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Guerra d´Irak.

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    Tercio Real
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    Praefectus Castrorum
    00 09/09/2007 21:05
    Ritirata delle truppe statunitensi dal conflitto, come richiesto dai democrati.
    É secondo voi lecito che dopo devastare la nazione, dopo trasformare l´Irak in un nido di fanatici kamikaze islamici, in un caos di miseria e distruzione, l´esercito statunitense si ritiri dalla nazione come chiedono i democrati, e sopratutto, come chiedono, in pochi mesi, lasciando l´Irak nel governo delle milizie locali, di signori della guerra, con la possibilitá che la lunga mano di Al Qaeda si stabilisca solidamente in qualche zona irachena, lasciandolo alla sorte e le decisioni dell´Afghanistan?

    Penso tutte le persone in Europa siano d´accordo nell´affermare che la guerra d´irak fu un monumentale errore degli USA e dei suoi alleati, che inoltre l´invasione fu portata a termine mediante mezzi che nel futuro garantivano solo caos, che il dopoguerra ha altrettanti errori grossolani...ma sarebbe la soluzione al problema che gli USA se ne andassero d´Irak?
    Veramente coi democrati al potere nel 2008 la situazione internazionale migliorerebbe?
    La ritirata degli USA da Irak sarebbe per me il secondo grande errore degli USA dopo l´invasione d´Irak.
    E in questo concordo con Bush, la storia ci insegna che le ritirate frettolose da zone di conflitto come l´Irak non sono soluzioni efettive, e tutti dovremmo ricordare Saigón i giorni della ritirata degli USA dal Vietnam.

    Dopo creare il problema, gli USA non vogliono soluzionarlo, ma solo fuggire.



    Voi che ne pensate?
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    00 09/09/2007 21:15
    Non starebbe meglio su terme un argomento di attualità?

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    Tercio Real
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    Praefectus Castrorum
    00 09/09/2007 21:55
    Giá
    é vero, dubitavo e ho sbagliato purtroppo.
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    Celioth
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    Re di bastoni
    Amministratore reduce
    00 09/09/2007 23:00
    Ok, sposto la discussione in termae [SM=x506627]






    L'avidità è fonte dei peggiori guai dell'uomo.
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    Le bellezze della vita sono le difficoltà, sono esse che ti insegnano a vivere. Non piangervi sopra ma superale e impara da esse.
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    Non pensare o sperare negli errori del nemico. Per vincere costringilo a fare le tue mosse.

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  • davide.cool
    00 09/09/2007 23:41
    Re: Ritirata delle truppe statunitensi dal conflitto, come richiesto dai democrati.
    Tercio Real, 09/09/2007 21.05:

    É secondo voi lecito che dopo devastare la nazione, dopo trasformare l´Irak in un nido di fanatici kamikaze islamici, in un caos di miseria e distruzione, l´esercito statunitense si ritiri dalla nazione come chiedono i democrati, e sopratutto, come chiedono, in pochi mesi, lasciando l´Irak nel governo delle milizie locali, di signori della guerra, con la possibilitá che la lunga mano di Al Qaeda si stabilisca solidamente in qualche zona irachena, lasciandolo alla sorte e le decisioni dell´Afghanistan?

    Penso tutte le persone in Europa siano d´accordo nell´affermare che la guerra d´irak fu un monumentale errore degli USA e dei suoi alleati, che inoltre l´invasione fu portata a termine mediante mezzi che nel futuro garantivano solo caos, che il dopoguerra ha altrettanti errori grossolani...ma sarebbe la soluzione al problema che gli USA se ne andassero d´Irak?
    Veramente coi democrati al potere nel 2008 la situazione internazionale migliorerebbe?
    La ritirata degli USA da Irak sarebbe per me il secondo grande errore degli USA dopo l´invasione d´Irak.
    E in questo concordo con Bush, la storia ci insegna che le ritirate frettolose da zone di conflitto come l´Irak non sono soluzioni efettive, e tutti dovremmo ricordare Saigón i giorni della ritirata degli USA dal Vietnam.

    Dopo creare il problema, gli USA non vogliono soluzionarlo, ma solo fuggire.



