Soldati armati alla leggera non è uguale a soldati non in grado di combattere, poi come mai eppure le elite persiane, gli arcieri a cavallo sciti i mercenari greci soldati eccellenti che pure dagli arcieri a cavallo Roma prenderà una bella batosta non sono stati più utili dei coscritti persiani e dei ausiliari delle satrapie? I persiani deboli? come mai allora i spartani di Agesilao non ci caveranno niente dalla guerra in Asia minore? perché i greci di ionia saranno sconfitti anche loro dai persiani? perché comunque anche a Platea i greci al servizio dei persiani scapperanno mentre i persiani resisteranno fino alla fine addirittura mettendo in difficoltà anche gli spartiati? perché un esercito multinazionale ed eterogeneo come quello di Alessandro dove i macedoni su 44000 soldati erano in neanche 15000 e gli altri erano illiri, traci, tessali, greci delle polis, agriani e poi dopo anche soldati orientali quanto quello dei persiani ha vinto eppure contro un' altro esercito eterogeneo? Perché a Pidna su 40000 soldati romani circa c'erano solo due legioni mentre gli altri erano alleati italici, greci e anch'esso era multinazionale ed eterogeneo ha vinto su un esercito che in proporzione vi erano più macedoni falangiti che ausiliari armati alla leggera? Perché invece una marea di legionari cittadini romani contro Annibale e Pirro non basteranno e prenderanno sempre batoste tremende da eserciti eterogenei e multinazionali? Perché tanti legionari a Carrhae verranno sconfitti dagli arcieri parti? E come mai invece per affrontarli i romani dovranno reclutare tanti arcieri siriani cavalieri che combattevano come i parti e frombolieri magari delle baleari? Perché un esercito eterogeneo e multinazionale è svantaggiato rispetto a uno invece monocolore e monotematico nel modo di combattere? Non è invece che la storia insegna che sono invece gli eserciti eterogenei che hanno più possibilità di vincere su quelli monotematici dove è più ricorrente un tipo di soldato rispetto ad altri? Che potevano fare i grandi generali come Alessandro, Annibale, Scipione, i generali romani contro macedoni e seleucidi senza quegli eserciti eterogenei che li aiutavano ad adattarsi ad ogni situazione possibile?
Roma dopo Carre ha vinto tutte le guerre con i Parti e ha saputo sconfiggere gli arcieri a cavallo, e mille.
Perchè quella fu una campagna guidata malissimo, e come tutte le campagne non organizzate alla perfezione il risultato è sempre nefasto.
I greci di ionia non potevano opporsi ad un nemico che schierava sul campo 200.000 uomini, non avevano nè la forza nè i soldi per contrastarli.
L'esercito di Alessandro non era eterogeneo come quello persiano, e come tu stesso hai scritto aveva una fortissima componente macedone che ne era il cuore. I persiani schieravano gente che veniva dall'India, dalla Siria, dalla Scythia, ecc. E non c'era un nuocleo forte di riferimento, a differenza dell'esercito di Alessandro.
A Pidna il nucleo romano era forte e gli alleati italici erano soldati romani a tutti gli effetti, parlavano la stessa lingua e usavano le stesse tattiche.
Pirro e Annibale sono stati presi a calci nel sedere, ho sbaglio? Il primo praticamente ad ogni battaglia, il secondo a casa sua. Piccola postilla: c'è una enorme differenza tra un legionario e un astato.
Perchè Crasso era un incompetente e non ascoltò i consigli dei luogotenenti che lo sconsigliavano di addentrarsi in territorio nemico senza la protezione di cavalleria autoctona. Poi (e mille e uno) Roma sconfisse semrpe i Parti, ma dev'essere un concetto difficile...
Perchè i Romani imparavano dalle sconfitte e capirono che contro i Parti serviva la stessa pioggia di freccie e pietre.
Un esercito grande e eterogeneo è meno controllabile e va a finire che perde contro armate più piccole ma più compatte. Esempi? Dario, Serse, Pirro, Antioco, Farnace, Mitridate, Vercingetorige...
La storia insegna totalmente il contrario.
Tu confondi l'eterogeneità con la presenza di truppe indigene specializzate. La prima è disordine, la seconda è organizzazione.
Altre domande?
Sextus