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Cheronea 338a.c.

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    LEONIDAS!
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    00 02/11/2006 15:24
    Nel 338 a.C. Atene compie delle rappresaglie contro delle città favorevoli alla Macedonia. Il suo oratore Demostene ottiene l'alleanza di Tebe e l'appoggio della flotta. Re FilipppoII di Macedonia passa i confini, coquista Elateia e Citinio e minaccia Tebe nella cui regione arrivano i soldati ateniesi, che bloccano le strade di montagna. I macedoni fingono di ritirarsi ma conquistano altre città e offroo la pace. Demostene convince tebani e ateniesi a rifiutare e a schierarsi nella pianura di Cheronea. Lo schieramento prevede ateniesi a sinistra i tebani a destra e le altre polis al centro.Secondo lo storico Polieno Filippo ricorre allo atratagemma di fingere il cedimento del fianco destro.Gli Ateniesi qui avanzano per inerzia creando un vuoto pericoloso tra loro e il fianco destro tebano che viene attaccato da Alessandro.Gli Ateniesi prevalgono su l ala sinistra macedone che arretra pero al momento in cui gli ateniesi non si trovano piu una via aperta alle spalle bensi una ritirata avanzano inesorabili fino a schiacciare gli ateniesi.Il centro dei due schieramenti rimane saldo ma Alessandro con la cavalleria degli eterei(la Punta era l unita composta dai migliori eterei)attacca il battaglione sacro tebano prima con una selva di giavellotti a ondate cosi da indebolire i tebani e da rendere impraticabili i loro scudi,poi con una carica che distrugge totalmente il battaglione sacro.Dopo aver sistemato i tebani la cavalleria macedone accerchia quel che resta della coalizione anti macedone.
    ALLEATI GRECI
    Tebani:11700
    Battaglione Sacro:300
    Ateniesi:9000
    Altre poleis:9000
    Fanteria leggere:5000

    PERDITE
    Tebani:10000
    Battaglione Sacro:254
    Ateniesi morti:1000
    Ateniesi prigionieri:2000


    MACEDONI
    Fanteria:30000
    Cavalleria:2000
  • davide.cool
    00 03/11/2006 00:56
    ti sei dimenticato di dire che cheronea è la prima battaglia in cui i macedoni utilizzano la sarissa a 2 mani
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    Sirius 21
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    Praefectus Legionis
    Deus ex machina
    00 03/11/2006 14:58
    Secondo la ricostruzione di Corrado Barbagallo (Storia Universale, UTET) il fianco destro dei Macedoni era affidato ad Alessandro, mentre Filippo si pose al comando del suo fianco sinistro. Dalla parte greca, sul fianco destro (dirimpettaio di Filippo) c'era il battaglione sacro dei Tebani, mentre sul fianco sinistro (di fronte ad Alessandro) c'erano gli Ateniesi. Filippo ordinò ai fanti del suo fianco sinistro di cedere terreno a poco a poco, lasciando così avanzare i Tebani. Intanto Alessandro, come suo solito, attaccava furiosamente gli Ateniesi con la miglior cavalleria macedone e ne aveva ragione rapidamente. A questo punto, visto che lo scontro fra la destra macedone e la sinistra greca era vinto da Alessandro, Filippo ordinò l'avanzata generale mentre Alessandro prendeva le linee greche da dietro. Il battaglione tebano, circondato, non si arrese e si fece massacrare sul posto fino all'ultimo uomo.
    La leggenda diceva che i 300 tebani erano organizzati in coppie di amanti: un giovane uomo e uno più maturo. Secondo il mito l'amore reciproco rendeva questo corpo insuperabile. Probabilmente la leggenda non è vera o è stata comunque esagerata, ma era presente già al tempo della battaglia di Cheronea. Per questo alla fine dello scontro Filippo, colpito dall'eroismo del battaglione sacro, esclamò "Muoia chiunque sospetti che questi uomini abbiano fatto o subito qualcosa di indecente". Il re macedone fece costruire un monumento alla memoria dei Tebani morti e li seppellì con tutti gli onori. Nel 1818 i resti del monumento furono ritrovati insieme alle ossa e alle armi di 244 soldati, sepolti in sette righe, come i ranghi della formazione di battaglia. A quanto pare non morirono tutti e 300, come dice Plutarco, perché la tomba dimostra che alcuni sarebbero stati solo feriti. Il monumento è stato ricostruito e ancora oggi esiste.
    www.antinopolis.org/chaeronea.jpg

    [Modificato da Sirius 21 03/11/2006 15.04]