    Voi che ne pensate?



    innanzitutto non voglio mollare bestemmie e non lo farò. La guerra per essere guerra deve essere combattuta tra due fazioni ben distinte. una erano gli USA e l'altro l'esercito di saddam hussein. battaglia vinta dagli usa in un mese circa.... quindi il problema iracheno è la ricostruzione perchè la guerra in iraq è bella che finita e saddam è morto. ora ce da rafforzare il nuovo governo democratico iracheno, rafforzare e riaddestrare e riarmare il nuovo esercito iracheno in modo che da solo riporti all'ordine il paese. gli stati uniti sono li come una sorta di protettorato sinchè il nuovo governo iracheno diverrà autosufficiente in tutti i campi poi una volta ottenuto questo risultato, gli usa se ne torneranno a casa


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    00 10/09/2007 02:36
    Re: Re: Ritirata delle truppe statunitensi dal conflitto, come richiesto dai democrati.
    davide.cool, 09/09/2007 23.41:



    innanzitutto non voglio mollare bestemmie e non lo farò. La guerra per essere guerra deve essere combattuta tra due fazioni ben distinte. una erano gli USA e l'altro l'esercito di saddam hussein. battaglia vinta dagli usa in un mese circa.... quindi il problema iracheno è la ricostruzione perchè la guerra in iraq è bella che finita e saddam è morto. ora ce da rafforzare il nuovo governo democratico iracheno, rafforzare e riaddestrare e riarmare il nuovo esercito iracheno in modo che da solo riporti all'ordine il paese. gli stati uniti sono li come una sorta di protettorato sinchè il nuovo governo iracheno diverrà autosufficiente in tutti i campi poi una volta ottenuto questo risultato, gli usa se ne torneranno a casa






    Che la guerra in Iraq è finita non direi proprio,in quanto oltre alla guerra tra due eserciti regolari, esiste anche la guerra civile,come è la situazione attuale in Iraq: 4060 soldati della coalizione morti da quando il tizio Bush con classica americanata attera con sicumera yankee su ultramoderna portaerei nel Golfo Persico e decreta concluse le ostilità....21 soldati morti solo nei 9 giorni di settembre!

    icasualties.org/oif/

    ...nei 4060 non sono conteggiati le forze dell'ordine e gli elementi dell'esercito iracheno brillantemente addestrati dagli americani ma comunque accoppati da non si sa chi perchè la guerra è finita!

    72000 civili iracheni morti violentemente dal 2003 (ho preso la stima più bassa)...56 solo sabato 8 settembre quando da noi si guardava Itali-Francia o si firmava per il V-day (meglio)

    www.iraqbodycount.org/

    Se vanno via nel 2008 che ne sarà dell'Iraq?Non voglio neanche immaginare quello che può avvenire in una nazione pressochè stremata e a terra da decenni ormai tra dittature embarghi e occupazioni condite da guerriglieri...avremo una seconda Somalia solo che lì ci sono considerevoli interessi economici.



    ----------------------------------------------------------------------------------------------------
    Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
    PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
    DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
    di da.cool 05/05/2008

    ...per saperne di più, vedere direttamente la discussione:
    http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7490651&p=5

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    Principe Alessandro
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    00 10/09/2007 11:23
    Più che altro gli Stati Uniti dovrebbero rinegoziare un aiuto da parte dei paesi europei, ampia concessione dei contratti petroliferi e degli appalti per la ricostruzione, queste sono buone ragioni per qui andare lì con i nostri soldati e quelli degli altri paesi europei, accrescere il numero delle truppe e con quelle poi procedere al ripulimento di tutte le città irachene come fatto a Fallujah una a una, poi procedere a setacciare le campagne casa per casa, questa direi che è un'ottima strategia.
    “In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

    L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

    La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

    Klemens Wengel Lothar, principe di Metternich, Memorie, 1849-1855

    http://img184.imageshack.us/img184/5784/a11ir9.jpg
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    Sextus
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    Praefectus Fabrum
    00 10/09/2007 11:40
    Gli Stati Uniti non hanno vinto la guerra, l'hanno persa.

    Cronaca di una guerra sbagliata in principio. Dichiarazione di ostilità verso un paese sovrano che non aveva armi di distruzione di massa (mai trovate) nè contatti con Al Qaeda. Due gli obiettivi: petrolio e rilancio dell'immagine di Bush (guerra per la libertà [SM=x506658] [SM=x506664]). Avanzata sul campo lanciando prima le bombe intelligenti (molto intelligenti) a pene canis, poi penetrazione con truppe terrestri contro l'invincibile esercito iracheno. Occupazione di città. Tentativo di costruzione di un nuovo governo. Caos totale. Prime infiltrazioni serie di Al Qaeda. La popolazione inizia a tollerare sempre più male l'invasione straniera. Rapimenti di ostaggi. Autobombe. Kamikaze ovunque. Governo iracheno fantoccio. C'è chi rimpiange perfino Saddam (e ce ne vuole). Manifestazioni pro-Saddam in Iraq. Manifestazioni anti-americane in tutto il Medio-Oriente. Manifestazioni per la ritirata in tutta Europa e negli USA stessi. Calo dell'immagine di Bush. Migliaia di morti americani tra i marines.

    Se gli USA si ritirano lasceranno un paese nel caos totale, creato da loro, e questo sarà un chiaro segno della sconfitta finale. Se rimarranno tutto resterà come ora, un casino strepitoso.

    Thank You Cowboys! [SM=x506628]

    Sextus
    24/01/08 L'Italia è morta, W l'Italia paese di idioti.

    "Time will tell, when I unleash hell! Blood will flow when I unleash hell!" Norther




    http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Regno_dei_Parti
    Basta! Parlamento pulito
    Se Dio esiste perchè esistono i Finley, i Tokio Hotel, i catt..., i legh..., i fasc... e gli Emo?
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    Pilbur
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    00 10/09/2007 12:07
    Gli Stati Uniti devono rimanere ed insediare un saldo governo fantoccio per poter minacciare l'Iran....spero intervengano presto anche in Siria...questo è ciò che spero..
    banner ekm
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    Pius Augustus
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    Praefectus Fabrum
    00 10/09/2007 12:20
    Re: Re: Ritirata delle truppe statunitensi dal conflitto, come richiesto dai democrati.
    davide.cool, 09/09/2007 23.41:



    innanzitutto non voglio mollare bestemmie e non lo farò. La guerra per essere guerra deve essere combattuta tra due fazioni ben distinte. una erano gli USA e l'altro l'esercito di saddam hussein. battaglia vinta dagli usa in un mese circa.... quindi il problema iracheno è la ricostruzione perchè la guerra in iraq è bella che finita e saddam è morto. ora ce da rafforzare il nuovo governo democratico iracheno, rafforzare e riaddestrare e riarmare il nuovo esercito iracheno in modo che da solo riporti all'ordine il paese. gli stati uniti sono li come una sorta di protettorato sinchè il nuovo governo iracheno diverrà autosufficiente in tutti i campi poi una volta ottenuto questo risultato, gli usa se ne torneranno a casa





    quindi secondo te la guerra in vietnam non c'è mai stata,ma è stata solo un lungo e fallimentare tentativo di consolidare il governo di saigon?
    e la stessa cosa vale per la repressione di graziani in africa,per la guerra in algeria e la resistenza partigiana in europa?



    « Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
    a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
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    rhaymo
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    00 10/09/2007 14:16
    Re:
    Principe Alessandro, 10/09/2007 11.23:

    Più che altro gli Stati Uniti dovrebbero rinegoziare un aiuto da parte dei paesi europei, ampia concessione dei contratti petroliferi e degli appalti per la ricostruzione, queste sono buone ragioni per qui andare lì con i nostri soldati e quelli degli altri paesi europei, accrescere il numero delle truppe e con quelle poi procedere al ripulimento di tutte le città irachene come fatto a Fallujah una a una, poi procedere a setacciare le campagne casa per casa, questa direi che è un'ottima strategia.



    Già fatto. Bush prima dell'invasione dichiarò che le concessioni sui pozzi (ma anche tutti i fondi per la ricostruzione) sarebbero state concesse solo ai paesi che partecipavano all'occupazione dell'iraq. L'italia quindi ha aderito solo per questo motivo. la francia ha rinunciato insieme alla russia ed è sempre stata contro perchè era l'unica insieme ai russi ad avere concessioni di pozzi.

    L'invasione dell'iraq è stata un mega colossale iper errore di Bush e consiglieri, che non hanno esitato a far fabbricare prove false alla cia, come questa ha pubblicamente ammesso riguardo al caso del presunto acquisti di plutonio (o uranio??)in niger da parte dell'iraq. E tutto per scatenare una guerra d'occupazione col solo intento di accaparrarsi il petrolio e facendo diventare l'iraq uno dei paesi più pieni di kamikaze del mondo.

    Se restano, la situazione non cambia, visto quello che è successo da quando la guerra "è finita". se vanno via, guerra civile e tutti contro tutti, fra etnie, religioni, terroristi, trafficanti, e "stato". Sinceramente, non so proprio quale sia la via d'uscita.


    Ah, il vietnam da quando gli usa se ne sono andati,è tornato come era prima, cioè un normale paese sottosviluppato. Però senza guerra civile e senza kamikaze...


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  • davide.cool
    00 10/09/2007 14:53
    Re: Re: Re: Ritirata delle truppe statunitensi dal conflitto, come richiesto dai democrati.
    Pius Augustus, 10/09/2007 12.20:



    quindi secondo te la guerra in vietnam non c'è mai stata,ma è stata solo un lungo e fallimentare tentativo di consolidare il governo di saigon?
    e la stessa cosa vale per la repressione di graziani in africa,per la guerra in algeria e la resistenza partigiana in europa?




    è stato il governo di saigon ha chiamare l'aiuto massiccio degli stati uniti per entrare nel conflitto
    [Modificato da davide.cool 10/09/2007 14:53]
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    Pius Augustus
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    00 10/09/2007 14:54
    Re: Re: Re: Re: Ritirata delle truppe statunitensi dal conflitto, come richiesto dai democrati.
    davide.cool, 10/09/2007 14.53:



    è stato il governo di saigon ha chiamare l'aiuto massiccio degli stati uniti per entrare nel conflitto. cmq avrebbero potuto vincere se non se ne fossero andati




    questo non ha a che fare con il discorso.I nemici erano partigiani (per quanto appoggiati dal nord)...e fu guerra vera.


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  • davide.cool
    00 10/09/2007 15:00
    Re: Re:
    rhaymo, 10/09/2007 14.16:



    Già fatto. Bush prima dell'invasione dichiarò che le concessioni sui pozzi (ma anche tutti i fondi per la ricostruzione) sarebbero state concesse solo ai paesi che partecipavano all'occupazione dell'iraq. L'italia quindi ha aderito solo per questo motivo. la francia ha rinunciato insieme alla russia ed è sempre stata contro perchè era l'unica insieme ai russi ad avere concessioni di pozzi.

    L'invasione dell'iraq è stata un mega colossale iper errore di Bush e consiglieri, che non hanno esitato a far fabbricare prove false alla cia, come questa ha pubblicamente ammesso riguardo al caso del presunto acquisti di plutonio (o uranio??)in niger da parte dell'iraq. E tutto per scatenare una guerra d'occupazione col solo intento di accaparrarsi il petrolio e facendo diventare l'iraq uno dei paesi più pieni di kamikaze del mondo.

    Se restano, la situazione non cambia, visto quello che è successo da quando la guerra "è finita". se vanno via, guerra civile e tutti contro tutti, fra etnie, religioni, terroristi, trafficanti, e "stato". Sinceramente, non so proprio quale sia la via d'uscita.


    Ah, il vietnam da quando gli usa se ne sono andati,è tornato come era prima, cioè un normale paese sottosviluppato. Però senza guerra civile e senza kamikaze...




    pure i kamikaze sono invenzione della cia. cmq gli stati uniti hanno vinto la guerra in iraq, ora li vige la democrazia cosa che non c'era prima e le libertà giuridiche individuali. le guerre tra fazioni c'erano pure con saddam solo che saddam reprimeva sul nascere le rivolte nel modo che tutti sappiamo. non a caso è stato condannato a morte dal tribunale del popolo iracheno. Sono i paesi vicini alleati al qaeda a destabilizzare l'iraq

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    rhaymo
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    00 10/09/2007 15:06
    Re: Re: Re:
    davide.cool, 10/09/2007 15.00:



    pure i kamikaze sono invenzione della cia. cmq gli stati uniti hanno vinto la guerra in iraq, ora li vige la democrazia cosa che non c'era prima e le libertà giuridiche individuali. le guerre tra fazioni c'erano pure con saddam solo che saddam reprimeva sul nascere le rivolte nel modo che tutti sappiamo. non a caso è stato condannato a morte dal tribunale del popolo iracheno. Sono i paesi vicini alleati al qaeda a destabilizzare l'iraq





    i kamikaze sono arrivati con il caos portato dagli usa, e di questo gli irakeni saranno sempre grati agli americani

