Non dico assolutamente che bisogna scordarsi da dove si viene, anzi, le tradizioni sono importanti, ma queste devono sempre passare in secondo piano perchè è necessaria un integrazione con gli altri popoli del mondo in modo da porre fine ai conflitti e sperare in una futura armonia fra i popoli. Riguardo alla cultura occidentale, secondo me essa è universale, è un modello unico valevole per tutti gli uomini, perchè non è frutto di una modo di pensare soggettivistico di un popolo, ma è frutto della cultura illuminista fondata sulla ragione, comune a tutti gli uomini. I paesi che vivono bene al mondo, che si sono sviluppati partendo dallla poverta, che riconoscono i valori fondamentali della vita, sono quelli che hanno abbracciato la nostra cultura e ci sarà un motivo. Le altre culture DEVONO sopravvivere, ma ripeto, non devono essere anteposte a cio che è oggettivo e valevole per tutti. Riguardo agli States, sono d'accordissimo con te che il fatto che non abbiano ancora abolito la pena di morte sia una barbaria, ma per favore, non diciamo che l'America non è la paladina della nostra cultura in questo momento: lo è a livello contemporaneo, se l'e meritato questo primato
( anche perchè se non fosse per loro parleremmo tedesco e non saremmo liberi)e sarà la nostra unica speranza fino a che i popoli d'Europa non metteranno da parte i particolarismi e daranno vita ad un grande stato federale( cosa utopica, ma io ci voglio credere e spenderò la mia vita a questo scopo). Certo, gli americani hanno i loro limiti, come tutti del resto, ma andarci contro è autolesionista. Detto questo caro Jack, il mio non era e non è un attacco personale, non prendertela, ognuno è libero di pensarla come crede e io rispetto profondamente il tuo pensiero, anche se sono molto fermo nel sostenere le mie tesi.