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stupidità nel twc

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  • davide.cool
    00 04/03/2008 23:10
    sto pomeriggio ho aperto un thread in cui si parlava dell'eventuale attacco di alessandro magno a roma o cartagine.... dopo ore di diattribe io contro tutti (ovviamente io sono dell'idea di Livio, che roma + cartagine avrebbero vinto facilmente) e i coloro che hanno risposto nel thread dicono: (riassumo)

    - Le mura di Tiro erano alte 120 piedi
    - alessandro non ha conquistato l'occidente perchè sottosviluppato
    - Cartagine era una città come altre della costiera libica
    - cartagine aveva un sistema difensivo fortificato degno di heidi
    - la persia non aveva un esercito mediocre fatto di pezzenti ma aveva fanteria forte e la sua cavalleria, era la seconda migliore del mondo conosciuto, dopo quella alessandrina
    - Dario III non era un codardo
    - la persia era la nazione piu ricca dell'universo
    - l'egitto la terra che produceva maggiore sviluppo agricolo
    - Nonostante cartagine fosse in grado di mettere in campo 300 quinquiremi in un colpo solo, Un Re persiano era riuscito a far costruire 1000 triremi! si ho detto triremi e costui avrebbe vinto contro la regina dei mari in battaglie navali
    - roma era un paesello sottosviluppato ancora a livelli regionali
    - le uniche zone ricche erano quelle orientali
    - l'occidente raggiungerà lo splendore dell'occidente, solo nel XIII secolo
    - la sicilia non era l'isola ed il centro del commercio del mediterraneo, ma solo l'oriente e la persia portavano ricchezza

    ovviamente rigettano la mia teoria, che se alessandro si fosse presentato in casa romano-punica, le avrebbe prese di brutto. per quello è andato in persia


    e altre ******** simili. il bello è che ci credono pure ahahhaha e mi danno dell'ignorante a me

    partecipate pure voi

    www.twcenter.net/forums/showthread.php?p=2762804#post2762804
    [Modificato da Augusto.Carducci 04/03/2008 23:17]
  • davide.cool
    00 04/03/2008 23:23
    partecipate in massa, mi raccomando ahahahaha

    uno ha appena detto: ah si, roma era stata saccheggiata.. io gli rispondo... sfortunatamente per te, era il 390 AC e roma non aveva mura ahahahahah che stupidi
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    Augusto.Carducci
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    00 04/03/2008 23:24
    modera i termini e cmq:

    l'oriente era sicuramente più ricco e sviluppato, tranne per l'eccezione cartagine.
    roma era al suo "esordio" ma non era certo debole.
    la flotta cartaginese era la più forte insieme a quella fenicia che guarda caso era quella che usava la persia.
    dario era una mezzaspecie di incompetente.
    la fanteria persiana faceva ridere i polli, la cavalleria tremare la terra.
    l'occidente raggiungerà e sorpasserà lo splendore d'oriente dopo 2 secoli da alessandro magno.
    la sicilia era il cuore del commercio d'occidente. produceva grano ed era grosso punto d'incontro di tutte le popolazioni.
    l'egitto era ricco, e produceva molto ma odiava la persia e accettò a braccia aperte alessandro.
    tiro fu un impresa assurda, ma le mura alte 120 piedi mi sembrano uno sproposito.
    se cartagine al suo apice era una comune città io sono lorella cuccarini.
    se le sue difese erano degne di heidi io sono heidi (i romani fecero un assedio storico per espugnarla e con mille problematiche perchè rimaneva sempre qualcosa scoperto tanto era ben fatta e posizionata).
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    00 04/03/2008 23:35
    Quelli del TWC sono dei besti XD però nel loro delirio qualche cosa giusta l'hanno detta.
    L'esercito persiano non era assolutamente male, la fanteria era mediocre, ma in pieno stile mediorientale non aveva grande utilità: tutto si basava sugli arcieri (fra i migliori del mondo antico) e la cavalleria (seconda al mondo).
    Che la Persia fosse molto più ricca di qualsiasi altra nazione è un dato di fatto, dal momento che le venivano pagati tributi dalla Tracia all'Indo (per dare un'idea dell'estensione territoriale).
    Il resto del discorso è costellato di cavolate (eufemismo XD)