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    00 10/09/2007 15:09
    Re: Re: Re: Re: Re: Ritirata delle truppe statunitensi dal conflitto, come richiesto dai democrati.
    Pius Augustus, 10/09/2007 14.54:




    questo non ha a che fare con il discorso.I nemici erano partigiani (per quanto appoggiati dal nord)...e fu guerra vera.



    gli usa inizialmente dovevano solo armare, equipaggiare gli ARVN ma poi essi si dimostrarono incapaci e ci fu la richiesta di forza bellica americana.
    i PAVN erano aiutati dai vietcong sostenuti a loro volta dai comunisti cinesi e russi. se l'esercito del vietnam del sud non si fosse rivelato un buco nell'acqua, e se non ci fosse stata pressione politica interna agli usa per terminare la guerra, sicuramente avrebbero vinto
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    Pius Augustus
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    00 10/09/2007 15:10
    non lo nego,ma il discorso è che tu affermi che la guerra in iraq non è tale,mentre lo è,come lo fu quella vietnamita.


    « Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
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    00 10/09/2007 15:13
    Re: Re: Re: Re:
    rhaymo, 10/09/2007 15.06:




    i kamikaze sono arrivati con il caos portato dagli usa, e di questo gli irakeni saranno sempre grati agli americani



    il caos c'era anche prima solo che veniva chiuso col pugno di ferro esattamente come faceva tito in jugoslavia. morto tito sappiamo tutti come ogni staterello ha cercato l'indipendenza guerreggiando tra loro. bene in iraq l'indipendenza si chiama governo democratico iracheno. gli iracheni non sono tutti contro gli usa. la stragrande maggioranza li vuole li. sono solo gli integralisti che fanno falsa propaganda per demonizzare l'amico americano mascherandolo come il demonio

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    00 10/09/2007 15:15
    Re:
    Pius Augustus, 10/09/2007 15.10:

    non lo nego,ma il discorso è che tu affermi che la guerra in iraq non è tale,mentre lo è,come lo fu quella vietnamita.



    la guerra dell'iraq è guerra dichiarata. quello del vietnam è un conflitto. gli usa assistevano uno stato alleato quindi non si tratta di guerra

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    rhaymo
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    00 10/09/2007 15:19
    Re: Re: Re: Re: Re:
    davide.cool, 10/09/2007 15.13:



    il caos c'era anche prima solo che veniva chiuso col pugno di ferro esattamente come faceva tito in jugoslavia. morto tito sappiamo tutti come ogni staterello ha cercato l'indipendenza guerreggiando tra loro. bene in iraq l'indipendenza si chiama governo democratico iracheno. gli iracheni non sono tutti contro gli usa. la stragrande maggioranza li vuole li. sono solo gli integralisti che fanno falsa propaganda per demonizzare l'amico americano mascherandolo come il demonio



    ciò non toglie che prima al qaeda non c'era in iraq, e neanche i kamikaze, adesso invece pullula di terroristi.
    Nella guerra contro l'iran, furono questi ultimi a usare i kamikaze, e non saddam, che ricordiamolo sempre è stato appoggiato per molti anni dagli americani in funzione antiiran e anti fondamentalismo, visto che era per uno stato laico..


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    00 10/09/2007 15:24
    Re: Re:
    davide.cool, 10/09/2007 15.15:



    la guerra dell'iraq è guerra dichiarata. quello del vietnam è un conflitto. gli usa assistevano uno stato alleato quindi non si tratta di guerra





    non è guerra dichiarata,non c'è mai stato nessun incontro fra ambascerie per dichiarare guerra.ed esattamente come in vietnam gli usa appoggiano uno stato fantoccio contro i ribelli.


    « Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
    a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
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    00 10/09/2007 15:29
    Re: Re:
    davide.cool, 10/09/2007 15.15:



    la guerra dell'iraq è guerra dichiarata. quello del vietnam è un conflitto. gli usa assistevano uno stato alleato quindi non si tratta di guerra





    LOL.Spettacolo puro.
    HO VISTO GRAN PARTE DEL MONDO CONOSCIUTO:è OSCURO,BRUTALE...
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    00 10/09/2007 15:34
    Re: Re:
    rhaymo, 10/09/2007 14.16:


    Già fatto. Bush prima dell'invasione dichiarò che le concessioni sui pozzi (ma anche tutti i fondi per la ricostruzione) sarebbero state concesse solo ai paesi che partecipavano all'occupazione dell'iraq. L'italia quindi ha aderito solo per questo motivo. la francia ha rinunciato insieme alla russia ed è sempre stata contro perchè era l'unica insieme ai russi ad avere concessioni di pozzi.

