00 24/09/2019 14:36
Diciamo che è per questo che ti ho consigliato i Seleucidi. Senza aumentare la difficoltà ti trovi comunque in una spiacevole situazione.
Alcune satrapie rimangono fedeli(solitamente Media, Mesopotamia, Persia e Drangiana), quindi puoi provare a inviare un esercito nelle loro terre per aiutarle a vincere. Io non abbandonerei nè Tarso nè Edessa, piuttosto cercherei di conquistare le terre cipriote o galati, o comunque del vicino con cui sei in guerra. Avere Cipro senza dubbio sarebbe utilissimo, nessuna flotta potrebbe arrivare ad Antiochia.
L'esercito che potresti inviare a Oriente riempilo di truppe base. Ci saranno tantissimi avversari, un'armata da sola non può risolvere la questione. Servirà solo per evitare una disfatta totale.
Concentra le truppe migliori per espanderti a Nord(o a Sud, se sei in guerra con l'Egitto).
Sembra effettivamente un suicidio, ma se riesci a contrattaccare e ad occupare una o due città(presumo sia più facile a Nord o a Est), avrai un vantaggio di gran lunga maggiore che startene sulla difensiva.
Una volta il generale Foch aveva detto,all'incirca:"il mio centro cede, la mia destra si ritira. Situazione eccellente,attacco".
Ecco, pensala come lui :rofl

Ovviamente non ti assicuro successo completo, ma è l'unico modo, a mio avviso, per mantere una certa rilevanza militare e politica. Basta anche una battaglia vinta, e i tuoi rivali potranno accettare la pace. Dimmi come va a finire!!


"Povero me,sto per diventare un Dio." Tito Flavio Vespasiano, imperatore romano, sul letto di morte, 79 d.C.

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno" Niccolò Sagundino, sulla morte(29 maggio 1453) di Costantino XI Paleologo.