    ----------------------------------------

    "Per garantire che resteremo sempre uniti, che parleremo sempre con un'unica voce e che agiremo con un'unica mano la Repubblica dovrà cambiare. Dobbiamo evolverci, dobbiamo crescere. Siamo diventati un Impero di fatto, diventiamo un Impero anche di nome!
    Siamo il primo Impero Galattico!
    Siamo un Impero che continuerà a essere governato da questo nobile consesso!
    Siamo un Impero che non ripeterà i maneggi politici e la corruzione che ci hanno feriti così profondamente!
    Siamo un Impero che sarà governato da un unico sovrano eletto a vita!
    Siamo un Impero governato da una maggioranza!
    Un Impero governato da una nuova costituzione!
    Un Impero di leggi,non di politici!
    Un Impero votato alla salvaguardia della società onesta. Di una società unita e sicura!
    Siamo un Impero che durerà diecimila anni!"

    Discorso di Creazione dell'Impero, 19 BBY
    Imperatore Palpatine



  • davide.cool
    00 04/03/2008 23:46
    Re:
    Augusto.Carducci, 04/03/2008 23.24:

    modera i termini e cmq:

    l'oriente era sicuramente più ricco e sviluppato, tranne per l'eccezione cartagine.
    roma era al suo "esordio" ma non era certo debole.
    la flotta cartaginese era la più forte insieme a quella fenicia che guarda caso era quella che usava la persia.
    dario era una mezzaspecie di incompetente.
    la fanteria persiana faceva ridere i polli, la cavalleria tremare la terra.
    l'occidente raggiungerà e sorpasserà lo splendore d'oriente dopo 2 secoli da alessandro magno.
    la sicilia era il cuore del commercio d'occidente. produceva grano ed era grosso punto d'incontro di tutte le popolazioni.
    l'egitto era ricco, e produceva molto ma odiava la persia e accettò a braccia aperte alessandro.
    tiro fu un impresa assurda, ma le mura alte 120 piedi mi sembrano uno sproposito.
    se cartagine al suo apice era una comune città io sono lorella cuccarini.
    se le sue difese erano degne di heidi io sono heidi (i romani fecero un assedio storico per espugnarla e con mille problematiche perchè rimaneva sempre qualcosa scoperto tanto era ben fatta e posizionata).



    mi scuso per i termini forti... però dai cioè mi fanno girà le bobine della macchina sti qua....

  • davide.cool
    00 04/03/2008 23:53
    Re:
    TGD5511, 04/03/2008 23.35:

    Quelli del TWC sono dei besti XD però nel loro delirio qualche cosa giusta l'hanno detta.
    L'esercito persiano non era assolutamente male, la fanteria era mediocre, ma in pieno stile mediorientale non aveva grande utilità: tutto si basava sugli arcieri (fra i migliori del mondo antico) e la cavalleria (seconda al mondo).
    Che la Persia fosse molto più ricca di qualsiasi altra nazione è un dato di fatto, dal momento che le venivano pagati tributi dalla Tracia all'Indo (per dare un'idea dell'estensione territoriale).
    Il resto del discorso è costellato di cavolate (eufemismo XD)



    peccato ke Cartagine aveva il monopolio assoluto di tutti i prodotti commerciali del mondo conosciuto. in pratica attuava la stessa politica commerciale aggressiva che oggi fa la cina. vende massicciamente i suoi prodotti al minimo costo, in modo ke tutti quelli che non hanno soldi li comprino e creando monopolio assoluto... io credo che al 300 AC, periodo di massimo splendore punico, essa fosse persino piu ricca della persia... i commerci rendono di piu ke le sole tasse, sebbene i cittadini persiani fossero in numero superiore ai punici. Difatti oggi gli USA sono pesantemente indebitati e con chi=? ma coi cinesi guarda caso. cinesi che attuano la stessa politica aggressiva commerciale punica
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    Antioco il Grande
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    00 05/03/2008 08:30
    Dunque:

    1 Cartagine era tanto insignificante che Siracusa ci combattè per tutta la vita, e Roma per tre volte.

    2 la Sicilia e il sud Italia erano la Magna Grecia, ed il loro livello culturale non è paragonabile con nulla oltre le Alpi, poi se vogliamo dire che anche gli Etruschi erano quattro barbari che creavano tombe è un altro discorso (non confondiamo la Sicilia con la Britannia).

    3 la Persia era certamente ricca ed era il nemico storico dei Greci quindi è ovvio che prima cosa si doveva abbattere il grande Satana orientale, ma uno come Alessandro, che progettava di conquistare anche l'Arabia (che seguendo la loro teoria è solo un deserto di sabbia), figurarsi se non sarebbe venuto anche in occidente.

    4 non dimentichino lor signori che mentre Alessandro era contro la Persia, suo zio Alessandro il Molosso, chiamato in aiuto da Taranto, oscuro paesino apulo, moriva combattendo in Italia, quindi anche solo per vendicarlo prima o poi il Macedone sarebbe venuto (non dimentichiamo che morì a soli 30 anni, se ne fosse vissuti altri 30 dove sarebbe arrivato?).

    Detto questo ho due appunti,

    1 davide mandali affan.... se vuoi litigare con qualcuno ci sono io.

    2 Augusto se sei la Cuccarini mandami un autografo con foto, se sei Heidi lascia stare.
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    Augusto.Carducci
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    00 05/03/2008 08:36
    Re:
    Antioco il Grande, 05/03/2008 8.30:



    2 Augusto se sei la Cuccarini mandami un autografo con foto, se sei Heidi lascia stare.




    si in realtà sono Heidi....klum però..
    lascio stare allora!
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    che la Persia fosse la superpotenza del periodo e che Alessandro batté una superpotenza è un fatto storico impossibile da non considerare
    poi ancora sta storia dei persiani deboli.
    All'epoca di alessandro il soldato tipo della fanteria persiana era dotato di un grande scudo tipo il pavese dietro al quale tirava freccie con l'arco composito (sparabara), la cavalleria in generale era superba e ricopriva ruoli diversi in vari aspetti, dai terribili arcieri a cavallo mercenari Saka fino a cavalleria pesante tipo catafratta con armatura anche per il cavallo capace di caricare anche formazioni di fanteria che non fossero falangite, ricordiamoci poi i takabara formazioni mercenerie con un grande scudo e una lancia, in seguito Ificrate troverà ispirazione da queste truppe per le sue riforme concetto che passerà al falangita macedone, altra fanteria pesante addestrata come gli opliti ricordiamoci gli asiatici kardaka, poi i mercenari tanti e di vario tipo dagli stessi greci che fornivano opliti classici e ificratei, peltasti, i mercenari indiani, la cavalleria delle steppe ecc. ecc., poi la flotta, insomma altro che esercito debole, i persiani erano una grande potenza militare e hanno pagato il prezzo di trovarsi davanti a loro Alessandro, sicuramente l'apparato macedone era leggermente più forte ma di poco, in realtà Alessandro valeva molto più del suo esercito, se avesse avuto in mano un esercito tipo-persiano e ne avesse affrontato uno-tipo macedone il risultato sarebbe stata una vittoria di Alessandro.

    Ma davide.cool ti voglio chiedere una cosa, come è possibile che in secoli Cartagine non sia riuscita a ridurre alla ragione una singola poleis greca come Siracusa mentre la Persia sconfisse gli ioni, gli ateniesi in Egitto, gli spartani a Cnido?
    “In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

    L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

    La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

    Klemens Wengel Lothar, principe di Metternich, Memorie, 1849-1855

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    00 05/03/2008 11:49
    in piu' forse i macedoni avevano un morale molto piu' alto...oltre ad essere guidati da un vero genio...

    quoto P.Alessandro!


    LEGIO CLAN: http://www.realtimestrategy.it/index.php
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    Augusto.Carducci
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    00 05/03/2008 12:51
    non diciamo falsità, la fanteria macedone era di gran lunga superiore in armamento e tattica a quella persiana.
    la migliore fanteria persiana fu quella mercenaria greca, che erano opliti e che come tipologia di fanteria fu battuta anni prima dallo stesso filippo, e ripetutamente da alessandro.
    quindi visto che questa era l'elite della fanteria persiana, non venitemi a dire che era paritaria a quella macedone!
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    00 05/03/2008 13:12
    La Persia dalla sua aveva le migliaia di uomini che nè la Grecia né la Macedonia potevano schierare, l'estensione territoriale e il denaro con cui corronmpre i Greci. Certamente nel VI sec. Ciro conquistò la Ionia, ma questa era stata già vinta dai soldati lidi di Creso, per il resto le truppe greche erano formidabili, in tutti gli scontri del V e IV sec uscirono vittoriose sui Persiani (Pericle dovette ritirare il suo appoggio alla rivolta egiziana perché aprì stupidamnete troppi fronti di guerra contemporaneamente, a Cnido i Persiani vinsero guidati da un ammiraglio ateniese Conone, sugli Spartani che di certo non erano lupi di mare). Se vediamo le due spedizioni persiane in Grecia nel V sec, la stessa rivolta ionica nel 500 (se supportata adeguatamente dalla Grecia avrebbe potuto riuscire), e poi a fine V sec, i diecimila di Senofonte, le spedizioni di Tibrone e Agesilao in Asia Minore (tutte vittoriose, Agesilao dovette lasciar perdere perché, con l'oro persiano, Tebe causò problemi in Grecia), e poi le truppe di Filippo II che, sbarcate nel 336 in Asia, tennero la testa di ponte finché non giunse Alessandro due anni dopo. L'unico vero avversario di Alessandro fu il generale Memnone di Rodi. Il problema persiano era di essere molto "feudale" con satrapi che facevano quello che volevano (l'Egitto si ribellò due volte in meno di un secolo, e la seconda volta rimase libero per numerosi anni prima che Artaserse II lo riprendesse), era un colosso dai piedi d'argilla (anche se fu un colosso formidabile e riuscì a mettere in seria difficoltà la Grecia).

    P.S. Augusto se sei quella Heidi la foto me la puoi mandare, non ti fare problemi.
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    00 05/03/2008 14:06
    Re:
    Augusto.Carducci, 05/03/2008 12.51:

    non diciamo falsità, la fanteria macedone era di gran lunga superiore in armamento e tattica a quella persiana.
    la migliore fanteria persiana fu quella mercenaria greca, che erano opliti e che come tipologia di fanteria fu battuta anni prima dallo stesso filippo, e ripetutamente da alessandro.
    quindi visto che questa era l'elite della fanteria persiana, non venitemi a dire che era paritaria a quella macedone!


    non ho mai detto che la fanteria persiana era superiore a quella macedone ma dobbiamo ricordarci che comunque non era fatta di cartapesta, poi l'elite della fanteria persiana erano gli immortali, non gli opliti greci (classici e ificratei) così come dpobbiamo ricordarci i kardaka, fanteria pesante asiatica addestrata alla maniera oplitica, insomma, poi se facciamo una carrellata con la cavalleria solo gli hetairoi erano al livello della cavalleria pesante persiana. ciò che veramente ha decretato le vittoria macedone non è chissà quale superiorità delle truppe macedoni ma semmai le tattiche innovative che hanno usato e la miscela di truppe agli ordini di Alessandro che ha interpretato alla perfezione e che con quelle tattiche ha calzato a pennello.


    [Modificato da Principe Alessandro 05/03/2008 14:08]
    “In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

    L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

    La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

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    00 05/03/2008 14:38
    Re:
    Antioco il Grande, 05/03/2008 13.12:

    La Persia dalla sua aveva le migliaia di uomini che nè la Grecia né la Macedonia potevano schierare, l'estensione territoriale e il denaro con cui corronmpre i Greci. Certamente nel VI sec. Ciro conquistò la Ionia, ma questa era stata già vinta dai soldati lidi di Creso, per il resto le truppe greche erano formidabili, in tutti gli scontri del V e IV sec uscirono vittoriose sui Persiani (Pericle dovette ritirare il suo appoggio alla rivolta egiziana perché aprì stupidamnete troppi fronti di guerra contemporaneamente, a Cnido i Persiani vinsero guidati da un ammiraglio ateniese Conone, sugli Spartani che di certo non erano lupi di mare). Se vediamo le due spedizioni persiane in Grecia nel V sec, la stessa rivolta ionica nel 500 (se supportata adeguatamente dalla Grecia avrebbe potuto riuscire), e poi a fine V sec, i diecimila di Senofonte, le spedizioni di Tibrone e Agesilao in Asia Minore (tutte vittoriose, Agesilao dovette lasciar perdere perché, con l'oro persiano, Tebe causò problemi in Grecia), e poi le truppe di Filippo II che, sbarcate nel 336 in Asia, tennero la testa di ponte finché non giunse Alessandro due anni dopo.