    L'invasione dell'iraq è stata un mega colossale iper errore di Bush e consiglieri, che non hanno esitato a far fabbricare prove false alla cia, come questa ha pubblicamente ammesso riguardo al caso del presunto acquisti di plutonio (o uranio??)in niger da parte dell'iraq. E tutto per scatenare una guerra d'occupazione col solo intento di accaparrarsi il petrolio e facendo diventare l'iraq uno dei paesi più pieni di kamikaze del mondo.

    Se restano, la situazione non cambia, visto quello che è successo da quando la guerra "è finita". se vanno via, guerra civile e tutti contro tutti, fra etnie, religioni, terroristi, trafficanti, e "stato". Sinceramente, non so proprio quale sia la via d'uscita.


    Ah, il vietnam da quando gli usa se ne sono andati,è tornato come era prima, cioè un normale paese sottosviluppato. Però senza guerra civile e senza kamikaze...


    Sinceramente non mi interessa dilungarmi su questi punti delle "colpe degli americani", non che abbiano fatto un casino ma il primo punto è difendere i nostri interessi.

    Se Bush dà più contratti per la ricostruzione e più pozzi di petrolio sarei disposto a trasferire le truppe dal Libano una terra insignificante lasciarla in pasto ad Hezbollah e Israeliani per proteggere i nostri vantaggiosi acquisti e ripagare gli americani combattendo contro gli insorgenti. Tutta l'Europa deve seguire questa linea.

    Chiaro però che se Bush non da niente non me ne fregherebbe niente se Americani e Iracheni continuano a crepare.

    “In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

    L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

    La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

    Klemens Wengel Lothar, principe di Metternich, Memorie, 1849-1855

    http://img184.imageshack.us/img184/5784/a11ir9.jpg
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    Principe Alessandro
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    00 10/09/2007 15:36
    Re:
    Sextus, 10/09/2007 11.40:

    Gli Stati Uniti non hanno vinto la guerra, l'hanno persa.

    Cronaca di una guerra sbagliata in principio. Dichiarazione di ostilità verso un paese sovrano che non aveva armi di distruzione di massa (mai trovate) nè contatti con Al Qaeda. Due gli obiettivi: petrolio e rilancio dell'immagine di Bush (guerra per la libertà [SM=x506658] [SM=x506664]). Avanzata sul campo lanciando prima le bombe intelligenti (molto intelligenti) a pene canis, poi penetrazione con truppe terrestri contro l'invincibile esercito iracheno. Occupazione di città. Tentativo di costruzione di un nuovo governo. Caos totale. Prime infiltrazioni serie di Al Qaeda. La popolazione inizia a tollerare sempre più male l'invasione straniera. Rapimenti di ostaggi. Autobombe. Kamikaze ovunque. Governo iracheno fantoccio. C'è chi rimpiange perfino Saddam (e ce ne vuole). Manifestazioni pro-Saddam in Iraq. Manifestazioni anti-americane in tutto il Medio-Oriente. Manifestazioni per la ritirata in tutta Europa e negli USA stessi. Calo dell'immagine di Bush. Migliaia di morti americani tra i marines.

    Se gli USA si ritirano lasceranno un paese nel caos totale, creato da loro, e questo sarà un chiaro segno della sconfitta finale. Se rimarranno tutto resterà come ora, un casino strepitoso.

    Thank You Cowboys! [SM=x506628]

    Sextus


    chi se ne frega se gli americani fanno i loro interessi.
    basta che non rompano i nostri e se danno qualcosa magari possiamo anche essere al loro fianco.


