00 09/08/2007 12:25
E io ti assicuro che il moderatore non è di questo avviso.
Potrei pubblicare un paio di messaggi privati che mi sono arrivati, ma sarebbe sgarbato, credo.
Per darti un'idea ti farò un esempio di cosa proposi, sempre in privato, dato il divieto di parlarne pubblicamente, per sostenere il mio convincimento: considereresti uno viscido asiatico come Michele Psello romano? Lui personalmente certo si considerava tale, ma il fatto che lui si consideri con un nome, non ne rende la qualità concreta di quel nome.
Risposta, che riassumo grosso modo:
Se Psello si considerava romano dobbiamo considerarlo tale, del resto anche Catone non sarebbe stato romano per Cincinnato (seguono altri esempi che non ricordo), ecc. ecc.
Le discussioni sono pubbliche, ricerca i messaggi scritti da Italico, sono pochi, solo 18, farai presto, e vedrai con i tuoi occhi.
Post scriptum
Non dubito che alcuni la pensino in modo diametralmente diverso, ho avuto attestati di solidarietà e stima, ma purtroppo queste persone non hanno il controllo del sito, ecco perché intendo, appena potrò economicamente, aprire io un sito sulla romanità, dove non avranno cittadinanza idee come quelle sull'universalismo romano, esattamente come le mie idee, più genuinamente aderenti all'idea repubblicana e primo imperiale, non ne hanno avuta colà.

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La speranza oltre la speranza...