    a me sembrano solo tutte scuse che non portano a spiegare gran ché, poi quando dici che le truppe greche sono state sempre vittoriose ti coglie in fallo:
    en.wikipedia.org/wiki/Battle_of_Lade
    en.wikipedia.org/wiki/Battle_of_Ephesus_%28498_BC%29
    en.wikipedia.org/wiki/Siege_of_Naxos_%28490_BC%29
    en.wikipedia.org/wiki/Siege_of_Eretria
    en.wikipedia.org/wiki/Battle_of_Artemisium
    en.wikipedia.org/wiki/Siege_of_Prosoptis
    en.wikipedia.org/wiki/Siege_of_Citium
    tutte quante vittorie persiane sui greci e voglio poi mettere in risalto il fatto che la distruzione di Mileto dopo la rivolta ionica non è cosa di poca importanza dato che era la più forte e ricca della ionia, Atene in confronto a Mileto in quel periodo era ben poca roba.
    Poi le spedizioni di Agesilao e Tibrone neanche erano vere e proprie guerre ma semmai conflitti a bassa intensità basati su saccheggi e scaramuccie il tutto ha coinvolto poche migliaia di uomini.


    Antioco il Grande, 05/03/2008 13.12:

    L'unico vero avversario di Alessandro fu il generale Memnone di Rodi. Il problema persiano era di essere molto "feudale" con satrapi che facevano quello che volevano (l'Egitto si ribellò due volte in meno di un secolo, e la seconda volta rimase libero per numerosi anni prima che Artaserse II lo riprendesse), era un colosso dai piedi d'argilla (anche se fu un colosso formidabile e riuscì a mettere in seria difficoltà la Grecia).


    tutto ciò ha poca importanza dal punto di vista militare in senso stretto, che la classe politica e elitaria persiana fosse poco competente è vero anche se ha espresso uomini di grande spessore come Ciro il Grande secondo solo a Filippo ed Alessandro, in effetti più che un crollo dei persiani fu crollo della leadership dell'impero prima di tutto, ma da questo a dire che i soldati nelle file dell'esercito persiano erano di cartapesta ce ne corre.


    “In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

    L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

    La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

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    00 05/03/2008 14:53
    parlando dei generali, effettivamente Memnone di Rodi ai tempi della conquista alessandrina era non un gradno, ma una rampa di scale più alto degli altri persiani...
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    °o¤ø, ̧ ̧,ø¤o°`°o¤ø, ̧~2oo9~W i ToKiO HoTeL ™~2o1o~°o¤ø, ̧ ̧,ø¤o°`°o¤ø, ̧

    Per Favore se possibile datemi una mano qui (nn sono giochi scemi, è per la tesina):
    http://totalwargamesitalia.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8793058&
  • davide.cool
    00 05/03/2008 15:11
    dai non mi venite a dire pure voi che gli achaemenidi erano un esercito fortissimo... contavano solo sul numero. gli immortali sono tali solo perchè erodoto ha sbagliato a tradurre il nome...
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    nanoguerriero
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    00 05/03/2008 15:15
    Re:
    davide.cool, 05/03/2008 15.11:

    dai non mi venite a dire pure voi che gli achaemenidi erano un esercito fortissimo... contavano solo sul numero. gli immortali sono tali solo perchè erodoto ha sbagliato a tradurre il nome...




    no vabbè ora...gli immortali si chiamavano così perchè erano sempre di numero fisso, quando uno moriva veniva sostituito subito, quindi davano l'impressione di essere immortali.

    comunque a mio parere per l'epoca se alessandro avesse attaccato una lega punico-romana ci sarebbero state parità di forze, insomma un 50 %. do invece poche possibilità ad una suddetta lega di sconfiggere (in una loro spedizione) l'impero achemenide, e ancor di meno di sconfiggere ( sempre in una loro spedizione) l'impero alessandrino.
    [Modificato da nanoguerriero 05/03/2008 15:18]
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    °o¤ø, ̧ ̧,ø¤o°`°o¤ø, ̧~2oo9~W i ToKiO HoTeL ™~2o1o~°o¤ø, ̧ ̧,ø¤o°`°o¤ø, ̧

