portarono l'Impero Romano d'Oriente da grande potenza internazionale inserita in un circolo di alleanze volte a contrastare il Barbarossa a spettro di se stesso dopo il triste saccheggio da parte dei crociati.
    Una trattazione coinvolgente e completa, affascinante oltre ogni limite imposto dalle fonti ed accattivante per l'interpretazione delle impressioni descritte dai personaggi dell'epoca, a volte come in un saggio a volte come un romanzo...
    Non gli do il massimo dei voti solo perchè a volte l'indugiare molto sulle fonti, in maniera quasi chirurgica, rallenta la lettura, ma il libro meriterebbe in assoluto il massimo.


    Exaudi, regina tui pulcherrima mundi,
    inter sidereos, Roma, recepta polos

    « L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »





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    Antioco il Grande
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    Praefectus Fabrum
    00 13/07/2008 13:21
    Bellissimo, ma tristissimo libro, Cesaretti è un ottimo autore, forse a volte diventa pedante con l'uso delle fonti ma sia questo libro che quello su Teodora sono splendidi e molto dettagliati.
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    luifik
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    00 13/07/2008 23:22
    Re:
    Antioco il Grande, 13/07/2008 13.21:

    Bellissimo, ma tristissimo libro, Cesaretti è un ottimo autore, forse a volte diventa pedante con l'uso delle fonti ma sia questo libro che quello su Teodora sono splendidi e molto dettagliati.




    L'ho riletto adesso per la seconda volta e ti devo dire che il disfacimento in meno di dieci anni della tela intessuta sapientemente da Manuele in quasi quarant'anni di governo lascia sconcertati. Probabilmente da li cessa di essere impero romano e propende per essere impero greco su basi regionali Balcaniche... Comunque si, veramente bello e triste.


    Exaudi, regina tui pulcherrima mundi,
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    « L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »