Come da titolo, Nerone fu davvero uno spietato dittatore o fu vittma del senato e degli storici?
La storia di questo controverso imperatore è molto interessante. Succube della madre prima, e della moglie Poppea poi, gli unici momenti brillanti della sua carriera furono quegli anni in cui Seneca gli faceva da mentore.
Di lui si è scritto molto, ed è sempre stato condannato. Ma davvero ha importanza la sua vita privata? Ha ucciso la madre, la moglie, e forse pure Seneca.
Ma quanti imperatori hanno fatto di peggio ma non sono stati maltrattati come lui?
La storia la scrivono sempre i vincitori e, alla morte di Nerone, il senato era il vincitore.
Vi faccio un esempio che con Nerone non ha nulla a che fare.
Alessandro Severo, successore di Eliogabalo.
Di lui dicono:
Gibbon: Un grande imperatore;
Spinosa: Un perfetto incapace succube della madre;
Montanelli: Un imperatore senza infamia e senza lode;
Supponiamo che, in un lontano futuro le uniche informazioni disponibili su Alessandro Severo siano quelle di Gibbon, mentre tutte le altre vadano perdute.
Sui libri di storia si studierà che Alessandro Severo è stato un grande imperatore.
Sappiamo che il senato, alla morte di Nerone, ne condannò il nome. Nerone non era uno stinco di santo ( come la maggior parte degli imperatori ), aveva dei nemici, tra cui degli scrittori, e al senato facevano comodo.
Consideriamo pure un altra cosa. Si dice che Nerone abbia accusato e perseguitato i cristiani per l'incendio di Roma ( si dice perchè attualmente circola la teoria che in realtà abbia perseguitato una non so quale setta ebraica con riti molto simili al cristianesimo delle origini ).
Ma altre fonti dicono che Nerone fu il primo a dare soccorso ai romani. Altre dicono che cantava tronfio ed ebbro dei propri gas nel suo palazzo mentre vedeva bruciare Roma.
Rimane il fatto che quando lui divenne imperatore Roma era costituita in gran parte di edifici di legno, e alla sua morte era costituita in edifici di marmo. Ovviamente se ne approfittò e costruì la Domus Aurea.
Però c'è da dire che proseguì egregiamente la guerra di conquista della britannia iniziata da Claudio, e strappò l'Armenia al regno dei Parti. Certo, non aveva comandato le truppe, ma aveva progettato la guerra.
A differenza di un imperatore come Commodo che stipulò un vergognoso trattato di pace con i quadi e i marcomanni ormai sconfitti, un trattato che andava a loro vantaggio.
O a differenza di Caracalla che nella guerra contro i Parti combatteva in medio oriente come soldato e non come generale e se ne andava in giro felice e beota per la mesopotamia.
Per non parlare poi di Costantino, che riformò le legioni solo per evitare che esse si ribellassero a lui ( portò gli effettivi di ogni singola legione da 6000 a 1500, comandate da due generali invece che uno, uno per la cavalleria e uno per la fanteria ) e indobolendole notevolmente.
E ricordiamoci che Costantino, in ambito familiare, uccise più parenti lui che Nerone.
Siamo sicuri che Nerone era davvero un imperatore così scadente?
Oppure, a differenza di Caligola, Domiziano, Claudio, Commodo, Costantino e Massenzio ha avuto autori che lo hanno candannato più duramente e un senato e un successore interessati all'infamia del suo nome?