    Per Favore se possibile datemi una mano qui (nn sono giochi scemi, è per la tesina):
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  • davide.cool
    00 05/03/2008 15:27
    appunto. erano talmente tanti i persiani, ke potevano essere rimpiazzati. risorse umane molto grandi. però come le grandi batoste insegnano, il numero non fa un esercito
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    dominus15
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    Centurio
    00 05/03/2008 16:05
    Ricordiamoci che, come era stato detto qualche post prima, lo zio di alessandro aveva intenzione di conquistare l'occidente ma fu duramente sconfitto in italia e lì vi morì... vabbè che lui non era alessandro ma il modo di combattere era lo stessso e in seguito anche pirro dimostrerà che l'occidente era di tutt'altra pasta rispetto all'oriente

    http://s3.gladiatus.it/game/c.php?uid=69780
    Saluti
    Dominus15

    Ludere humanum est
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    -Dany79-
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    Centurio
    00 05/03/2008 17:07
    bisogna pure considerare che:
    i macedoni erano un esercito compatto,formato da gente della stessa etnia e dello stesso ceppo
    i persiani (il loro esercito) erano un mosaico di gente e popolazioni distanti e mal amalgamate

    poi:
    i macedoni avevano un comando centralizzato
    i persiani erano guidati da un Re che poco sapeva della guerra e da generali poco brillanti

    e ancora:

    i macedoni credevano nel loro Re ed erano pronti a seguirlo e a morire per lui
    i persiani (il loro esercito) erano poco motivati e poco gli importava del Re

    infine:
    i macedoni avevano un genio alla loro testa un genio
    i persiani un "uomo comune"



    attendo cmq l'illuminazione finale di Pius che tutto sa e che tutto vede...in modo da soddisfare il thread del buon davide una volta per tutte...

    [Modificato da -Dany79- 05/03/2008 17:08]


    LEGIO CLAN: http://www.realtimestrategy.it/index.php
  • davide.cool
    00 05/03/2008 17:15
    i macedoni avrebbero seguito il loro re in capo al mondo, però alessandro ebbe migliaia di ammutinamenti gravi molte volte, pure dei suoi ufficiali. Morto alessandro magno, colpito da una freccia, i macedoni avrebbero continuato a combattere o piu plausibile, sarebbero fuggiti per salvarsi la pelle? parlo di alessandro che muore contro roma/cartagine non contro i superpotentissimi persiani

    inoltre nuova castroneria di quel thred, i macedoni di alessandro magno avrebbero stravinto contro i romani, perchè i romani non erano capaci di rompere la falange frontalmente, e i macedoni avevano cavalleria ecc forte ai lati a protezione di essa... e i romani non avevano cavalleria pesante o cavalleria abile per contrastarli ahahahahahahahahahahahahahahaahahahaahahahah

    Poi uno ke di nome è persiano e di ideologia pure, dice: Chiudete il thread. sto tipo dice che i persiani erano pippe! SACRILEGIO ahahahahahahahahahha
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    Antioco III
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    Centurio Primus Pilus
    Basiléus ò Mègas
    00 05/03/2008 17:38
    Adesso veramente basta ragazzi! Non ne posso più di sentir dire che la Persia era sottosviluppata e aveva un esercito che faceva ridere.
    Lasciando stare le qualità umanistiche dei sovrani achemenidi e parlando dell'esercito: la Persia aveva un grosso problema. all'interno del suo esercito si includevano contingenti provenienti da tutte le parti dell'impero e la difficoltà di comandarli in battaglia stava nella diversità di stili di combattimento. basta con l'idea delle "armate di schiavi". Per chi non lo sapessi Ciro il Grande ABOLI' LA SCHIAVITU' e tutte le satrapie dovevano fornire ogni anno un tot di soldati, che venivano comunque retribuiti, ma purtroppo mlto spesso non avevano addestramento e disciplina. Questo riguarda la fanteria/cavalleria dei regni vassalli. I soldati medi e persiani invece, avevano una disciplina spaventosa, gli arceri persiani sono stati tra i migliori che il mondo abbia mai visto, addestrati fin dall'infanzia al tiro con l'arco. La cavalleria medo-persiana era formidabile e con una agilità enorme...poi se aggiungiamo i contingenti catafratti provenienti dalla Battria, scopriremo che la cavalleria persiana non aveva praticamente punti deboli.
    I famosi immortali(anusiya) erano soldati addestrati fin dall'adolescenza e mostravano una disciplina e un'addestramento paragonabile a quella dei soldati spartani. Il vero problema è che la cavalleria e la fanteria persiana era di sole 4000 unità, più i 10000 immortali. Invece gli eserciti delle satrapie potevano dispiegare un numero immmenso di soldati. Era come se roma avesse avuto una legione formata da romani ben addestrati e ben equipaggiati e tutte le altre legioni formate da galli indisciplinati.
    Tolto questo i generali persiani erano ottimi comandanti, forgiati da secoli di guerre.
    L'esercito persiano nel comlesso non era però comparabile a quello greco e figuriamoci a quello macedone!

