00 09/01/2007 17:36
Devo dire che le osservazioni di Celioth combaciano esattamente con le mie. Anch'io ho notato che piccoli doni fatti di frequente aiutano molto. Fondamentalmente la cosa importante è mostrarsi generosi per farsi apprezzare. Anche donare le informazioni geografiche è utile, i rapporti con le fazioni IA possono fare enormi passi avanti così. Quando gioco con fazioni cattoliche, in particolare, cerco di essere il più generoso possibile col papato, offrendo grosse cifre, regalando informazioni geografiche e donando anche accesso militare e addirittura qualche regione senza chiedere nulla in cambio. Un'arma importante che vale con tutte le fazioni è offrire aiuto militare gratuitamente. Tutti apprezzano questo tipo di offerta, basta offrire un attacco contro i ribelli o magari con una nazione che confina con la fazione con cui trattate. L'importante è rispettare il patto entro 15 turni, anche con un semplice blocco navale.

Poi c'è un'altra cosa che bisogna considerare. A mio parere nella diplomazia di M2TW ci sono delle cose che a grandi linee vanno sempre bene, come tutte le cose elencate da Celioth, ma non ci sono teoremi assoluti e validi universalmente. Le cose possono sempre cambiare in funzione della fazione con cui giocate e dell'andamento della campagna. Se si giocano due campagne con la stessa fazione non è detto che le cose vadano sempre allo stesso modo. Similmente, giocare con fazioni diverse darà risultati diversi. Alcune fazioni sono tendenzialmente odiate da tutti. Ad esempio io trovo che Scozzesi e Veneziani siano tendenzialmente osteggiati e con queste fazioni bisogna sudare di più per avere successi diplomatici.

Infine, bisogna capire che ci sono due punti fermi. Se si vuole far funzionare la diplomazia non si deve prendere in giro l'IA e non si devono sfruttare i suoi bisogni per ottenere il massimo dei vantaggi. Anche alla fine di una lunga guerra con una fazione, essere magnanimi e generosi dà frutti migliori piuttosto che essere spietati. Esempio:
Ultimamente ho cominciato una campagna coi russi, circa 35 turni giocati. All'inizio mi sono concentrato sulle città ribelli. Poco dopo i Polacchi mi hanno attaccato. Li ho sconfitti più volte e mi sono preso una delle loro provincie. A un certo punto avevo due armate che si dirigevano verso due delle loro città. Hanno capito di essere spacciati e mi hanno proposto la tregua. Qui entra in gioco la quantità di informazioni offerta dal pannello diplomatico di Med2. Ho notato che la loro priorità era la pace e che la concessione della tregua era ritenuta molto generosa da parte mia. Ho provato a chiedere il vassallaggio (senza cliccare), ma la valutazione che si vede in basso prima di cliccare mi informava che lo trovavano troppo esigente. Allora ho offerto la tregua e i diritti commerciali in cambio della cessione di una provincia e delle loro informazioni geografiche. Hanno accettato senza battere ciglio. Poco tempo dopo i Danesi mi hanno assediato a Riga e li ho sconfitti in sortita. Il turno dopo arriva il diplomatico danese e mi offre la pace. La loro priorità era commercio e quindi ho offerto anche i diritti commerciali ma ho chiesto in cambio Stoccolma. Me la hanno data volentieri! Non credevo ai miei occhi. Il turno dopo ho avvicinato una principessa danese con 4 cuoricini e ho visto che avevano ancora priorità di commercio. Avendo il principe scapolo ed essendo abbastanza carina la tipa, ho proposto l'alleanza matrimoniale dando in cambio informazioni geografiche, un tributo occasionale e un buon tributo regolare per un pugno di turni. Anche questa volta hanno accettato! Pochi turni dopo i Polacchi mi hanno attaccato nuovamente, mentre i Danesi finora si sono dimostrati leali e ogni tanto gli faccio qualche dono. Ho il sospetto che le alleanze matrimoniali siano più durature e diano maggiori garanzie di stabilità, ma non ho ancora avuto modo di testare abbastanza questa mia teoria.

Scusate per il lungo post, ma credo che qualche esempio sia utile a capire le cose. Io penso che la quantità di informazioni fornita al giocatore sia molto utile per capire come gestire la diplomazia con successo. Ma ricordate che bisogna essere leali e che con alcune fazioni non tutti i teoremi sono validi. Alcuni sono tendenzialmente poco amati, altri regni sono tendenzialmente sleali. E anche la religione è importante. Se deve rompere un'alleanza, una fazione cattolica lo fara più facilmente verso i non cattolici piuttosto che verso i cattolici.

La parola agli altri. Postate gente, postate!