Anche tu Bruto, figlio mio.
Sì, penso prorpio di dire che Bruto era un povero idealista, psicologicamente idiota, burattino di forze più grandi, un uomo che si aggrapava come allo zio Catone, che adorava ad un passato morto.
Inutile dire che Bruto entrò nella lista dei congiurati in qunado sognatore di una Res Publica, ma venne spinto in tal senzo da Cassio, mersonaggio misterioso, sicuramente odioso, che si era costruito un cerca, e con realismo, aveva ceduto il comando a Bruto, in quando col suo nome poteva far molta propaganda a loro favore.
E' un traditore, forse parricida, in quando Cesare se la spassava con Servilia, sua madre, e sicuramente Cesare era suo padre, la quale aveva sempre trattato con rispetto il figlio adottivo (perchè sì lo aveva perfino adottato).
Certo alcuni pensano ad un altro teoria, che ho ipotizzato in parte io stesso ma che è un simpatica idea a cui non credo: che Bruto abbia ucciso Cesare per evitare che Ottaviano divenisse l'erede del dittatore.
Quando a Cesare vi dico che NESSUNO di quelli che presero Roma, rifiutarono di uccidere i nemici politici, di usare le proscrizioni. Fu l'UNICO, e non solo in quello.
Cesare fu magnanimo perchè, riprendento le parole di Max Gallo in un suo romanzo, disse sul Divo Giulio che per
Cesare, divenuto capitano della nave Roma, scatena tempeste per distruggere i nemici di Roma e dunque anche i suoi, perchè Cesare è Roma, e non importa che Caio Giulio Cesare anneghi in acqua travolto dalle sue tempeste purchè Roma giunga a destinazione.
Bene Cesare era un conciliatore, clemente (
clementia caesaris), giusto, letterata, stratega, statista.
Lui guardava lontano e sognava una nuova Roma.
Bruto troncò il suo sogno in modo brusco, ma fallì nell'intendo perchè come batteva spesso Cicerone dicendo:
ahimé, il Tiranno è morto, ma la tirannia c'è ancora!
Agirono inoltre come disse sempre Cicerone con animi virili, cosilio puerili, perchè lasciarono in vita Marco Antonio, che Bruto non uccise perchè diceva che
"Per abbattere la tirannia basta uccidere il tiranno", mentre Cicerono disse che fu un errore perchè lasciarono in vita un uomo che
avrebbe voluto farci piegare la testa(Cicerone).
Dunque la congiura fallì perchè non si uccise Marco Antonio, i senatori fuggirono dopo l'assassinio dalla Curia, non vi fu una ratifica del Senato che leggittimava il tirannicidio, duqneu divenne
un mero fatto di sangue, e quando Marco Antonio depose un iscrizione sul luogo della cremazione del defunto e scrisse "al nostro padre benemerito" trasformando Cesare in
pater patrie (padre della patria), da assassini i congiutati divennero
parracidi, e questa fu la loro definitiva sconfitta.
[Modificato da Caio Logero 05/05/2006 17.54]
RES PVBLICA SPQR REPUBBLICA ROMANA
Principe del Senato di SPQR
_________________________________________________
Mod di Unione Europea - Membro dello Staff
_________________________________________________
----------------------------------------
"Io sono Cesare, non re"
"Alea jacta est!" C.G.Cesare
----------------------------------------
"Cacciate dunque, occhi greci, la passione dell'occidente che aspetta... I santi monaci di Dio non inizieranno un giorno che Dio conosce bene... a incoronare di nuovo il re romano, ed ad attaccare un croce sul suo petto?"
I Bizantini
---------------------------------------
"Che cosa eri tu o Roma, intatta, se le tue rovine sono più grandi dell'intero mondo che ti è accanto?" Ildeberto di Lavardin
----------------------------------------
* "Nella vita di noi Italiani ci sono tanti Maggi radiosi e troppi Inverni lunghi"
* "La plebe Italiana è mutevole come il mare"
* "Non esistono vittorie totali, solo sconfitte incondizionate"
Caio Logero
----------------------------------------