    -Si vis pacem para bellum.-
    -Ho visto Dario il grande dire a suo figlio, Serse:"Onora sempre Ahura Mazda,e sii monoteista, ma non forzare gli altri popoli ad accettare la tua credenza e rispetta ciò che loro considerano sacro... Cerca sempre di costruire più città pacifiche e aumenta le facilità per la vita felice delle persone... Non uccidere innocenti e distruggere città..."
    Ho anche visto Alessandro incendiare Persepoli, sterminarne la popolazione e rubarne i tesori...(iscrizione su una colonna di Persepoli)
    -Historia magistra vitae-
    Youtube Channel: http://www.youtube.com/user/Kimi0017?feature=mhee

  • davide.cool
    00 05/03/2008 17:42
    vabbè adesso...
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    Antioco III
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    Centurio Primus Pilus
    Basiléus ò Mègas
    00 05/03/2008 17:50
    Niente vabbè davide. I fatti sono i fatti. Allora potremmo iniziare a dire , solo perchè alla fine i Cartaginesi hanno perso, che il loro esecito faceva schifo e che la fanteria sacra di Baal in realtà era fatta da soldatini di plastica. Ovviamente non è vero, ma il tuo ragionamento riguardo alla Persia è lo stesso.

    -Si vis pacem para bellum.-
    -Ho visto Dario il grande dire a suo figlio, Serse:"Onora sempre Ahura Mazda,e sii monoteista, ma non forzare gli altri popoli ad accettare la tua credenza e rispetta ciò che loro considerano sacro... Cerca sempre di costruire più città pacifiche e aumenta le facilità per la vita felice delle persone... Non uccidere innocenti e distruggere città..."
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  • davide.cool
    00 05/03/2008 17:57
    Re:
    Antioco III, 05/03/2008 17.50:

    Niente vabbè davide. I fatti sono i fatti. Allora potremmo iniziare a dire , solo perchè alla fine i Cartaginesi hanno perso, che il loro esecito faceva schifo e che la fanteria sacra di Baal in realtà era fatta da soldatini di plastica. Ovviamente non è vero, ma il tuo ragionamento riguardo alla Persia è lo stesso.



    in effetti l'esercito terrestre punico era tenace ma faceva schifo nel suo globale.. ma ovviamente questo dinanzi alla potenza di roma. I cartaginesi non avevano affatto paura dei persiani. temevano roma da un certo punto in poi. solo loro...

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    Antioco III
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    Centurio Primus Pilus
    Basiléus ò Mègas
    00 05/03/2008 18:01
    Era un'esempio che i cartaginesi facessero pena. Secondo me non è vero, anzi.

