le fonti ufficiali accettate dai media danno la colpa dell'affondamento del kursk a un missile difettoso lanciato dal sottomarino russo in fase di esercitazione che, scoppiato ha causato scoppi a catena nella prua, affondandolo! Ma la verità non è questa! Quel giorno si rischiò la terza guerra mondiale!
ecco cosa successe veramente.... è la mattina del 12 agosto 2000, ore 8.51, ai due sottomarini americani memphis e toledo viene assegnata una missione precisa: il USS Memphis deve psservare il kursk da una certa distanza mentre il Toledo deve pedinare il sottomarino russo e dimostrare ke washington disapprova la presenza di ufficiali cinesi nel kursk. il toledo con una manovra azzardata è arrivato troppo vicino al kursk e ne causa una collisione. la collisione viene rilevata dalla nave ammiraglia pietro il grande che da l'allarme. il resto della flotta russa fa subito rotta verso il kursk e dalla basi aeree a terra, decollano i caccia. la differenza di stazza tra il kursk e il toledo è troppo grande. grazie al suo doppio scafo, il sottomarino russo è praticamente indenne mentre il toledo è gravemente danneggiato ed è impossibilitato a procedere. l'altro sottomarino americano si attiva a facilitarne la fuga. l'equipaggio del toledo rileva alcun isegnali provenienti dal kursk.... è il segnale di caricamento siluri. se un siluro russo colpisse il toledo, questi non avrebbe scampo. per proteggere il toledo, il memphis fa lanciare un siluro Mark 48 contro il kursk. il siluro penetra attraverso il doppio scafo, arriva al compartimento siluri ed esplode e si disintegra ma il gigantesco sottomarino russo sembra non avere subito grossi danni. una volta che il mark 48 ha colpito il kursk, la reazione a catena è drammatica. il disintegrarsi delle particelle all'interno della testata del siluro crea una fiammata che attiva l'esplosione dei missili russi! il memphis viene colpito dall'onda d'urto dell'esplosione e viene danneggiato. i russi individuano facilmente il memphis che impiega 7 giorni al posto di 2 per raggiungere il porto di bergen. macchie d'olio del memphis sono visibili in mare. foto satellitari segrete mostrano come il memphis sia alloggiato in un bacino di riparazione, con la prua molto danneggiata. il toledo fugge verso l'atlantico per tornare negli usa ma chiede riparo ad una base top secret per essere riparato. i russi scoprono la base e chiedono il permesso per visionare lo scafo USa ma il permesso gli viene negato. intanto la marina russa è sempre piu convinta che non sia stato un incidente ma che sia stato un atto di guerra. foto subacque effettuate dalla marina russa mostrano l'effettivo squarcio provocato dalla collisione. il pravda fa uscire un titolo di giornale dicendo "siamo stati attaccati" ma putin fa scomparire la pagina di giornale, due ore dopo. viene ritrovata una boa di appartenenza al memphis vicino al punto di afondamento del kursk. le foto satellitari dei sottomarini usa in riparazione che erano in possesso di riviste e giornali russi vengono fatte sparire dal governo russ intanto membri della cia, arrivano a mosca. 400 giorni dopo l'affondaggio putin incarica una compagnia olandese che si è offerta, di prelevare il sottomarino e riportarlo in superficie senza però la prua con la sezione missili. il relitto del kursk viene portato alla base di murmansk. appena visibile il kursk mostra un foto perfettamete rotondo sullo scafo. la gente e i famigliari delle vittime cominciano a mormorare e il giorno dopo lo scafo dalla parte del buco viene nascosto, il rottame del kursk viene portato in un altra base russa per essere fusa. intanto la marina russa fa esplodere la prua del sottomarino che era sottacqua. il silenzio dei familiari delle vittime vengono comprati con assegni che partono da 6000 a 35000 dollari ciascuno. una enormità per la russia. un indagine effettuata all'interno del kursk mostra come, il sottoufficiale addetto ai missili, abbia scritto su una nota a mano "siamo stati attaccati" ma il resto del messaggio rimane top secret! un uomo è stato trovato presso la cassaforte con le chiavi in mano. la cassaforte conteneva i comandi per il lancio di missile in stto di guerra. senza la chiave non si può lanciare missili! Putin fa licenziare ogni alto ufficiale della marina russa che accusava gli stati uniti nell'incidente del kursk. in totale piu di 10 vengono esautorati... pure compagni del suo partito vengono licenziati in tronco per lo stesso motivo. la dichiarazione ufficiale mostrra come l'incidente sia causato dall'esplosione di un missile difettoso durante un esercitazione. gli stati uniti vengono scagionati. Clintonn e poi bush, cancellano un grosso debito ai russi verso gli stati uniti. inoltre prestano senza richiesta di riscatto, 100 miliardi di dollari ai russi. tutto grazie alla diplomazia.
uno dei piu grandi esperti in campo missilistico navale, ha spiegato in maniera non ufficale perchè è certo che sia stato un siluro mark 48 a bucare lo scafo: L'uranio impoverito nella sua testata, originarimamente utilizzato per carri armati, e, la combustione del rame liquido hann oreso possibile un buco netto nel metallo dello scafo. il computer di guida di questo siluro è specificamente programmato per colpire in quel punto vicino alla sala comandi!
posterò le foto un altro giorno. tutto ciò che ho scritto non è preso da nessun sito ed è veritiero perchè le foto satellitari degli scafi usa, le immagini sottomarine della collisione, il buco nello scafo del kursk rendono tutto assolutamente veritiero!