00 04/01/2020 11:51
Quante cose...

Che strana, la mancanza di un numero sufficiente di fonti per l'anarchia... voglio dire, essendo stato scritto 150 anni dopo dovrebbe perlomeno aver avuto qualche notizia in più di quelle che sono arrivate a noi.
Abbiamo le lettere di Cavour, ad esempio. Poi io non ne so quasi nulla, l'unica cosa che posso presupporre è che nel IX sec. si producessero molte più carte che non al tempo, ma anche lì... erano imperatori dopotutto, qualcosa dovrebbe esserci stato(a meno che non li abbiano tutti sottoposti ad una damnatio memoriae completa).

Questo supponendo che si sia impegnato; se invece è andato di fantasia è un altro discorso, e non ci si può fare nulla.

Grazie mille di nuovo, comunque :inchino


"Povero me,sto per diventare un Dio." Tito Flavio Vespasiano, imperatore romano, sul letto di morte, 79 d.C.

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno" Niccolò Sagundino, sulla morte(29 maggio 1453) di Costantino XI Paleologo.