00 20/09/2018 09:45
Appena iniziato qualche turno con Roma, mi piace l'atmosfera e l'aggressività delle fazioni vicine, forse un po' macchinoso all'inizio gestire i consoli e il dittatore, ma usare unità politiche con Roma e non essere dotati di super legioni è affascinante, così come la scelta di dare morale molto basso a quasi tutte le unità. Ciò che mi piace sono i piccoli dettagli nelle spiegazioni enciclopediche di edifici, tecnologie, i nomi adottati per le città, senza tralasciare un bel dilemma scriptato a tema punico che mi ha garantito un bel bonus diplomatico con gli stessi. Gli obiettivi dei capitoli sensati e inerenti, il clima di relativa concentrazione in cui i miei primi turni stanno volando tra battaglie decisive, ricerca tecnologica, incremento introiti e spese per tutto il resto, è tutto ben delineato. Roma è ancora piccola e debole, ci si serve di truppe leggere da tiro che hanno bisogno di essere utilizzate al meglio. Un esempio è il ruolo determinante degli accensi, spesso fondamentali e che mi hanno evitato una sconfitta terribile, massacrando gli opliti pesanti etruschi da dietro che stavano per trucidare i miei poveri opliti leggeri. Insomma, ci si diverte in questa bellissima mappa approfondita dell'Italia e credo che più di un Alexander per chiudere in bellezza non si possa chiedere a Rome 2 :)
[Modificato da markonex 20/09/2018 12:42]


"Stando qui inizia la mia rovina. Venendo là inizia quella degli altri". [ Cesare sul Rubicone]