    -Si vis pacem para bellum.-
    -Ho visto Dario il grande dire a suo figlio, Serse:"Onora sempre Ahura Mazda,e sii monoteista, ma non forzare gli altri popoli ad accettare la tua credenza e rispetta ciò che loro considerano sacro... Cerca sempre di costruire più città pacifiche e aumenta le facilità per la vita felice delle persone... Non uccidere innocenti e distruggere città..."
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    Luca97!
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    Immunes
    00 05/03/2008 18:25
    Bah, lí mi sembra ci sia una massa di deliranti. Uno ha anche citato la cattura dell'imperatore Valeriano come prova della superioritá persiana. Uno furono i sassanidi a catturarlo, quindi non si sa quale sia il collegamento con l'impero Achemenide di 600 anni prima, e secondo qua non si sta dicendo che Roma e Cartagine avrebbero schiantato Alessandro, si dice semplicemente che Roma e Cartagine sarebbero stati due ossi duri, per di piú se alleate, ed ancor di piú per il carattere che dimostrarono entrambe durante le guerre puniche. Sicuramente Alessandro non le avrebbe schiantate come ha potuto fare con l'impero persiano.
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    luifik
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    Tribunus Angusticlavius
    PATRICIVS
    00 05/03/2008 18:52
    Secondo me Alessandro attaccò prima la persia perchè era il nemico storico che puntava alla grecia e non poteva certo permettersi di lasciarsi dario alle spalle mentre attaccava l'occidente.
    Comunque sono sicuro che se fosse vissuto ancora se la sarebbe vista con Cartagine prima e con Roma dopo, e chissà l'esito, io non darei per scontata una sua sconfitta...


    Exaudi, regina tui pulcherrima mundi,
    inter sidereos, Roma, recepta polos

    « L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »





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    Lucio Cornelio
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    Centurio
    00 05/03/2008 19:23
    Io non riesco a capire da dove arrivi la vostra convinzione che la fanteria persiana sia "scarsa" di suo, "fa ridere" per nessuna ragione particolare, è "schifosa" e basta.

    Ora, dato che non stiamo parlando di soldatini con valori di attacco e difesa predefiniti e neppure di Rome (che, a quanto pare, considerate una sorta di "simulatore storico"), credo sia opportuno fare un pò di chiarezza.



    Già parlare di esercito persiano in generale è piuttosto rischioso. L'esercito che Dario III (che a quanto pare era senza dubbio un codardo, perché è codardo il generale che scappa davanti a sconfitta certa e soprattutto disponiamo di abbondanti e diversificate fonti su di lui...) ha guidato ad Isso o a Gaugamela era composto da reparti provenienti da luoghi posti a migliaia di Kilomentri di distanza. Avevamo arcieri medi ed ircani, lancieri nubiani, catafratti battriani, incursori cappadoci, mercenari sciti, e così via.



    Ora, il principale problema dell'esercito persiano, oltre il numero (se Dario avesse schierato solo il 70% dei suoi uomini avrebbe probabilmente avuto ottime chances di vittoria...), l'organizzazione. Gli ircani parlavano una lingua, i cappadoci un'altra, gli sciti non capivano nulla. Ora, mentre nell'esercito di Alessandro bastavano pochi minuti perché un ordine passasse, con l'aiuto di trombe e buccine, da un capo all'altro dell'armata, in quella persiana l'ordine doveva essere tradotto in una decina di lingue e dialetti, trasmesso ad una infinità di capi reparto tribali, discusso, spiegato, rispiegato... e così la coordinazione fra i vari reparti, spesso, data la natura tribale, in forte contrasto fra loro, veniva totalmente a mancare.



    Ecco in cosa consisteva la debolezza del sistema militare persiano. Mica erano scarsi per natura...



    Infine, mi permetto di dissentire con Davide per la sua affermazione riguardante la capacità di Cartagine di mettere in mare più navi dell'Impero Persiano. Ciò mi pare incredibile, tenendo solamente conto del fatto che i persiani disponevano di una quantità di marinai e rematori praticamente illimitata, a differenza della città punica; poi, la Persia poteva disporre di centinaia di porti e cantieri sul Mediterraneo mentre Cartagine solo del suo, seppur formidabile, arsenale.
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    Sextus
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    Praefectus Fabrum
    00 05/03/2008 19:24
    I Romani avrebbero lottato con le unghie e con i denti, come fecero sempre, fino a cacciare i macedoni dall'Italia. E con le navi cartaginesi in giro non so se sarebbero tornati a casa.

    Sextus
    24/01/08 L'Italia è morta, W l'Italia paese di idioti.

    "Time will tell, when I unleash hell! Blood will flow when I unleash hell!" Norther




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    Basta! Parlamento pulito
    Se Dio esiste perchè esistono i Finley, i Tokio Hotel, i catt..., i legh..., i fasc... e gli Emo?
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