Menelao non muore nell'Iliade e, secondo la tradizione greca, dopo una breve tappa in Egitto, torna a Sparta con Elena al fianco (non a caso sarà visitato da Telemaco nell'Odissea). Anche Aiace non muore nell'Iliade (intesa come opera di Omero), muore suicida in seguito a un inganno tessuto da Agamennone e Odisseo per sottrargli le armi di Achille (che spettavano a lui) e presentarlo come traditore dei Greci. Lo stesso Achille non muore nell'Iliade.
L'Iliade, il grande capolavoro della letteratura greca, si conclude coi funerali di Ettore, non col cavallo di Troia. La conclusione dell'Iliade non coincide con la fine di Troia. Dopo la morte di Ettore infatti, intervengono prima le Amazzoni, la cui regina viene uccisa da Achille (che, se la memoria mi assiste, abusa di lei dopo la morte
) e poi gli Etiopi, guidati da Memnone, l'uomo più bello e forte sulla faccia della terra con Achille, insomma la copia nera del Pelide. Anche Memnone è ucciso da Achille. Poi Paride, secondo una delle tante tradizioni greche, uccide Achille con una freccia che trapassa il suo tallone.
P.S. Nell'Iliade, Omero non fa menzione della leggenda del tallone e della semi-invulnerabilità di Achille, che quindi dovrebbe provenire da una tradizione parallela a quella omerica.