Non pensavo che fossimo tornati a parlare di Scipione e Annibale...
Comunque partiamo da un presupposto: Annibale non sarebbe riuscito a conquistare Roma... mentre quest'ultima poteva pettersi di mettere in armi un numeroso esercito, le forze cartaginesi costavano a peso d'oro e ogni perdita era una possibilità di vittoria in meno.
Inoltre c'è da notare che Annibale entrò sul suolo italico fermamente convinto di potere portare tutti gli alleati italici dalla sua parte, cosa che puntualmente non avenne e che quindi mise Annibale in cattive acque, visto che la sua vittoria su Roma aveva come requisito l'isolamente dell'Urbe.
Senza Scipione la seconda guerra punica si sarebbe transformata in una guerra del tutto simile alla prima guerra punica, un conflitto mastodontico e lunghissimo.
Ma una volta che l'esercito era abbastanza solido e gli alleati fedeli, Roma poteva resistere arrocata in Italia. Scipione fu in quel momento l'intraprendende generale che decise di tagliare Annibale fuori dai territori iberici e dunque isolarlo nello scarpone, con brutte conseguenze...
Insomma Scipione fece quelli che si doveva fare, ossia essere audaci e giocare in casa del nemico, anche se dopo la brutta avventura di Attilio Regolo, la cosa era diventata assai sconsigliabile.
In ogni caso Cartagine non poteva reggere per anni un enorme esercito di mercenari o rischiava anche diverse ribellioni!!
Insomma, l'arrivo del fratello Asdrubale per Annibale, fu un episodio, ma non penso che i cartaginesi avrebbero mandato altri uomini agli Barca che sarebbero rimasti comunque soli.
Alla fine era Roma, una potente città che aveva legato l'intera Italia centrale, dunque un forte stato, a vincere su Cartagine, una città commerciale che si reggeva sul lavoro dei suoi mercenari.
Cartagine non avrebbe potuto annientare facilmente Roma... solo Annibale avrebbe potuto farlo, ma con la sua irrisolutezza aveva esitato ad attaccare Roma nel momento opportuno... così era saltato il fattore momento, quello che a causa di una apparente stoltezza fa poi cambiare le sorti di un conflitto...
RES PVBLICA SPQR REPUBBLICA ROMANA
Principe del Senato di SPQR
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Mod di Unione Europea - Membro dello Staff
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"Io sono Cesare, non re"
"Alea jacta est!" C.G.Cesare
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"Cacciate dunque, occhi greci, la passione dell'occidente che aspetta... I santi monaci di Dio non inizieranno un giorno che Dio conosce bene... a incoronare di nuovo il re romano, ed ad attaccare un croce sul suo petto?"
I Bizantini
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"Che cosa eri tu o Roma, intatta, se le tue rovine sono più grandi dell'intero mondo che ti è accanto?" Ildeberto di Lavardin
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* "Nella vita di noi Italiani ci sono tanti Maggi radiosi e troppi Inverni lunghi"
* "La plebe Italiana è mutevole come il mare"
* "Non esistono vittorie totali, solo sconfitte incondizionate"
Caio Logero
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