    “In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

    L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

    La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

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    00 10/09/2007 15:41
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    rhaymo, 10/09/2007 15.19:


    ciò non toglie che prima al qaeda non c'era in iraq, e neanche i kamikaze, adesso invece pullula di terroristi.
    Nella guerra contro l'iran, furono questi ultimi a usare i kamikaze, e non saddam, che ricordiamolo sempre è stato appoggiato per molti anni dagli americani in funzione antiiran e anti fondamentalismo, visto che era per uno stato laico..


    la resistenza irachena ha subito 10000 morti e 20000 prigionieri, questa strategia di costringere la Jihad internazionale a scendere sullo stesso campo di battaglia è invece giustissima, almeno si sa come eliminarli

    “In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

    L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

    La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

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    00 10/09/2007 15:44
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Principe Alessandro, 10/09/2007 15.41:


    la resistenza irachena ha subito 10000 morti e 20000 prigionieri, questa strategia di costringere la Jihad internazionale a scendere sullo stesso campo di battaglia è invece giustissima, almeno si sa come eliminarli





    mi pare che i morti civili per questa "strategia" capolavoro, che cmq affronta guerriglia e kamikaze, siano dieci volte superiori ai morti fra i terroristi o come li volte chiamare [SM=x506628]
    [Modificato da rhaymo 10/09/2007 15:45]

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  • davide.cool
    00 10/09/2007 15:51
    Re: Re: Re:
    Principe Alessandro, 10/09/2007 15.34:


    Sinceramente non mi interessa dilungarmi su questi punti delle "colpe degli americani", non che abbiano fatto un casino ma il primo punto è difendere i nostri interessi.

    Se Bush dà più contratti per la ricostruzione e più pozzi di petrolio sarei disposto a trasferire le truppe dal Libano una terra insignificante lasciarla in pasto ad Hezbollah e Israeliani per proteggere i nostri vantaggiosi acquisti e ripagare gli americani combattendo contro gli insorgenti. Tutta l'Europa deve seguire questa linea.

    Chiaro però che se Bush non da niente non me ne fregherebbe niente se Americani e Iracheni continuano a crepare.




    che ti dovrebbero dare?

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    00 10/09/2007 15:52
    Re: Re: Re: Re:
    davide.cool, 10/09/2007 15.51:



    che ti dovrebbero dare?





    non mi sembra difficile da capire no??? per una guerra fatta solo per il petrolio, lui chiede la sua fetta.

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    00 10/09/2007 16:09
    Secondo me, tralasciando cause e pretesti vari della guerra, parlare di un ritiro delle truppe adesso è totalmente ridicolo.


    La guerra è finita, ma continuano ad esserci decine di morti al giorno.



    Ora, io non capiscono: gli Stati Uniti portano la guerra in un Paese, allo scopo di liberarlo da un dittatore macchiatosi fra l'altro di genocidio (ovviamente tralasciando tutti gli interessi economici), ed ora lo lasciano in prede a guerre fra frange di estremisti, con attentati tutti i giorni? E' completamente assurdo. Dove, a questo punto, si stava molto meglio prima sotto Saddam Hussein ?


    Ciò è a dir poco ridicolo.


    Come si può solo sognare di andare, distruggere e andarsene ?
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    rhaymo
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    00 10/09/2007 16:14
    Re:
    Lucio Cornelio, 10/09/2007 16.09:

    Secondo me, tralasciando cause e pretesti vari della guerra, parlare di un ritiro delle truppe adesso è totalmente ridicolo.


    La guerra è finita, ma continuano ad esserci decine di morti al giorno.



    Ora, io non capiscono: gli Stati Uniti portano la guerra in un Paese, allo scopo di liberarlo da un dittatore macchiatosi fra l'altro di genocidio (ovviamente tralasciando tutti gli interessi economici), ed ora lo lasciano in prede a guerre fra frange di estremisti, con attentati tutti i giorni? E' completamente assurdo. Dove, a questo punto, si stava molto meglio prima sotto Saddam Hussein ?


    Ciò è a dir poco ridicolo.


    Come si può solo sognare di andare, distruggere e andarsene ?



    Paradossalmente, prima non c'era la democrazia, ma c'erano meno morti al giorno, ed erano solo quelli che decideva il regime.
    E poi , se gli usa vogliono esportare la democrazia, perchè non vanno in corea del nord, Iran , Sudan??? vogliamo parlare del pakistan, guidato da un generale salito al potere con un golpe, eppure fedele alleato degli usa??? la posizione attuale di musharraf è uguale a quella di saddam degli anni 80, stia attento nei prossimi 20 anni, vabbè che in pakistan il petrolio non c'è.



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