00 03/05/2008 18:27
Re:
Jackthebest91, 03/05/2008 15.08:

gia' su questo si puo' discutere...per esempio i risultati scolastici per esempio non danno buoni segnali per quanto riguarda la vivacita' intellettuale,e io nn me la sento di dare la colpa al sistema che comunque non è cosi malvagio come sembra...la nostra storia beh della storia un sacco di gente se ne frega,cosi come della nostra arte, purtroppo...ne sanno di + gli stranieri di noi ancora un po', cosa che avviene anche per letteratura, ad esempio nella divina commedia, che sto studiando, opera fondamentale della letteratura italiana, una delle 3 corone fiorentine, i maggiori esperti non siamo noi ma gli americani il che la dice lunga...poi per quanto riguarda il patrimonio enogastronomico non riesco a spiegarmi come la gente possa andare in certi posti dove ti danno da mangiare solo schifezze quando abbiamo la dieta piu' salutare del mondo...magari sembrero' un po' cinico ma mi pare che si stia andando in questa direzione, io cerco di remare in direzione contraria, pero' mi pare che la gente sia cosi preoccupata della modernita' da dimenticarsi del nostro straordinario patrimonio...citando una massima poco conosciuta:"se guardi solo la dove non puoi andare, perderai le ricchezze che calpesti"





Guarda che gli americani neanche la studiano la letteratura a scuola. Non facciamo per forza i catastrofisti nostalgici che vedono la globalizzazione come qualcosa di negativo. Non è vero che gli stranieri( che qualcuno chiama cosi, ma io no, dato che mi considero Europeo)ne sanno più di noi: ci sono degli studiosi di spicco in Italia come ce ne sono nel resto del continenete, non vedo comunque perchè dobbiamo avere per forza l'esclusiva. E comunque noi e l'America siamo una sola cosa, siamo la cultura occidentale, nata in Grecia e fiorita in Italia e che ora si sta sviluppando ulteriormente negli U.S.A . Se gli altri si conformano a questa cultura è solo meglio, andiamo verso un futuro in cui saremo cittadini del mondo, cosa che deve essere chiodo fisso di ogni uno. La nostra cultura non andrà mai persa signori miei, perchè questa è universale e vale in tutti i luoghi e in tutti i tempi.