L'appellativo "barabba" in aramaico è un patronimico (e non un nome come ci è stato insegnato), bar abbas, figlio di Abbas o figlio del padre. "In alcuni antichi manoscritti in greco e in siriaco del Vangelo di Matteo il patronimico è preceduto dal nome Iesous" dice il "Novum Testamentum Graece et Latine", ovverossia 'Jesù'. Sempre nel "Novum Testamentum Graece et Latine" si dice - in un frammento che i traduttori cristiani successivi hanno un po' alterato - che era un prigioniero molto conosciuto (non si dice che fosse un ladrone), e che era recluso per via di una sommossa in cui era stato commesso un omicidio (ma la formulazione del brano lascia intendere ne fosse estraneo...).
Questa cosa è molto discussa ancora adesso.
Dunque Gesù forse si è salvato... e ad essere messo in croce, forse, è stato il Nizoreo (...), discendente degli Asmonei, diretti pretendenti al trono di Israele, che con i suoi Boanerghes (i fratelli Giacomo, Simone, ecc. - evabbè anche gli apostoli si chiamavano così, che pure erano definiti Boanerghe... strano vero...) combatteva i romani e i regnanti da quest'ultimi posti sulla Palestina.
Va a capire...
[Modificato da Aurunculeio 08/04/2007 22.10]
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"E allora, una volta stabilito che il nuovo potere non è altro che il nuovo tipo di economia e che bisogna tener presente l'assioma primo e fondamentale dell'economia politica, cioè che chi produce non produce merci, ma produce rapporti sociali, cioè umanità; visto che il modo di produzione è totalmente nuovo, le merci prodotte, quindi, sono totalmente nuove ed è totalmente nuovo il tipo di umanità che viene prodotto." P.P.Pasolini